"Guarda come dorme caro, che stia sognando quel ragazzo?" sono in uno stato di dormiveglia quando sento mia madre dire queste parole.
"Può essere, io ti sognavo spesso" afferma mio padre, e la sua voce non esattamente delicata mi fa svegliare del tutto.
Mi stropiccio gli occhi e quando li apro vedo le dita completamente nere, mannaggia a me che non mi sono struccata ieri sera.
"Oh è sveglia!
Buongiorno tesoro, sono le dieci ed è venuto il tuo amico a trovarti" ammicca mia madre."Mi raccomando Marinette" mi avvisa mio padre, per poi tornare in cucina, facendo scendere prima mia madre per poi seguirla.
Oh merda, Luka è qua? Ed io sono davvero impresentabile!
Subito mi alzo dal letto lanciando via il lenzuolo e corro in bagno.
Faccio scorrere dell'acqua fredda dal lavandino e mi lavo la faccia ed i denti, per poi asciugarmi e togliere il trucco rimasto da ieri e sparso sul mio viso.
Con molta difficoltà riesco a pettinare i capelli ed a lisciarli il meglio possibile, tenendo fermi i ciuffi davanti con delle forcine.
Corro verso l'armadio, lo apro e prendo le prime cose che trovo, cioè una magliettina nera semplicissima ed un paio di shorts di jeans.
Mi vesto e infilo le mie infradito, metto un filo di mascara e mi precipito di sotto, Luka non mi aveva avvisata ed ho paura che sia successo qualcosa.
"Buongiorno Mari" mi saluta lui, tutto allegro e vivace.
Non so come faccia, io sto morendo dal sonno ed ho un mal di testa assurdo.
"C-ciao Luka, non ti aspettavo" lo guardo storto, mi sembra quasi che mi stia prendendo in giro.
"Lo so, ma volevo farti una sorpresa e portarti a fare colazione" mi fa l'occhiolino lui, sogghignando.
Alzo gli occhi al cielo e ridacchio, per poi annuire.
Salutiamo i miei, prendo la mia solita borsetta e scendiamo, lui si è fatto improvvisamente silenzioso.
Usciamo dal portone e lui mi ferma, mettendosi davanti a me.
"Ora posso salutarti come si deve" sussurra, appoggiandomi le mani sui fianchi e tirandomi a se.
Arrossisco, mi ricordo bene di ieri sera ma speravo che lui fosse meno diretto.
Insomma, era la prima volta che baciavo un ragazzo se non contiamo il bacio a stampo che ho dato ad Adrien quasi un anno fa, come penitenza di obbligo o verità.
"A cosa pensi?" mi guarda stranito, le sue labbra poco distanti dalle mie.
"Pensavo che non vedo l'ora di fare una cosa" rispondo, mettendo da parte l'incertezza.
"Ah si? E sentiamo, cosa vorresti fare?"
Non gli rispondo ma mi alzo in punta di piedi e lo bacio, mettendogli le braccia intorno al collo.
Sento brividi sulla schiena mentre le nostre lingue si intrecciano, brividi che anche quando ci stacchiamo non smettono di farmi tremare.
"Davvero pensavi che avrei portato una pasticciera a fare colazione?
Come se non ti bastassero tutti quei croissant!" scherza lui, facendomi ridere."In realtà volevo portarti alle prove dei Kitty Section, ma vista la serata di ieri ho pensato che un giro per gli Champs Elysees ed un pranzo tranquillo sulla Liberty ti sarebbero piaciuti di più" mi propone.
"Sei fantastico Luka!" esclamo, per poi stampargli un bacio sulle labbra.
Saliamo sulla sua moto, lui si infila il casco e prima di partire si gira e, guardandomi negli occhi, mi dice
"Non ti preoccupare, ti tratterò come una principessa."
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Treat you better - Lukanette AU
Fanfiction*FANFICTION LUKANETTE, SE NON VI PIACE LA SHIP EVITATE DI LEGGERE* "Correre dietro ad un'illusione, ecco cosa stavo facendo prima di quel giorno. Quel maledetto giorno in cui il mondo che mi ero costruita mi crollò addosso. All'inizio è stata dura...