Capitolo con voce narrante Adrien
4 mesi via da Parigi.
Mio padre mi aveva ripromesso che in 2 mesi,avrei finito tutto il lavoro e sarei tornato nella mia città, a casa mia, dai miei amici, da Marinette.
Lei è sempre presente nella mia testa,un chiodo fisso che non riesco a rimuovere. Ho sbagliato tantissimo con lei da sempre: da quando l'ho conosciuta l'ho sempre ferita, derisa e presa di mira. Adesso che volevo esserle amico, le ho detto addio con una lettera che nemmeno esprime tutto il mio rammarico verso questa improvvisa partenza. Un vigliacco,questo sono stato. Dal primo momento ad ora,io scappò sempre da lei o mi difendo ferendo qualcuno.
Eppure,quella ragazza dai codini corvini,occhi grandi e immensamente blu, la sua voce Soave, i suoi modi e gesti gentili...
Mi manca terribilmente, costantemente. Ogni secondo della mia vita.
In questo momento, vorrei correre da lei per abbracciarla forte a me per dirle che non la lascerò più,che affronteranno tutto insieme.
È proprio vero che quando manca un qualcosa, si scopre il suo valore vero. Marinette è importante se non fondamentale nella mia vita.
E credo proprio che mi piaccia, mi piaccia da impazzire.
E mi ci è voluta la distanza per capirlo...
Avrei voluto capirlo prima e sfruttare il tempo insieme. invece,adesso sono qui, a contemplarla da lontano mentre magari lei sorride e vive la.sua vita tranquillamente.
Chissà se mi ha dimenticato, chissà se invece mi pensa come io penso lei.
È un chiodo fisso che non voglio togliere.
"Adrien?"
Sento la voce dietro di me chiamarmi e capisco subito che si tratta di Kagami, una ragazza che ho conosciuto stando qui.
Mio padre l'ha chimata per farmi allenare a scherma con lei,visto che ha vinto numerose gare. È un fenomeno in questo sport,poi è anche molto simpatica. Una vera amica.
Parlo spesso con lei e mi confido.
"Dimmi"
"Che fai? Sempre a pensare alla tua Bella da lontano?"
"Sai quanto sia difficile per me questa distanza..."
"Perché non le invii un bel messaggio dove le dici che ti manca?"
"Ho paura che..."
"Macchè! Dai su chiamala"
"E se non mi perdona per non averla salutata prima di partire? E se non le mancassi? E se-"
"E per la mor del cielo Adrien! Sei troppo paranoico! In ogni caso,ero venuta qui perché ti chiama tuo padre"
"Uff...ora che vuole?"
"Perché chiedi a me? Vai se ha chiesto a te, susù!"......~~.......
"Padre.."
"Entra pure Adrien, siediti che devo dirti qualcosa"
Mi siedo di fronte a lui, ho l'impressione che mi debba dire qualcosa di negativo
"Allora? Per quale motivo mi hai fatto chiamare?"
"Semplice, come ben sai noi siamo venuti qui, da Parigi , per lavoro. La madre di Kagami ha una casa di moda qui molto produttiva e ha proposto un qualcosa per tutti e due,che permetterà maggior successo di entrambe le case di moda"
"Perfetto, io che c'entro?"
"Tu e Kagami rientrate nell'accordo, se tra voi ci fosse un fidanzamento ufficiale ciò portereb-"
"Un che?! Mi dispiace papà ma io una relazione com lei non la voglio,non la amo come...lasciamo stare"
"Invece si, voi due sarete i nostri modelli di punta,e questo fidanzamento porterebbe popolarità per le nostre Marche,quindi così si è deciso e così si farà"
"Non hai mai pensato a come la pensassi io, vero?! Tu e la tua popolarità sono qualcosa che non mi interessano"
"Inveve ti interessano, sempre se tu voglia ritornare a Parigi"
"P-Parigi?"
"Dobbiamo ritornare per svolgere alcune faccende per poi trasferirci qui"
"Trasferirci?!?"
"Si Adrien, noi vivremo qui, e con noi scenderà anche Kagami nelle vesti della tua fidanzata,hai tempo per dire addio a tutti"
"Egoista! Questo sei!"Scappo via da quelle mura infernali per rifugiarmi nella mia stanza dove rimango solo, io e alcune lacrime che scendono mischiati a pensieri di addio.

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Rimani Nel Cuore...
FanfictionStoria con un finale non a "lieto fine" " Ricordo quel primo giorno di scuola, quello che segnò i miei tre anni in questo istituto"