Capitolo Bonus

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L'ispirazione per questo piccolo bonus è arrivata da sofiaflavi89 che, in un commento, ha espresso chiaramente la sua curiosità nel leggere un sequel 😂
Vi lascio quindi ad una giornata con i nostri sposini preferiti, buona lettura ❤

- Tre anni dopo -

"Mamma" la vocina sottile di mia figlia mi sveglia, socchiudo gli occhi e riesco a vederla mentre si arrampica sul mio letto.

"Piano Evelyn, o sveglierai papà" sussurro, mettendomi seduta ed aiutandola.

"Che succede amore?" le domando, facendola sedere tra le mie gambe ed accarezzandole i lunghi capelli neri.

"Ho fatto un sogno tanto brutto" afferma lei, con gli occhi lucidi.

Le lascio un leggero bacio sulla testa e lei mi si accoccola al petto.

"Può succedere sai, ma non ci devi pensare. La vita vera è bella, avrai un sacco di avventure stupende, nonostante le cose brutte" la consolo, continuando a giocherellare con i suoi capelli.

"Ti voglio bene" afferma lei, abbracciandomi.

"Anche io piccola mia" sussurro, stringendola a me.

La sveglia di Luka suona, a quanto pare sono già le sette e mezza.

"Papà!" esclama Evelyn, saltandogli addosso.

"Ei piccina, che ci fai qua?" domanda lui, la voce roca e gli occhi ridotti a due piccole fessure blu.

Devo ammettere che, nonostante gli anni che sono passati, mi fa sempre lo stesso effetto.

"Ho fatto un brutto sogno e volevo la mamma."

"Oh capisco, dai su andiamo a fare colazione" afferma lui, alzandosi e prendendo in braccio la bimba.

"Stellina, oggi se non mi sbaglio è la giornata dei pancake?" mi domanda, facendomi l'occhiolino.

"Si! Buoni!" esclama Evelyn.

"A quanto pare non ho scelta" rispondo, alzandomi.

Mentre Luka va a farsi la doccia io e la bimba scendiamo in cucina, lei si butta sul divano (ha preso da me) ed accende la televisione mentre io preparo l'impasto dei pancake.

Una volta pronta la colazione chiamo tutti a tavola, mangiamo insieme e io e mia figlia ridiamo a tutte le piccole battutine che fa Luka.

"Beh ragazze, purtroppo devo andare. Preparatevi però, perchè quando tornerò questa sera non sarò solo" dice lui, mentre io gli faccio il nodo alla cravatta.

Si infila la giacca e va a lavoro, mentre io già mi dispero sul cosa potrebbe combinare.

Per fortuna è riuscito a seguire il suo sogno, ha avuto degli agganci grazie a Jugged Stone e fa il produttore musicale, sta ancora imparando quindi per ora segue qualche piccola band, ma credo molto in lui.

Io invece ho collaborato ancora con il mio cantante rock preferito, ed ho qualche ingaggio quando serve e quando posso, ho voluto dedicarmi sopratutto alla mia adorata bambina.

"Bene amore, che ne dici andiamo a fare la spesa?" chiedo ad Evelyn, prendendola in braccio e riportandola in camera sua.

"Oh si! Che bello!" esclama lei.

La lascio in camera a giocare mentre mi preparo, facendomi una coda alta ed indossando un maglioncino rosa cipria e dei jeans neri.

Torno da mia figlia, che a quanto pare ha molta fretta visto che la sorprendo a cercare di infilarsi un paio di calze.

Treat you better - Lukanette AU Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora