Capitolo 22.

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«Certo.»
Sorrido. «Nessuno problema.»
Namjoon, subito, corre verso la porta ed esce con la stessa velocità con cui è entrato circa due minuti fa.

"Mi dispiace, non ci sarò a Capodanno. È una cosa dell'ultimo minuto. Non dovevamo partecipare all'inizio..."

Appoggio la schiena contro la porta e sospiro.
Bene, cerchiamo di non restarci male.
Mi passo entrambe le mani sul volto, sotto agli occhiali da vista, e sospiro.
Calma, va tutto bene.
Dopotutto è il suo lavoro, fa parte della sua vita e della sua carriera. Non ha nessuna colpa.

Dopo alcuni minuti passati a parlare sottovoce facendo avanti e indietro per la stanza, decido di prendere in mano le redini della situazione. Prendo il telefono in mano e digito il numero dell'agenzia immobiliare. Tre squilli dopo, rispondono.
«Salve» inizio. «Potrei trasferirmi oggi?»

Mi ritrovo, così, a trascinare le mie due valigie per la lunga via che mi condurrà al mio nuovo appartamento. Sola, ma fiera di me stessa.
È un quartiere tranquillo: non passano molte macchine e ci sono pochi palazzi.
Ripensando al deposito che ho dovuto fornire per affittare l'appartamento, mi viene ancora la pelle d'oca ma, dopotutto, è giusto che anche io mi crei la mia indipendenza.

«Oh, è qui.»
Alzo la testa verso la voce e scorgo l'imponente uomo di mezza età piazzato davanti al cancello di un mediocre condominio.
«È questa?» chiedo, indicando l'abitazione.
Annuisce e mi porge un fascicolo pieno di documenti.
«Li legga, quando ha tempo. Oh-» infila una mano grassoccia dentro alla tasca del giubbotto ed estrae una chiave.
«Questa, faccia attenzione.»
La punta verso di me, come a mettermi in guardia.
«Se non dovesse funzionare a dovere la pulsantiera della porta d'ingresso, usi questa» spiega.
Annuisco e la afferro con entrambe le mani, accennando un inchino.
«La ringrazio molto.»
«Sì, sì, certo. Ora devo andare. Buona giornata.»
«Ah- Arrivederci!»

Fantastico!

Entro nell'appartamento al secondo piano. Una piccola cucina unita al soggiorno, una camera e un piccolo bagno, niente di più, niente di meno.
E, con niente di più, intendo dire che non ci sono neanche i mobili e dovrò cercarli per conto mio.

«Grazie per il vostro supporto!»
Allargo lo schermo e mi appoggio contro alla parete. I sette ragazzi brillano di luce intensa in mezzo ad altri idol simili a loro.
Hanno appena finito la loro esibizione, ma sembrano ancora pieni di energie.
«Oh? Sembra manchi poco all'anno nuovo!» il presentatore viene inquadrato, dopodiché inizia il conto alla rovescia.

Ci troviamo in due situazioni completamente opposte l'una all'altra: loro, circondati da centinaia di persone, sorridenti e sotto le luci dei riflettori, ed io, in una stanza vuota, buia, e sola.
Non mi sarei mai aspettata di dover passare un capodanno del genere, ma prima o poi si deve provare tutto nella vita.

Sospiro e appoggio anche la testa contro la parete. Il suono dell'orologio e le voci delle persone escono dal mio telefono tenendomi compagnia.
«Dieci
Mi mordo il labbro inferiore e riporto lo schermo in verticale.
«Nove
Mi alzo e mi dirigo verso la grande finestra della camera da letto, attraverso la quale passano le luci della città, coinvolta nel fremito dei festeggiamenti e in attesa di quella mezzanotte che segnerà un nuovo inizio.
«Otto, sette
Vedo il mio riflesso nel vetro, faccio una smorfia.
«Sei
Smetto di ascoltare quelle voci, quel ticchettio e mi fermo ad ascoltare me stessa.

Te la sei andata a cercare, è quello che ti meriti, adesso devi scontare la tua pena.

Lo sguardo di Namjoon, sullo schermo del mio cellulare, appare tondo e luminoso come un uovo bollito. Ha i capelli, ora di un argento brillante, tirati su da un lato.
Sorride, le sue fossette sono ovviamente adorabili, mentre Seokjin e Yoongi godono ognuno di un suo braccio sulle loro spalle.
Hoseok si mette davanti al leader, coprendo la visuale, e dedica alla telecamera un finger heart.
«Due, uno
Blocco di colpo il telefono e chiudo le tende della finestra.
Va bene così, festeggerò in un altro momento. Festeggerò con lui, se vorrà.
Festeggeremo il capodanno cinese; loro festeggiano anche quello.
Festeggeremo insieme, forse. Devo solo aspettare.
Per ora, lascio che sia il solo protagonista della sua vita.


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Hey!
Il capitolo è un po' corto, mi spiace!
Però ho aggiornato abbastanza in fretta, viva me.

Grazie mille per aver letto, alla prossima!

P.S.: V ha di nuovo i capelli di un colore naturale. 💧

Blind Date // Kim NamjoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora