II

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Arriviamo alla péniche* di Luka, mentre lui va a parcheggiare la moto io mi siedo sul ponte che collega la terra ferma alla barca, facendo dondolare le gambe sopra all'acqua.

(*barche-case tipiche francesi)

Controllo un po' Instagram e vedo un nuovo post da parte di Adrien.

È una foto che ritrae lui che tiene Chloe sulle spalle, entrambi sorridenti, dietro di loro la tour eiffel contornata da uno splendido tramonto.

Resto per un po' a fissarla, ricordandomi di averne fatta una simile con lui, però davanti al Louvre.

Sento che sto per mettermi a piangere, quindi esco da instagram e rimetto il telefono in zaino, per poi passarmi un dito sotto agli occhi e fare un respiro profondo.

"Mari tutto okay?" Luka mi coglie di sorpresa, spero non abbia visto tutta la scena.

"S-si, tutto okay, non ti preoccupare" rispondo frettolosamente, alzandomi e girandomi verso di lui, mantenendo però lo sguardo basso.

Grazie a dio non insiste per sapere la verità, mi dice solo di entrare e mettermi comoda in camera sua e di Juleka.

Non appena metto piede sul pavimento della barca mi tolgo i sandali, lasciandoli in ingresso insieme alla mia giacca e allo zaino, da cui prima recupero il cellulare.

Seguo le istruzioni di Luka e vado in camera sua, per poi mettermi seduta sul suo letto, sistemandomi con la schiena contro il muro e le gambe distese.

Scrivo a mia madre per avvisarla che sono qua e che non so a che ora tornerò.

Dopo qualche minuto entra Luka, in una mano ha una ciotola di pop-corn e con l'altra tiene la sua chitarra, mentre stringe il plettro tra le labbra.

Mi passa i pop-corn e si siede a fianco a me, toglie il plettro dalle labbra e mi guarda negli occhi.

"Lo so che c'è qualcosa che non va e che mi stai nascondendo" è incredibile come riesca a leggermi dentro.

Apro la bocca per protestare ma mi fa segno di stare zitta, poi controlla che la chitarra sia accordata e suona una breve melodia molto triste.

"Questa è la melodia che mi trasmetti ora.
È molto diversa da com'era due settimane fa.
Cos'è successo Mari?" afferma con sicurezza, catturando i miei occhi con i suoi.

"In effetti, hai ragione Luka. È solo che..." provo a parlare ma sento già un groppo in gola.

Faccio un respiro profondo e decido che è finalmente arrivato il momento di sfogarmi un po'.

"In pratica c'è questo ragazzo, Adrien, di cui ero innamorata da due anni, e fin qua sai già abbastanza - mi interrompo con un altro respiro profondo, per calmarmi - e che da un mese circa sta frequentando Chloe, una stronza viziata.
Beh, due settimane fa sono andata da lui, decisa a dichiararmi, e la sua risposta è stata che non ero e non sarei mai stata alla sua altezza, che lui sta solo con modelle e con chi merita, non con una ragazzina qualunque.
E nulla, mi è crollato il mondo addosso - faccio una breve pausa - e come ciliegina sulla torta, prima a scuola mi ha praticamente detto che sono vestita da puttana" quando finisco il discorso sono ormai sull'orlo delle lacrime.

- Flashback -

Chat noir's POV

Forse ho esagerato.

Okay, va bene, ho decisamente esagerato, ed adesso mi sento tremendamente in colpa.

Mi capita ogni tanto, quando ho bisogno di schiarirmi le idee, di recuperare il mio Miraculous e farmi un giro, saltando tra i tetti e mettendomi comodo non appena trovo un posticino che mi piace.

Treat you better - Lukanette AU Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora