La storia è ambientata nel mondo di My Hero Academia.
Narra le vicende di un ragazzo che desidera diventare un eroe, ma un destino particolare lo tiene legato a molte persone che vivono nel tempo senza mai morire completamente.
Entrerà successivame...
Premessa: La seguente parte doveva essere scritta come speciale per il raggiungimento dei 100 voti, ma viste le tempistiche con il quale è stato pubblicato questo capitolo, sarà un semplice crossover, se dovessi festeggiare ora i 100 voti non avrebbe senso, visto che sto a più di 200. Comunque un ringraziamento speciale va a MrVthegamer con il quale ho collaborato per la creazione di questo crossover tra le nostre due storie. Passate anche nel suo profilo per vedere la trama di questo capitolo dal punto di vista dei suoipersonaggi. Ah! E ricordate di leggereanche la sua storia. Detto questo, buona lettura!
Sayzor: Sono stato avvisato all'ultimo momento, ma quest'oggi la storia principale si interrompe per dare spazio alla collaborazione con Black Twillight.
Kisuke: Chiamami anche Raitami.
Mizuki: Ehi, ci sono anch'io!
Sayzor: Più siamo meglio è, suppongo. Avete qualcosa da dire prima di cominciare?
Kisuke: In realtà io...
Sayzor: Perfetto, iniziamo!
PoV Sayzor:
Sono passati pochi giorni da quando ho superato l'esame per la licenza provvisoria. Prima dei prossimi apprendistati voglio dedicare un po' di tempo a me stesso, voglio rilassarmi, me lo merito dopo tutto quello che ho passato. Alcuni penserebbero sia egoista da parte mia, beh...pensino quello che vogliono, a me non interessa. All'improvviso il telefono squillò, è Kendo, strano. Eppure avevo detto che oggi voglio stare da solo.
-Pronto?-
Kendo: Ciao Kurosaki, so che oggi volevi stare da solo, tuttavia pensavo...e se andassimo al sushi, solo io e te?
-Non lo so, per che ora ci incontriamo?-
Kendo: A mezzogiorno ti va bene, oppure stasera?
-Ti farò sapere prima delle 11, adesso devo andare.-
Qualcosa mi suggerì di indossare il costume da eroe, potrebbe servirmi nel caso ci sia qualche crimine. E poi mi dà un aspetto più solenne davanti ai cittadini, tuttavia non è raro venire scambiato per un Villain vista l'onnipresenza di nero nel mio costume. Il dovere non si fece attendere, dentro un vicolo c'erano due ragazzi che venivano attaccati da un Villain: uno di questi è un ragazzo dai capelli per metà biondi e viola, ricorda un po' Todoroki, sembrava parecchio determinato. Ma voglio comunque intervenire! Scattai verso il Villain dandogli un calcio dritto in faccia, data la potenza sprigionata dall'energia cinetica, fu abbastanza forte da stenderlo.
-Voi state bene?-
???: Si, grazie.
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Oltre a lui c'è anche una ragazza: devo dire molto carina e dagli occhi viola e celesti.
