Rimani Nel Cuore...

#21

Eppure,non lo avrei mai detto.
Non avrei mai detto che sarei riuscita più o meno a lasciare il passato e lasciare lui. Ma sono stata capace di superare, anche se ancora ho un piccola ferita aperta nel cuore che Luka cerca di medicare ma per quanti sforzi faccia, non può.
Non può far guarire una ferita aperta da un'altro ragazzo.
Ma riesce a farmi sorridere e farmi dimenticare per un po', quello che c'è dietro: mesi di sofferenza e dolore.
È passata una settimana da quel bacio e io e Luka non stiamo insieme, ma ci frequentiamo. Passiamo serate i pomeriggi insieme,tra risate e canzoni alla chitarra. Ogni nota venuta da quelle corde mi colpiscono e, con la loro continua sequenza, alle mie orecchie risuonano dolci e soavi, facendomi non pensare per un po'.

Luka ci prova, davvero.
Prova a non farmi diventare triste, è una persona fantastica,sensibile,che ti capisce con un solo sguardo. E sono fortunata ad averlo conosciuto.

Non so se mi piace in quel senso, so solo che sto bene con lui, dimentico tutto e tutti in sua compagnia e mi sembra di conoscerlo da sempre.
Forse, come diceva Abbie, forse un giorno mi innamorerò di quel ragazzo dai capelli blu ma adesso, adesso penso a me stessa. Perché si,voglio ripartire da me.

Il bullismo, i pianti,le umiliazioni,le delusioni, sono tutte cose che appartengono al passato e li devono rimanere. Perché riemergere le ferite se stai per curarle definitivamente?

E adesso, sono pronta a tutto pur di rifare una nuova Marinette,con tanta di autostima e forza.
E si,posso anche farcela.

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Arrivo a scuola in ritardo, come sempre. Inutile, io e la sveglia la mattina nemmeno la sento o, se la sento, la butto da qualche parte. E non conto nemmeno tutte le sveglie rotte...

Apro la porta e vedo la professoressa girata verso la lavagna che spiega. Ne approfitto per sgattaiolare dentro e mettermi al posto.
Abbie mi rivolge un sorriso a 32 denti.
Comunque c'è poco da ridere, io la mattina vorrei solo bestemmiare in aramaico antico per aver interrotto il sonno.

"Ma buongiorno mora! Ritardo come sempre vero?"
"Come d'abitudine ormai"
"Sei un caso perso cara"
"Ha parlato chi non riesce nemmeno a  fare 2+2"
"Vedi che è difficile, non sottovalutare questi grandi problemi matematici"
"2+2?"
"Solo i geni sanno come risolvere questa problema difficile..."
"Io nemmeno voglio commentare"

E sarei io il caso perso? Abbie è un caso perso da quando è nata

Le ore passano e giuro che inizio a immaginare il letto di casa mia,comodo,con quella bellissima coperta che riscalda che è-

"Signorina Marinette! Ma mi ascolta?"
"Em,no può ripetere?"
"Avevamo detto che tra due mesi probabilmente faremo una gita, non vogliamo rovinare la sorpresa adesso ma poi saprete dove andrete,penso le piacerà"
"E perché mai?"

Non che abbia qualcosa contro le uscite di classe o questo genere di cose, ma girare per ore per osservare cose e sentire una guida che spiega spiega ma alla fine nessuno capisce niente è stressante.

"Lei non ama il mondo della moda?"
"Si ma che c'entra?"
"Poi capirà"

Perché tutto questo mistero? Io non so.

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Finalmente fuori da quell'inferno!
E adesso potrò buttarmi su quel letto tanto morbido che sento che mi chiama.

Entro in casa e un odore di cornetti invade le mie narici inebriandomi del dolce profumo.
Mio padre è uno dei migliori panettieri in città e la sua specialità sono i cornetti, una vera delizia.
Ne prendo uno al volo ma vengo bloccata dalle sue parole:
"Nemmeno un bacio al tuo vecchio?"
"Oh si scusa"
Gli lascio un bacio nella guancia e lo vedo sorridere.
"Ma la mamma?"
"Torna tra poco, era uscita per fare compere"
"Va bene"

Salgo di sopra e appena entro in camera sento il telefono vibrare, un messaggio da Luka.

Ma se passassimo la serata insieme che ne diresti?
Ovviamente quel che vuole lei piccola Mary :)

sorrido a quel messaggio e rispondo subito

Dovrei pensarci
Si
O
No
Ma si dai,vieni a casa mia però ;)

La risposta non  tarda ad arrivare e immediatamente leggo

Sto arrivando, dammi solo 5 minuti e sono da te

Mi distendo nel letto e penso a quanto sarei diversa senza colui che mi ha reso felice: Luka