Preparazione all'esame

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PoV Sayzor:

Ore 7:20 di mattina, Dormitori della Yuuei.

Non posso dire di aver dormito benissimo, nuova casa vuol dire nuove abitudini.
È iniziata solo da ieri la mia permanenza in questo dormitorio, eppure continuo a sentire uno strano senso di vuoto che mi assale da un po', non ho più nessuno a cui comunicare i miei pensieri.
Ahhhh! Devo smetterla di farmi del male in questo modo, vado a prepararmi.
La mia camera è vicina ai bagni in comune, ma sembra che prima di me sono arrivati Awase e Tetsutetsu.

Tetsutetsu: Ehi Kurosaki, buongiorno!

-Buongiorno.-

Awase: È da qualche giorno che non ci sentiamo, come ti senti?

Vorrei tanto rispondere dicendo la verità, ma non voglio farli preoccupare.

-Sto meglio, molto meglio.-

Tetsutetsu: Sei sicuro vada tutto bene? Sono giorni che non rispondi ai nostri messaggi, ci siamo preoccupati, soprattutto Kendo! Ci è rimasta male sapendo che non potevi venire a trovarla in ospedale.

Kendo...come ho fatto a dimenticarmi di lei?
Una delle poche mi è stata vicino nel momento del bisogno.
Santo cielo, fossi in lei non rivolgerei più la parola ad un tipo egoista come me.

-Perdonatemi ragazzi, non era mia intenzione farvi preoccupare. Prometto di cambiare in meglio.-

Tetsutetsu: Questo è lo spirito giusto!

Awase: Noi allora andiamo, ci si vede in classe.

Hanno ragione, ho pensato così tanto a Kazuya: che mi sono dimenticato di chi voleva veramente aiutarmi.
Non commetterò più questo errore, ora però devo pensare a prepararmi, sennò chi lo sente Vlad?
Poco dopo uscì, e una volta messa l'uniforme e preparata la cartella, camminai verso la Yuuei che si trova a pochi passi da quì.
Sulla strada vidi Todoroki che si trovava da solo, così mi avvicinai per provare a interagire.

-Buongiorno Todoroki.-

Todoroki: Buongiorno a te, Kurosaki.

-Mi sembri pensieroso, qualcosa non va?-

Todoroki: Potrei dire lo stesso di te.

Cavolo, si nota così tanto?

Todoroki: Effettivamente stavo ripensando a una qualcosa detta da mio padre, quando feci l'apprendistato.

-Di che si tratta?-

Todoroki: Mi ha parlato di uno studente che non molto tempo prima andò da lui per l'apprendistato.
Per quanto ne so va alla Shiketsu, un'altra scuola rivale della U.A.
E da come lo racconta, pare essere uno studente fortissimo.

-Del primo anno?-

Todoroki: No, del secondo.

-E non conosci il suo nome?-

Todoroki: Non me l'ha mai rivelato.

Allora non può essere Inasa, lui è del primo anno.

-Capisco, ma perché ti interessa così tanto?-

Todoroki: Dal modo in cui ne parlava, era ovvio lo facesse per provocarmi o per far provare in me un senso di sconforto.

Poverino, questo è un altro motivo per il quale non sopporto Endeavor, ma non posso di certo dirglielo così apertamente, è pur sempre suo padre, anche se uno stronzo.

-Andrà tutto bene Todoroki, potrebbe anche aver mentito.-

Todoroki: È una possibilità...

Forse è il caso di lasciarlo stare, mi pare ovvio sia arrabbiato.
Finalmente sono giunto a scuola, salì le scale fino ad arrivare alla mia classe.
Meno male, Vlad non è ancora arrivato, una volta seduto, notai Kendo che sembrava distratta, sarà arrabbiata con me?

𝑻𝒉𝒆 𝑪𝒉𝒓𝒐𝒏𝒊𝒄𝒍𝒆𝒔 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝑫𝒂𝒓𝒌 𝑲𝒏𝒊𝒈𝒉𝒕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora