MARTINA
Sono passati sei anni da quel giorno e lo ricordo come se fosse ieri. Tengo in mano quelle foto che fanno riaffiorare i ricordi, quel primo anno tormentato all'università, quell'amore complicato. Tutto è cambiato da quel giorno, non avrei mai pensato potesse andare così nemmeno nei miei più profondi pensieri. Ricordo con malinconia quei giorni, anche se sono stati difficili, sono stati i più intensi della mia vita. Tutto è cambiato, io sono cambiata. E anche se è stato difficile, anche se mi ha fatto soffrite né è valsa la pena. Ora sono qui più forte che mai, più felice che mai. E' stata dura dimenticare certe cose, ma è anche stato bello viverne altre. La mia vita ora scorre senza troppi problemi, sono ormai diventata una fotografa professionista, il sogno di tutta la mia vita, ho vinto un premio, ho vinto un concorso e ho partecipato ad una delle mostre più importanti di New York. Vengo chiamata anche per dei servizi fotografici per persone dello spettacolo e mi sembra quasi un sogno ad essere io a scattare quelle foto che poi finiscono nei cartelloni giganti per le strade, ogni volta che ne vedo uno per strada mi strappa un sorriso, sono orgogliosa di me, di tutto ciò che riguarda l'ambito lavorativo, ma anche per quanto riguarda quello sentimentale. Accarezzo il viso di quel ragazzo che mi ha stravolto la vita, che me l'ha cambiata per sempre, senza di lui non credo che sarei riuscita a capire davvero cos'è l'amore. Richiudo quella scatola piena di ricordi, dove è racchiusa una parte di me, dove tengo una parte del mio cuore. Sento la porta di casa aprirsi, ripongo la scatola nell'armadio e veloce come un lampo corro giù per le scale. << Finalmente >> dico abbracciando e schioccando un bacio prima l'uomo della mia vita e poi rivolgo la mia attenzione alla piccola creatura che porta nel passeggino, << Ciao piccolo ometto >> gli sorrido io e lui alza le braccia, << Vuoi venire dalla mamma? >> chiedo con un sorriso mentre lo stringo tra le braccia, 7 mesi di puro amore, e inizio a riempirlo di baci tanto da farlo ridacchiare, credo sia il suono più bello del mondo. << Ehi esisto anche io >> sento lamentarsi e quando mi volto incrocio quei occhi che amo tanto, << Lo so, non mi dimentico di te >> lo prendo in giro io e mi avvicino a lui che ci avvolge entrambi tra le sue braccia cullandoci, mi dà un dolce bacio sulla nuca, mentre io sorrido contenta. Liam il mio bambino felice, la gioia più grande della mia vita, è stata la cosa più bella al mondo che potesse capitarmi, non mi sono mai sentita così serena in tutta la mia esistenza, è come se fosse riuscito a completare la mia vita. << Martina... sai che ti amo da morire >>, alzo i miei occhi nei suoi, me lo ripete costantemente, quasi fino allo sfinimento, non manca mai un giorno, vuole che io me lo ricordi. E' questo l'amore che cercavo, senza muri, senza paure, con l'anima libera. << E io amo te Jorge >> gli sorrido ancora prima di premere le mie labbra sulle sue, poi accarezza piano nostro figlio e lo guarda con due occhi pieni di amore che ho sempre sperato avesse, quei occhi che ho cercato e ho faticato così tanto per avere. E' cambiato tutto di lui, certo non è stato facile, ora è sempre quel Jorge spavaldo e un po' troppo apprensivo, ma non lo avvolge più l'oscurità, ora è sempre felice e non ha più paura di amarmi, anzi mi ama anche fin troppo e lo stesso vale per me, lo amo più della mia stessa vita. Da quando è nato Liam poi ho scoperto in lui un lato tanto tenero che mi scioglie il cuore, è ancora in grado di sorprendermi, di farmi sentire le farfalle allo stomaco. E' un padre fantastico e se penso a come era quasi mi sembra impossibile. << Dobbiamo ancora organizzare tutto per la cena di domani >> brontolo io, Jorge prende Liam in braccio e inizia a coccolarlo, << Stai tranquilla ti aiuto io >>, << Saranno qui per le 7 >> e vado verso la cucina, << Lo so ho sentito Ruggero >> spiega lui. La sera seguente il primo ad arrivare è Facu, sorridente entra in casa con una bottiglia di vino in una mano e con l'altra tiene per mano Alba, sempre più bella e solare. Con tanta fatica i due sono riusciti a dirsi ciò che provavano, Facu ci ha messo un po' a conquistarla ma alla fine lei ha ceduto, sapevo che sotto aveva un cuore enorme e che non era come voleva dimostrarsi, soprattutto quando c'era Roxie, ma poi Alba l'ha allontanata per quello che mi aveva fatto con Zane, a proposito di lui subito dopo è sparito dall'università. Li faccio accomodare mentre Alba prende in braccio Liam, << Ne voglio uno anche io >> lo guarda con un viso dolce lei, << Amore siamo appena andati a convivere... una cosa alla volta ok? >> ridacchia Facu e noi insieme a lui. Suona il campanello e poco dopo Jorge torna con Lodo e Diego, ormai felicemente sposati, cinque giorni dopo il loro matrimonio è nato Liam. Diego e Jorge hanno un rapporto abbastanza strano battibeccano spesso però vanno anche molto d'accordo, alcune volte io e Lodo ce li troviamo coalizzati, sono buffi da vedere e anche questa è una di quelle cose che non mi sarei mai aspettata. Offro un bicchiere di vino a tutti mentre ognuno di noi è preso in una conversazione. << Siamo qui! >> urla una voce a me familiare, una bionda senza più i suoi capelli rosa fa capolino nel salotto e corre subito ad abbracciare il suo nipotino preferito, io saluto Fran che porta in mano una torta, << Allora come vanno i preparativi del matrimonio >> chiedo io a Mechi quando mi dà attenzione, << Benissimo, sono molto indaffarata ci sono molte cose da fare... capirai anche tu, quanto sarà il tuo turno >> mi fa un enorme sorriso lei, << Ma ci sarai tu ad aiutarmi >> le faccio notare, << Vero >> ridacchia lei e poi si stringe al suo fratellone, << Allora come ti senti? >> gli chiede, << Bene... Mechi >> gli risponde come se la stesse rimproverando di qualcosa. Mi distraggo quando il campanello suona ancora, apro e una chioma rossa con una pancia ormai ben visibile fa capolino, << Eccola qui la futura mammina >> le sorrido io per abbracciarla, << Sono stanca di essere incinta >> ribatte lei, << E' nel suo momento no >> parla piano Ruggero, ma lei lo fulmina con gl'occhi, a quanto pare Cande soffre di parecchi sbalzi d'umore durante la gravidanza, << Ancora tre mesi ed è tutto finito >> lo rincuoro, << O sarà peggio >> aggiunge Jorge, << Sai sempre come tirarmi su di morale amico >> gli batte il cinque lui. Ora che siamo tutti iniziamo con un brindisi e poi ci accomodiamo per cenare. Ridiamo come matti a ricordare i giorni passati all'università, a ricordare tutti quei litigi, quelle gelosie, le ripicche che poi però hanno portato a tutto questo, una tavolata piena d'amore. Dopo cena ci spostiamo tutti in giardino, mi siedo sul dondolo insieme a Mechi, mentre Jorge chiacchiera con Diego, Cande e Lodo. << Che bella serata >> mi dice la bionda, << Già è perfetta >> le sorrido io, mentre Liam si è addormentato tra le mie braccia, << Quasi perfetta >> commenta poi, << Non ti accontenti mai tu >> la rimprovero dolcemente. Mi alzo dal dondolo e avverto Jorge che porto Liam nel suo lettino e lui gli dà un piccolo bacio sulla testolina, ma quando torno l'atmosfera è diversa. Non so perché ma tutti sono in piedi e Jorge è in mezzo a loro. Tutti hanno un calice di vino in mano, come se stessero aspettando qualcosa. << Che stiamo facendo? >> chiedo sarcastica io, << Facciamo un brindisi >> parla Lodo che mi fa l'occhiolino. Jorge mi afferra una mano, << Brindiamo a noi >> mi dice guardandomi negl'occhi << E a quello che mi fai provare e a come mi hai salvato dai miei demoni che lentamente mi stavano uccidendo, ma per fortuna sei arrivata tu, la mia luce, la mia cura. E ancora oggi lo sei, perché senza di te probabilmente non sarei nemmeno qui, perché senza di te non esisterebbe quella creatura così piccola che mi riempie il cuore. Tu Martina mi hai regalato la vita e ora ti chiedo se vorresti passarla con me per sempre >>. Mi manca l'aria, ho i brividi in tutto il corpo, non sono sicura di aver capito, ma poi si inginocchia davanti a me, << Vorrei tanto sposarti >> mi dice buttando fuori tutta l'aria che ha in corpo, insieme all'ansia e alla paura, apre la scatolina che ha in mano e non so da dove l'abbia tirata fuori, le lacrime iniziano a solcare il mio volto. << Si ovvio che puoi >> dico senza fiato e lo faccio subito alzare per abbracciarlo, per stringerlo a me e riempirlo di baci pieni di felicità e amore. Tutti intorno a noi alzano il calice al cielo urlando di gioia e augurandoci il meglio. Mi sento un po' in imbarazzo, ma felice. Quando se ne vanno tutti, sono quasi stremata dalla felicità che ho in corpo, controllo ancora una volta Liam nel suo lettino che dorme beato. Sento Jorge avvicinarsi a me e anche lui guarda il nostro bellissimo bambino, mi appoggio a lui mentre mi accarezza, << Sono felice >> dico e poi alzo lo sguardo per incontrare i suoi occhi verdi, << Anche io, non sai quanto >> mi posa un bacio sulle labbra e poi mi solleva tra le sue braccia, lancio un gridolino che subito metto a tacere per non svegliare Liam. << Che fai? >> gli chiedo quando senza lasciarmi andare mi porta fuori dalla stanza e si dirige nella nostra camera da letto, << Dobbiamo festeggiare >> fa un sorrisetto lui e mi appoggia a terra quando siamo arrivati a destinazione. Si avventa sulla mia bocca e inizia a baciarmi il viso a lasciare piccoli morsi che mi fanno sentire in paradiso. Poi mi fissa negl'occhi con un'intensità da svuotarmi lo stomaco. << Ti amo >> sussurra prima di finire nel nostro piccolo spazio pieno d'amore. Lo amo anche io e tutto il resto conta poco.
THE END
Autore: Eccoci arrivati alla fine di questo lungo viaggio! Alla fine vi ho accontentato, Jorge e Tini stanno ancora insieme e sono davvero felici. Non ho voluto scrivere il seguito dopo il primo "Ti amo" di Jorge, perchè voglio che siate voi ad immaginarvi la reazione di Tini... quindi ho deciso di fare un bel salto temporale, alla cieca, senza sapere come stavano realmente le cose! Vi ringrazio davvero per tutti, per le visualizzazioni, per i commenti, per il supporto, per l'entusiasmo... DAVVERO GRAZIE. Spero di tornare al più presto!!
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Anime Perdute
Teen FictionQuesta storia parla di un gruppo di ragazzi che frequentano l'università. Ognuno di loro porta dentro di sé dei demoni, delle ferite che spesso incidono sul loro modo di vivere la vita. Le loro storie si intrecceranno. Troveranno nuovi modi per affr...