Epilogo

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PoV Sayzor:

Il giorno dopo...

Hanzo mi ha sfidato.
Non si può definire una "rivincita", dal momento che quello scontro fu interrotto. Lo ammisi una volta a Todoroki, probabilmente quel giorno mi avrebbe sconfitto se fossimo andati avanti; non ero pronto ad affrontare un avversario simile. Probabilmente era più forte anche di mio padre. Da quel giorno siamo migliorati entrambi, potrebbe essermi ancora superiore, oppure questa volta potremmo essere allo stesso livello. Prima di andarsene mi ha dato un mese di tempo per prepararmi, darò tutto me stesso in questa resa dei conti; non ci sarà spazio per l'amicizia, saremo soltanto rivali. Adesso che posso uscire dal dormitorio, penso che ne approfitterò per andare a trovare Tetsuya e Kanon. Da qui all'ospedale ci vuole una mezz'ora in autobus, chissà se Hanzo si trova già lì, mi aveva detto che ci sarebbe stato. Speriamo che Tetsuya e Kanon stiano meglio; a pensarci bene, dovrei andare a trovare Senichi in prigione. Avrà anche commesso molti crimini, ma in fondo è pur sempre mio fratello. Mi piacerebbe farlo incontrare con Eijo, lo renderebbe felice. E almeno Sen può dire di averlo ancora un genitore, i miei ormai sono spariti per sempre... Sembra che io sia riuscito ad aiutare tutti, eccetto me stesso.
Mi chiedo cosa a fare della mia vita, arrivati a questo punto. Certo, avrei ugualmente la scuola da finire, e sono soltanto al primo anno.
Dopo tutto quello che ho passato, la mia strada non può che essere solo in discesa.

Una volta giunto in ospedale...

Ho visto la macchina dell'autista di Hanzo fuori di qui, deve essere già arrivato. Chiedo subito all'infermiera dietro il bancone la stanza dove si trova Tetsuya, prendo l'ascensore e, dopo pochi minuti, eccomi arrivato. Vedo Hanzo in lontananza, è seduto nel corridoio.

-Scusa il ritardo, gli autobus erano strapieni quest'oggi.-

Ma stranamente non ricevo risposta, rimane in silenzio con lo sguardo basso, per rompere il ghiaccio vado subito al dunque.

-Allora andiamo?-

Hanzo: è finita...

-Eh? Cosa c'è che non va, Hanzo? Cos'è accaduto a Tetsuya?-

Appena rialza lo sguardo, non posso credere ai miei occhi... sta piangendo. No... non è possibile.

-Dimmi che non è vero...-

Velocemente entro nella stanza, Kanon è vicino al letto di lui.
Tetsuya... è sveglio, ma sembra totalmente assente.

-Mi spiegate che cosa sta succedendo?-

Kanon si è coperta il viso con la mano destra.
Tetsuya invece, si gira verso di me, invitandomi ad avvicinarmi. Appena lo raggiungo, mi chino leggermente, così potrò ascoltarlo meglio.

Tetsuya: Sayzor, non mi rimane più molto tempo, il mio corpo si indebolisce ogni giorno e di questo passo non resisterò a lungo. Mi è stato trovato un tumore al fegato in stadio avanzato, è qualcosa di silenzioso che lentamente mi stava divorando dall'interno, senza che io potessi rendermene conto.

No...come è potuto accadere? Aveva riposto la sua fiducia in noi, aveva detto che insieme eravamo invincibili...

-Non azzardarti a morire anche tu, Tetsuya! Sei già la seconda persona che non ho potuto salvare! Ti prego...non puoi abbandonarci!-

Tetsuya: Sayzor, questa non sarà la prima e nemmeno l'ultima volta che non potrai salvare qualcuno. Gli eroi, per quanto possano essere grandi, non possono salvare tutte le persone del mondo. Sono il primo che lo sa, ma sono anche colui che vorrebbe realizzarlo, in cuor mio mi stavo solo illudendo. Ma va bene così, posso dire di aver vissuto dei mesi davvero meravigliosi in vostra compagnia, e di questo non vi ringrazierò mai abbastanza... Sai, tempo addietro avevo degli amici simili a voi, ora loro non ci sono più...

𝑻𝒉𝒆 𝑪𝒉𝒓𝒐𝒏𝒊𝒄𝒍𝒆𝒔 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝑫𝒂𝒓𝒌 𝑲𝒏𝒊𝒈𝒉𝒕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora