Il cuore di un eroe

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PoV Sayzor:

Il Mist Dark ancora una volta mi sta dando la forza necessaria per combattere.
Quella di prima era solo determinazione: guardai in un vetro rotto vicino a me, i miei occhi hanno assunto di nuovo quel colore nero, comincio a pensare non sia altro che il mio massimo potenziale.
Tuttavia non è ancora sufficiente per sconfiggere Chisaki.

Chisaki: Questa volta è diverso...
Prima l'apparizione di Eternal, poi questo tuo cambiamento improvviso, ma non mi interessa.
Scoprire che sei il figlio di Eternal mi ha messo parecchio in soggezione, la tua esistenza è sporca come quella di tuo padre, per questo non posso lasciarti andare Dark Knight!

Usò di nuovo il suo Quirk per creare degli spuntoni dal terreno, tuttavia il Mist Dark sembra aver reagito al pericolo e senza che glielo ordinassi ha creato diversi tentacoli di nebbia che hanno afferrato i ragazzi dietro di me, il resto lo ha fatto il mio corpo spostandosi.
Dei tentacoli usciti dalla mia schiena! Curioso.
Quindi non sono più limitato alle mani, posso sfruttare altre parti del corpo per usare la mia nebbia.

-Senpai, devo chiederti di proteggere tutti loro al posto mio.-

Mirio: Non devi preoccuparti Dark Knight, tu pensa a resistere, a breve arriveranno gli altri!

Eri: C-ce la puoi fare!

In risposta accarezzai la testa di Eri delicatamente, come può Chisaki aver fatto del male ad una bambina così innocente e pura?!
Ritornai a guardarlo con la mia solita espressione.

Chisaki: Sciocco, facendo così ti renderai più vunnerabile.

-Ne sei sicuro?-

Chisaki: Cosa?!

-Vogliamo scommettere che non riuscirai a toccarli con un dito?-

Chisaki: Non hai ancora capito con chi hai a che fare. Un ragazzino come te spera di mettermi in ginocchio? Sai bene pure tu che è una sfida impossibile.

-Io non mi sono mai arreso.
Non importa quanto la sfida sia difficile, o quanto tu sia potente.
Ho fiducia nel mio Quirk e nei miei amici! Io salverò Eri da questo inferno!-

Sta succedendo qualcosa al mio braccio, volevo creare uno scudo, ma al suo posto stava apparendo qualcosa che non avevo mai creato.
Questa...è la lama di Kazuya! Non può essere un caso, mi sembra di sentire anche la sua voce.

Kazuya: "Allora? Non ti piace il mio dono?"

-Dove sei Kazuya? Non riesco a vederti.-

Kazuya: "Non importa dove io sia, pensa a far fuori quel bastardo. Ti cedo la mia spada!"

La lama è fusa con il mio braccio, sfrutta lo stesso principio del tentacolo.
Adesso gli spuntoni non saranno più un'problema.

Chisaki: Tu non salverai nessuno!

Vuole usare nuovamente gli spuntoni, il terreno è fatto di marmo, dovrà essere un colpo secco se voglio tagliarlo.
Andai contro il suo stesso attacco per poi usare la lama per intercettare il suo colpo, incredibile! È come se tagliasse l'aria stessa, ho diviso lo spuntone in due.

Chisaki: Non è possibile!

-Invece è tutto vero, non mi spaventa più il tuo Quirk!-

Scattai contro di lui tirando diversi fendenti, ma riuscì a schivare i colpi ugualmente nonostante fosse in difficoltà, lo si vede dalla sua faccia.
Cercò di afferrarmi il braccio con la mano che usa per smontare, ma riuscì a rilasciare la mia nebbia dal corpo, cosa che riuscì a disorientarlo, senza Quirk non può vincere.
Ma siccome non sono un assassino, non userò la spada per sconfiggerlo, concluderò a modo mio!
Prima lo colpì con un montante mandandolo in aria di pochi centimetri e poi proseguì con la mia raffica di pugni diretti all'addome.

𝑻𝒉𝒆 𝑪𝒉𝒓𝒐𝒏𝒊𝒄𝒍𝒆𝒔 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝑫𝒂𝒓𝒌 𝑲𝒏𝒊𝒈𝒉𝒕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora