So che sto sbagliando a scoparmi una ragazza solo per sfogo, ma ne ho bisogno. Dentro sono furioso e geloso...devo trovare un modo per eliminare ciò è diventare di nuovo l'Adrian di prima...questo mi sembra troppo vulnerabile. Sento la campanella suonare, ora devo andare. La lascio senza dirle niente mentre mi rivesto e poi me ne vado in classe. Vedo entrare testa di pomodoro e Marinette insieme...mano nella mano. Lo stomaco dentro di me è come se si piegasse in due...un morso che lascia il segno. Ma...devo reagire, corro verso la classe prendendo di petto Marinette. La vedo a terra, che cerca di rialzarsi con l'aiuto di Nathan...un momento che parsero anni, la guardai frutta negli occhi cercando di assumere uno sguardo duro, severo ma sotto sotto, c'era quel lato dolce che cercava di uscire...
Passo avanti come se nulla fosse e vado al mio posto,con la consapevolezza che la vedrò tra poco vicino a me. Il cuore scoppia ribelle nel vedere la mano di Nathan accarezzarle il viso. Calmo e tranquillo...Tu e le non siete nemmeno amici....Un attimo e capì tutto...capì che Adrian non è colui che vuole far credere. Nei suoi occhi ho visto del buono che cerca però di soffocare dentro di sé. Ma non importa...o almeno credo. Meglio farmi aiutare da Nathan che la schiena nel modo di cadere ho sbattuto forte. Mi solleva e mi abbraccia con le sue esili braccia. Perché la mia mente immagina che colui che adesso mi sta abbracciando sia Adrian? Porco disa,devo dimenticarlo! Via dalla mente...
Vederlo laggiù, che cerca di fulminarmi con lo sguardo mi...Non so neanche io che effetto mi fa...so solo che ho una tempesta nella testa, la tempesta scatenata da Adrian.
Vado a sedermi accanto a lui..con lo sguardo rivolto nel pavimento e la paura di incontrare,anche per caso, mi rende debole. Lui mi sta scatenando dentro di me emozioni mai provate...d'altronde, in questo periodo provo solo tristezza e dolore.
Cambierà mai tutto ciò?
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Rimani Nel Cuore...
FanficStoria con un finale non a "lieto fine" " Ricordo quel primo giorno di scuola, quello che segnò i miei tre anni in questo istituto"