MARTINA.
<< Cosa ti ha fatto cambiare idea? >> mi domanda Mechi mentre siamo nella sua stanza, sono seduta sul suo letto mentre lei controlla i suoi vestiti nell'armadio per sceglierne uno per andare alla festa, << L'altro giorno il tuo simpatico fratello mi ha detto che queste non sono cose per me >>, << E tu l'hai presa come una sfida per caso? >> mi chiede lei ridacchiando << Non dovresti cedere alle provocazioni di mio fratello lo fa apposta a sfidare le persone e si diverte a vedere le loro reazioni >> spiega lei, << Lo so, ma non è solo per questo, voglio venirci e poi ho bisogno di un po' di svago, non posso stare sempre rinchiusa qua dentro >> borbotto, << Sei sicura? >> mi chiede lei sedendosi vicino a me sul suo letto con la trapunta viola, << Si ne sono sicura >>. Mentre la aiuto a scegliere il vestito da mettere mi guardo intorno e noto che ha un sacco di spartiti, la sua tastiera è ricoperta di fogli e matite usate per scrivere le note, trucchi e vestiti sparsi ovunque, un lettore musicale e un poster di Beyoncé è appeso sopra al letto. Quando finalmente sceglie cosa indosserà, un paio di pantaloncini corti con un top corto e nero, pieno di paillettes, ai piedi un paio di tacchi vertiginosi fatti a stivaletto di pelle nera, sembra soddisfatta. Ovviamente per me era un abbigliamento molto sexy, ma lei sta bene con qualsiasi cosa indossi con il suo fisico mingherlino e asciutto. << Allora alle nove vedi di essere pronta Fran ci viene a prendere e ci porta alla confraternita >>, << Confraternita? >> chiedo io confusa, << Certo dove pensavi fosse la festa? >> chiede Mechi ridacchiando, << Qui da qualche parte >> le rispondo, << No le feste le organizzano le confraternite, mi raccomando di essere pronta in orario, odio le persone ritardatarie >> esclama poi, << Tranquilla non sono mai in ritardo >> le sorrido un po' nervosa. Mi faccio una doccia calda, mentre ho ancora addosso l'accappatoio mi metto davanti all'armadio per scegliere cosa mettermi, ovviamente il mio stile è molto diverso, tende verso l'eleganza quando si tratta di feste e non di vestiti provocatori, ma non posso presentarmi a una festa con un vestito troppo elegante, mi avrebbero presa in giro. Alla fine opto per un vestito color argento, corto ed è sexy ma non troppo, siccome ha una scollatura pronunciata sulla schiena. Mi lascio i capelli sciolti e mossi sulle spalle, mi trucco poco gl'occhi solo per dargli luminosità e mi metto un rossetto scuro. Quando mi guardo non mi riconosco nemmeno, questo non è mai stato il mio stile, se fossi uscita per una serata normale mi sarei truccata meno e mi sarei infilata una giacca sopra, ma in questo caso non potevo sembrare una ragazzina e poi non mi andava di essere presa in giro. Mi infilo un paio di tacchi, un sandalo nero molto fine e prendo una borsa nera dall'armadio non troppo grande dove posso metterci le cose indispensabili. Mentre mi guardo nello specchio Mechi entra nella mia stanza << Stavo pensan... >> e poi si ferma a guardarmi, << Wow sei una gnocca >> dice spalancando gl'occhi e la bocca, << E' troppo elegante? >> le chiedo mentre la guardo e noto che si è fatta un raccolto spettinato con i suoi capelli rosa, << Sei perfetta, credo che molti cascheranno ai tuoi piedi >>, io ridacchio << Non mi serve un ragazzo ne ho già uno >> dico senza pensarci, << Mi sono persa qualcosa >> chiede Mechi stranita, << No, non ho il ragazzo, cioè è un ex e ci sentiamo ancora, ma non mi va di parlarne ora >> borbotto io, << Ok >> sorride lei << Comunque sei bellissima e stavo pensando che potresti portare la tua macchina fotografica >> mi dice avvicinandosi e mettendosi in parte a me mentre mi guardo allo specchio, << Perché? >> le domando, << Perché sarebbero dei bei soggetti le persone che si ubriacano e si baciano o strusciano tra di loro >> ridacchia lei e in fondo non aveva tutti i torti, in quella festa avrei trovato un sacco di emozioni da fotografare, io annuisco e lei mi guarda attraverso lo specchio, << Sei stupenda >> afferma poi.
JORGE
Sono nel mio appartamento pronto per andare alla festa, ho addosso i classici vestiti che porto, pantaloni neri, maglietta nera, non sono uno che ama molto la moda e tutte quelle stronzate e poi il nero mi dona, mi scurisce, come è scura la mia anima. Prendo le chiavi dell'auto e mi metto al volante, non ci metto molto ad arrivare, il mio appartamento è molto vicino al campus e alla confraternita dove si tiene la festa. Parcheggio e appena entro nella casa noto i miei amici seduti sul divano, Roxenne, Alba, Lex, Facu, Zane e Ruggero, non vedo mia sorella e Fran da nessuna parte e deduco che non sono ancora arrivati. Appena mi vedono tutti mi salutano, schiocco il cinque ai ragazzi e do un bacio sulla guancia alle ragazze, Roxy come al solito mi dice di sedermi vicino a lei e si appiccica subito a me, stasera volevo andare a caccia di altre ragazze, ma è quasi impossibile con Roxy che mi sta praticamente appiccicata, prendo una birra dal tavolo e in poco me la scolo tutta. << E' arrivata tua sorella >> mi dice Ruggero che è seduco difronte a me, vedo Zane guardare curioso, << Chi è quella con lei? >> chiede più a se stesso che a me, quando mi volto vedo mia sorella mano nella mano con Fran, ma nell'altra mano stringe quella di Martina. La guardo bene perché non mi sembra lei, cioè è lei ma molto più sexy del solito. << E' la sua coinquilina >> borbotto non smettendo di guardare in quella direzione, << E' una gran gnocca >> io mi volto e lo guardo, << Ed è anche una perfettina che non te le darà mai >> gli dico io, << Scommetti? Ci so fare con le donne >>, io ridacchio << Non con lei Zane >>, << Vedrai che ti sbagli amico, sai che non rinuncio facilmente alle sfide >>. Non faccio in tempo a ribattere che Mechi mi sorride e mi abbraccia, << La prima festa dell'anno >> saltella lei emozionata << E guardate chi ho portato >> dice girandosi e indicando la sua coinquilina, << Lei è la mia compagna di stanza Martina o meglio Tini >> sorride << E loro sono, beh Jorge sai chi è, poi c'è Roxenne, Ruggero, Alba, Zane >> e quando lo nomina lui gli fa un sorrisino compiaciuto e la osserva per bene, << Lui è Lex e lui Facu >> finisce poi di dire Mechi. Martina sembra un po' in imbarazzo e questo mi fa quasi ridere, quella ragazza è davvero strana, cosa ci fa una come lei a questo genere di feste, << Non mi sembri una da feste! >> le dice Roxenne per provocarla, << Non si può mai sapere >> le risponde Martina sicura di se, << Vuoi bere qualcosa? >> gli propone Zane alzandosi e mettendosi in parte a lei, << No grazie >> ribatte, << Sei venuta ad una festa e non bevi? >> ride Alba e insieme a lei Roxy, << Bisogna per forza bere? >> chiede Ruggero quasi come per difenderla dall'arroganza di queste ragazze, << Beh siamo ad una festa se non sa divertirsi cosa ci è venuta a fare >> fa un sorrisetto compiaciuto Roxenne e tutti si mettono a ridere. << Non ascoltarli a loro piace essere stronzi, lo sono anche tra di loro >> sento Mechi dire a Martina, << Non mi importa di quello che dicono >> bisbiglia poi in risposta lei e questa affermazione mi fa spuntare un sorrisino. << Vieni balliamo un po' e lasciamo qua questi stronzi >> li punzecchia mia sorella e Martina annuisce. Mechi ha questo carattere così aperto e disponibile, non le piace discriminare le persone diverse dal nostro modo di essere è diversa in questo senso, noi tendiamo a isolarci dal mondo e da chi non ci assomiglia. Guardo verso Mechi che si muove a ritmo e Martina che la segue, guardo i suoi movimenti fluidi non avrei mai pensato che sapesse ballare così, mi concentro sul suo vestito che le fascia il corpo perfetto, esile, alto e con le curve al punto giusto, ha la schiena scoperta che mostra la sua pelle ambrata e questo è davvero sexy. << Che gambe >> dice vicino al mio orecchio Zane, << Si è una gran figa >> non so perché mi sento in colpa a dire quelle cose, si lo era ma per lei quella parola era volgare non le si addiceva, ma forse sono solo io che lo credo, << Ma non credo sia una facile, credo sia abbastanza tenace e dura da far crollare >>, << Ancora con questa storia, sono Zane Reynolds tutte cadono ai miei piedi se lo voglio >> mi fa l'occhiolino lui << Forse potrei iniziare a chiederle se posso ballare con lei e magari strusciarmici un po' >>, << Non credo che te lo permetterà, ma provaci pure >> gli dico, << Sei strano >> mi dice poi, << No per niente non lo sono >> borbotto e prendo un'altra birra distogliendo lo sguardo da Mechi e Martina. << Cosa ci fa qui quella perfettina? >> mi chiede Roxy avvicinandosi a me, << L'ha invitata mia sorella probabilmente >>, << Poteva starsene a casa >>, << Sei gelosa? >> gli chiedo sorridendo, << Di quella? Non è il tipo di nessuno, è una di quelle che le porti a letto una volta e poi non le vuoi vedere mai più, una di quelle che dimentichi subito >> spiega lei convinta, << E tu cosa sei? >> gli domando, << Quella che tutti i ragazzi vogliono >>, scuoto la testa un po' incredulo, ma infondo é Roxenne e lei si sente la più bella e la regina di questo mondo.
Autore: Eccoci qui alla festa, preparatevi che non è finita qui, succederanno nuove cose e ci saranno nuovi incontri. <3 Spero vi piaccia. Un saluto a tutti, a presto!
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Anime Perdute
Teen FictionQuesta storia parla di un gruppo di ragazzi che frequentano l'università. Ognuno di loro porta dentro di sé dei demoni, delle ferite che spesso incidono sul loro modo di vivere la vita. Le loro storie si intrecceranno. Troveranno nuovi modi per affr...