Capitolo 6

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MARTINA.

<< Cosa ti ha fatto cambiare idea? >> mi domanda Mechi mentre siamo nella sua stanza, sono seduta sul suo letto mentre lei controlla i suoi vestiti nell'armadio per sceglierne uno per andare alla festa, << L'altro giorno il tuo simpatico fratello mi ha detto che queste non sono cose per me >>, << E tu l'hai presa come una sfida per caso? >> mi chiede lei ridacchiando << Non dovresti cedere alle provocazioni di mio fratello lo fa apposta a sfidare le persone e si diverte a vedere le loro reazioni >> spiega lei, << Lo so, ma non è solo per questo, voglio venirci e poi ho bisogno di un po' di svago, non posso stare sempre rinchiusa qua dentro >> borbotto, << Sei sicura? >> mi chiede lei sedendosi vicino a me sul suo letto con la trapunta viola, << Si ne sono sicura >>. Mentre la aiuto a scegliere il vestito da mettere mi guardo intorno e noto che ha un sacco di spartiti, la sua tastiera è ricoperta di fogli e matite usate per scrivere le note, trucchi e vestiti sparsi ovunque, un lettore musicale e un poster di Beyoncé è appeso sopra al letto. Quando finalmente sceglie cosa indosserà, un paio di pantaloncini corti con un top corto e nero, pieno di paillettes, ai piedi un paio di tacchi vertiginosi fatti a stivaletto di pelle nera, sembra soddisfatta. Ovviamente per me era un abbigliamento molto sexy, ma lei sta bene con qualsiasi cosa indossi con il suo fisico mingherlino e asciutto. << Allora alle nove vedi di essere pronta Fran ci viene a prendere e ci porta alla confraternita >>, << Confraternita? >> chiedo io confusa, << Certo dove pensavi fosse la festa? >> chiede Mechi ridacchiando, << Qui da qualche parte >> le rispondo, << No le feste le organizzano le confraternite, mi raccomando di essere pronta in orario, odio le persone ritardatarie >> esclama poi, << Tranquilla non sono mai in ritardo >> le sorrido un po' nervosa. Mi faccio una doccia calda, mentre ho ancora addosso l'accappatoio mi metto davanti all'armadio per scegliere cosa mettermi, ovviamente il mio stile è molto diverso, tende verso l'eleganza quando si tratta di feste e non di vestiti provocatori, ma non posso presentarmi a una festa con un vestito troppo elegante, mi avrebbero presa in giro. Alla fine opto per un vestito color argento, corto ed è sexy ma non troppo, siccome ha una scollatura pronunciata sulla schiena. Mi lascio i capelli sciolti e mossi sulle spalle, mi trucco poco gl'occhi solo per dargli luminosità e mi metto un rossetto scuro. Quando mi guardo non mi riconosco nemmeno, questo non è mai stato il mio stile, se fossi uscita per una serata normale mi sarei truccata meno e mi sarei infilata una giacca sopra, ma in questo caso non potevo sembrare una ragazzina e poi non mi andava di essere presa in giro. Mi infilo un paio di tacchi, un sandalo nero molto fine e prendo una borsa nera dall'armadio non troppo grande dove posso metterci le cose indispensabili. Mentre mi guardo nello specchio Mechi entra nella mia stanza << Stavo pensan... >> e poi si ferma a guardarmi, << Wow sei una gnocca >> dice spalancando gl'occhi e la bocca, << E' troppo elegante? >> le chiedo mentre la guardo e noto che si è fatta un raccolto spettinato con i suoi capelli rosa, << Sei perfetta, credo che molti cascheranno ai tuoi piedi >>, io ridacchio << Non mi serve un ragazzo ne ho già uno >> dico senza pensarci, << Mi sono persa qualcosa >> chiede Mechi stranita, << No, non ho il ragazzo, cioè è un ex e ci sentiamo ancora, ma non mi va di parlarne ora >> borbotto io, << Ok >> sorride lei << Comunque sei bellissima e stavo pensando che potresti portare la tua macchina fotografica >> mi dice avvicinandosi e mettendosi in parte a me mentre mi guardo allo specchio, << Perché? >> le domando, << Perché sarebbero dei bei soggetti le persone che si ubriacano e si baciano o strusciano tra di loro >> ridacchia lei e in fondo non aveva tutti i torti, in quella festa avrei trovato un sacco di emozioni da fotografare, io annuisco e lei mi guarda attraverso lo specchio, << Sei stupenda >> afferma poi.


JORGE

Sono nel mio appartamento pronto per andare alla festa, ho addosso i classici vestiti che porto, pantaloni neri, maglietta nera, non sono uno che ama molto la moda e tutte quelle stronzate e poi il nero mi dona, mi scurisce, come è scura la mia anima. Prendo le chiavi dell'auto e mi metto al volante, non ci metto molto ad arrivare, il mio appartamento è molto vicino al campus e alla confraternita dove si tiene la festa. Parcheggio e appena entro nella casa noto i miei amici seduti sul divano, Roxenne, Alba, Lex, Facu, Zane e Ruggero, non vedo mia sorella e Fran da nessuna parte e deduco che non sono ancora arrivati. Appena mi vedono tutti mi salutano, schiocco il cinque ai ragazzi e do un bacio sulla guancia alle ragazze, Roxy come al solito mi dice di sedermi vicino a lei e si appiccica subito a me, stasera volevo andare a caccia di altre ragazze, ma è quasi impossibile con Roxy che mi sta praticamente appiccicata, prendo una birra dal tavolo e in poco me la scolo tutta. << E' arrivata tua sorella >> mi dice Ruggero che è seduco difronte a me, vedo Zane guardare curioso, << Chi è quella con lei? >> chiede più a se stesso che a me, quando mi volto vedo mia sorella mano nella mano con Fran, ma nell'altra mano stringe quella di Martina. La guardo bene perché non mi sembra lei, cioè è lei ma molto più sexy del solito. << E' la sua coinquilina >> borbotto non smettendo di guardare in quella direzione, << E' una gran gnocca >> io mi volto e lo guardo, << Ed è anche una perfettina che non te le darà mai >> gli dico io, << Scommetti? Ci so fare con le donne >>, io ridacchio << Non con lei Zane >>, << Vedrai che ti sbagli amico, sai che non rinuncio facilmente alle sfide >>. Non faccio in tempo a ribattere che Mechi mi sorride e mi abbraccia, << La prima festa dell'anno >> saltella lei emozionata << E guardate chi ho portato >> dice girandosi e indicando la sua coinquilina, << Lei è la mia compagna di stanza Martina o meglio Tini >> sorride << E loro sono, beh Jorge sai chi è, poi c'è Roxenne, Ruggero, Alba, Zane >> e quando lo nomina lui gli fa un sorrisino compiaciuto e la osserva per bene, << Lui è Lex e lui Facu >> finisce poi di dire Mechi. Martina sembra un po' in imbarazzo e questo mi fa quasi ridere, quella ragazza è davvero strana, cosa ci fa una come lei a questo genere di feste, << Non mi sembri una da feste! >> le dice Roxenne per provocarla, << Non si può mai sapere >> le risponde Martina sicura di se, << Vuoi bere qualcosa? >> gli propone Zane alzandosi e mettendosi in parte a lei, << No grazie >> ribatte, << Sei venuta ad una festa e non bevi? >> ride Alba e insieme a lei Roxy, << Bisogna per forza bere? >> chiede Ruggero quasi come per difenderla dall'arroganza di queste ragazze, << Beh siamo ad una festa se non sa divertirsi cosa ci è venuta a fare >> fa un sorrisetto compiaciuto Roxenne e tutti si mettono a ridere. << Non ascoltarli a loro piace essere stronzi, lo sono anche tra di loro >> sento Mechi dire a Martina, << Non mi importa di quello che dicono >> bisbiglia poi in risposta lei e questa affermazione mi fa spuntare un sorrisino. << Vieni balliamo un po' e lasciamo qua questi stronzi >> li punzecchia mia sorella e Martina annuisce. Mechi ha questo carattere così aperto e disponibile, non le piace discriminare le persone diverse dal nostro modo di essere è diversa in questo senso, noi tendiamo a isolarci dal mondo e da chi non ci assomiglia. Guardo verso Mechi che si muove a ritmo e Martina che la segue, guardo i suoi movimenti fluidi non avrei mai pensato che sapesse ballare così, mi concentro sul suo vestito che le fascia il corpo perfetto, esile, alto e con le curve al punto giusto, ha la schiena scoperta che mostra la sua pelle ambrata e questo è davvero sexy. << Che gambe >> dice vicino al mio orecchio Zane, << Si è una gran figa >> non so perché mi sento in colpa a dire quelle cose, si lo era ma per lei quella parola era volgare non le si addiceva, ma forse sono solo io che lo credo, << Ma non credo sia una facile, credo sia abbastanza tenace e dura da far crollare >>, << Ancora con questa storia, sono Zane Reynolds tutte cadono ai miei piedi se lo voglio >> mi fa l'occhiolino lui << Forse potrei iniziare a chiederle se posso ballare con lei e magari strusciarmici un po' >>, << Non credo che te lo permetterà, ma provaci pure >> gli dico, << Sei strano >> mi dice poi, << No per niente non lo sono >> borbotto e prendo un'altra birra distogliendo lo sguardo da Mechi e Martina. << Cosa ci fa qui quella perfettina? >> mi chiede Roxy avvicinandosi a me, << L'ha invitata mia sorella probabilmente >>, << Poteva starsene a casa >>, << Sei gelosa? >> gli chiedo sorridendo, << Di quella? Non è il tipo di nessuno, è una di quelle che le porti a letto una volta e poi non le vuoi vedere mai più, una di quelle che dimentichi subito >> spiega lei convinta, << E tu cosa sei? >> gli domando, << Quella che tutti i ragazzi vogliono >>, scuoto la testa un po' incredulo, ma infondo é Roxenne e lei si sente la più bella e la regina di questo mondo. 


Autore: Eccoci qui alla festa, preparatevi che non è finita qui, succederanno nuove cose e ci saranno nuovi incontri. <3 Spero vi piaccia. Un saluto a tutti, a presto! 

 Un saluto a tutti, a presto! 

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