Ekirei

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PoV Kanon:

Quattro giorni prima, qualche ora dopo la "visita" di Sensō.

Devo togliermi ogni dubbio, Tetsuya è troppo sicuro di sé.
Non so nemmeno del perché mi preoccupo così tanto...sarà per tutto quello che lui ha fatto per me?
Forse sto facendo male a sembrare una stronza nei suoi confronti? Chi lo sa...
Ora non intendo essere la stronza, ma solo quella che si preoccupa troppo e che gli darà del "idiota" all'infinito.
Sayzor e Hanzo se ne sono andati via da poco, siamo rimasti solo io e lui, non posso più tirarmi indietro e non intendo pensarci lontanamente.
Mi sono fatta anche una doccia prima di parlare con lui. Tutto quell'allenamento con Sayzor mi ha sfiancata.
Eccolo lì! Sta dando una controllata alla moto, gli uomini e le loro passioni...

Tetsuya: Di cosa volevi parlarmi?

Perché sono così nervosa? Sento uno strano brivido percorrermi la schiena e sto anche tremando...
Non posso stare in silenzio per sempre.

-Non intendo tenerti nascosta la mia preoccupazione, ma dimmi poliziotto: che garanzia abbiamo di uscirne tutti vivi da questa storia?-

La domanda sembra averlo lasciato interdetto, da un'ultima sistemata al suo bolide e si pulisce le mani con uno straccio.
Ora mi sta guardando e sta anche sorridendo, un sorriso così...tranquillo, che trasmette uno strano senso di pace, un po' mi mette in agitazione.

-B-beh? Che hai da guardare in quel modo?-

Tetsuya: Sai, mi stupisce che dopo mesi tu ancora non ti fidi di me.
Eppure all'inizio l'avevo detto: se qualcuno aveva dei ripensamenti, poteva sempre abbandonare.

-No! Io non ho paura di loro! Ho paura che possa succedere qualcosa a te!-

Questa volta è rimasto più sorpreso di prima, si è capito dal modo in cui ha spalancato gli occhi, in risposta mi ha messo una mano sulla guancia.

-C-che stai facendo?-

Tetsuya: Kanon, perdonami se non l'avevo capito subito.
Come al solito non riesco mai a comprendervi fino in fondo.

Mi ha tirato verso di sé e mi stringe in un abbraccio. Una parte di me ha sperato in qualcos'altro...AHHH! MA COSA VADO A PENSARE?!
Però è così gentile nel modo in cui mi abbraccia, anche il suo corpo è così caldo, non sento più quel brivido alla schiena.
Avvolgo le mie mani intorno al suo collo e i nostri sguardi si incontrano, è così bello...ma perché mi sento così strana?!

Tetsuya: Noi usciremo vivi e vegeti da questa storia.
E una volta fatto ciò, che ne diresti di partire per un viaggio?

Questa proposta non me l'aspettavo minimamente, voglio dire...è solo un viaggio, non mi sta chiedendo di sposarlo! Allora perché provo così tanto imbarazzo?
Il mio cuore in questo momento mi porta a dire solo una cosa.

-Me lo prometti?-

Tetsuya: Si, te lo prometto.

Tornando al presente...

Non vedo niente...quella maledetta nebbia mi ha presa alla sprovvista, se solo quel bastardo non mi avesse bloccata, l'avrei sicuramente evitata.
Ora mi ritrovo a terra, la nebbia si è finalmente dissolta, ma non siamo nella sala di prima!
Questa è diversa: è illuminata da alcune lampade al neon, le piastrelle del pavimento sono grigie e le pareti sono dello stesso colore. C'è una porta alla fine della stanza, non posso fare altro che uscire, quà dentro non è presente alcun arredo, sembra una stanza fatta unicamente per isolare.
Come immaginavo, la porta è chiusa a chiave.
Dovrò usare le maniere forti! Pietrifico la porta toccandola con tutte e cinque le dita e poi la sfondo con un calcio.
Senza degli stivali in ferro rinforzato non potrei mai riuscirci. Il corridoio è buio e si divide in un bivio, a destra o a sinistra, dove si troverà Ekirei?
Sento una voce che sta sussurrando qualcosa, viene da destra!
Corro in quella direzione, ma ora sento solo una risata malefica, dev'essere lui! L'eco la sta facendo propagare ovunque, sta entrando lentamente nella mia testa, mi spaccherà i timpani quel maledetto!
Sto correndo letteralmente alla cieca, non so cosa si nasconda nel buio e non voglio nemmeno scoprirlo, so solo che l'aria sta venendo impregnata di uno strano odore di marcio. Che schifo...
Vedo uno spiraglio di luce in fondo al corridoio, la risata di Ekirei si fa sempre più forte, mi starà attirando in una trappola? Possibile, ma non lo scoprirò mai se non provo!
Sono arrivata: mi ritrovo dentro un enorme spazio che da poi su un altro corridoio, ma a farci la guardia c'è proprio il bastardo, finalmente si è fatto vivo! È girato di schiena, quindi mi da le spalle, ma ancora non la smette di ridere.

𝑻𝒉𝒆 𝑪𝒉𝒓𝒐𝒏𝒊𝒄𝒍𝒆𝒔 𝒐𝒇 𝒕𝒉𝒆 𝑫𝒂𝒓𝒌 𝑲𝒏𝒊𝒈𝒉𝒕Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora