MARTINA.
Mi guardo in giro, stavo leggendo un libro seduta sul divano dopo essermi messa comoda. Sparsi per l'alloggio c'erano gl'oggetti di una ragazza, la mia nuova coinquilina. Mi alzo e mi guardo intorno, vedo una maglia nera, di quelle corte che arrivano all'ombelico appoggiata a una sedia nel salottino, ho quasi voglia di entrare nella sua stanza, la porta semi aperta mi permette di sbirciarci dentro, si vede una tastiera vicino alla scrivania e nient'altro. Ci sono un sacco di trucchi in bagno, un arriccia capelli, una piastra, smalti, non avevo mai visto così tanti cosmetici, non che io non li usi, ma non ne possiedo di certo in così grandi quantità. Mentre sto per tornare a sedermi sul divano la porta si apre e una ragazza poco più bassa di me, magra e sottile, fa capolino nella stanza. Lei mi guarda con gl'occhi color nocciola e mi sorride << Ciao che piacere >> sorride lei << Non vedevo l'ora di conoscerti >> mi viene incontro e mi abbraccia. Quando si allontana leggermente noto un orecchia pieno di orecchini, un anellino al naso, sotto i pantaloncini corti di Jeans, sulla coscia destra, ha un tatuaggio e poi quei strani e particolari capelli rosa. << Io mi chiamo Mechi >> continua a sorridere, io smetto di guardarla e mi schiarisco la voce, << Io Martina, ma tutti mi chiamano Tini >>, << Mi piace >> sorride lei. Appoggia la sua borsa a una sedia vicino al tavolo e poi si volta venendo verso il divano, blu scuro, sedendosi, << Allora cosa studi? >> mi chiede, io mi siedo in parte a lei << Fotografia >>, << Wow >> esclama lei, << Dovrai farmi vedere qualcosa, o scattarmi qualche foto >> mi fa l'occhiolino, << Io studio Musica è il mio primo anno qui >>, << Anche il mio >> rispondo. Si crea un leggero imbarazzo ma Mechi poi sorride, << Cosa hai fatto di bello quest'estate? >> mi chiede, << Sono tornata dall'Europa tre settimane fa, ho passato quasi un anno a girare varie città >> le rispondo, << Davvero? >> chiede stupita, io annuisco e sorrido, << E' fantastico, un giorno mi racconterai ogni singola città che hai visto >>, << Posso farti vedere le foto >> le dico, infondo quel viaggio l'avevo fatto proprio per fotografare l'Europa, le nazioni che ho potuto visitare, ogni sua diversità, ogni sua anima. << Sarebbe fantastico >>, << Volevo fotografare in varie città d'Europa non solo i luoghi, ma anche le persone, le loro emozioni, gl'amori e allora sono partita >> le dico, anche se la cosa poteva sembrare stupida, ma l'idea di fotografare l'amore mi affascina, la passione, il cuore, l'anima di ogni singola persona. << E' una cosa molto romantica >> dice Mechi stupita << Ma è bellissima come idea, un giorno dovrai mostrarmele >>, << Certo >> le rispondo. Passiamo la serata a chiacchierare su un po' di tutto, non siamo scese molto sui dettagli, non mi andava di raccontare troppo della mia vita o della mia infanzia e nemmeno lei a quanto pare. Mi racconta di quanto le piacerebbe essere una star della musica, di quanto ne sia appassionata. E' molto determinata e decisa sul suo futuro, poi mi parla di quanto ama le feste e divertirsi, svagarsi con i suoi amici e ballare, anche io sono andata a volte in discoteca o alle feste, ma di certo non ero così entusiasta come Mechi. E' uno spirito libero, le piace divertirsi, ma si vede che è molto in gamba e intelligente, che sa quello che vuole anche se all'apparenza sembra una ragazza come tante, ma in realtà non lo è. Mi parla anche del suo ragazzo, Francisco o come lo chiama lei Fran, di quanto ci abbiano messo a mettersi insieme e di quanto ora sia felice di stare con lui. Anche io stavo con Michael, mi piaceva stare con lui, lo amavo e siamo stati insieme per molto tempo, ma poi ho deciso di partire, di fare questo viaggio per me e l'ho lasciato perché non volevo tenerlo legato a me mentre io ero in giro per il mondo, lui mi ha aspettata, ma qualcosa in me è cambiato, lo amo, lo amerò sempre perché è una persona stupenda, ma ora ho bisogno del mio spazio, del mio tempo, di qualcosa di diverso, che mi stravolga l'anima, come quelle sensazioni che sentivo mentre ero in viaggio, mentre cercavo di riscoprire me stessa. Verso le dieci mi addormento nel mio nuovo letto, pensando a cosa mi riserverà domani e il futuro.
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Anime Perdute
Teen FictionQuesta storia parla di un gruppo di ragazzi che frequentano l'università. Ognuno di loro porta dentro di sé dei demoni, delle ferite che spesso incidono sul loro modo di vivere la vita. Le loro storie si intrecceranno. Troveranno nuovi modi per affr...