Blind Date // Kim Namjoon

Capitolo 1️⃣8️⃣

Probabilmente avrei dovuto rifiutare, ma alla fine è pur sempre Natale, e bisogna festeggiare in compagnia.
Le luci rosse, verdi, gialle e blu scintillano sulle pareti e sull'albero di Natale al centro della stanza. Le luci sono quasi tutte spente, se non quella della cucina, dalla quale provengono due voci che conosco abbastanza bene.
La mia migliore amica e il suo ragazzo stanno di nuovo discutendo animatamente su argomenti che non mi toccano minimamente, quindi me ne sto seduta in tranquillità sul divano.
Beh, quasi.
Namjoon, Taehyung e Hoseok sono stati invitati a questa sorta di festa a cui parteciperanno poche persone fidate, e li sto aspettando.
Saranno per lo più compagni del liceo o vecchie conoscenze, ma la cosa continua a preoccuparmi.

Comunque, ritornando alle cose importanti, non mi sento per niente al sicuro ad averli qui, ora.
Immagino già gli sguardi dei miei amici su di loro, le domande curiose, i commenti scomodi e il mal di testa che non tarderà ad arrivare.
Ma sospiro, mi dò un leggero schiaffo sulla guancia e mi alzo dal divano, decisa a fare del mio meglio.
Proprio quando la mia autostima raggiunge il novantanove percento, sento il campanello suonare e, di punto in bianco, rientro nel panico.

«Hi.» si presenta il primo, con voce profonda, allungando la mano verso la mia migliore amica. «I'm Taehyung Kim, nice to meet you.»
Lei arrossisce, mentre con la mano libera si sistema i capelli. Si gira verso di me e mi guarda con stupore, per poi accorgersi di aver trattenuto la stretta di mano troppo a lungo. «Ah, sorry.»
Hoseok entra senza salutare nessuno trascinando Namjoon con sé, indossa un maglione rosso con le renne e sembra sia già diventata l'anima della festa.
«Party! Meri Christmaseu!»
Il leader, dietro di lui, sorride imbarazzato, per poi fermarsi al centro della stanza.
Si sistema lentamente le maniche della camicia bianca, infilata dentro i pantaloni eleganti neri che sembrano essere stati fatti apposta per la sua figura.
Quando i nostri sguardi si incontrano, entrambi finiamo per guardare altrove.

Gli passo accanto, con passo deciso, e quando sono a pochi centimetri da lui accenno un sorriso abbassando leggermente la testa. Poi, lo sorpasso e mi dirigo in cucina, dove ora non c'è nessuno.
Prendo una bottiglia di The alla pesca e me ne verso un bicchiere, rinfrescando le labbra secche e la gola.
Inaspettatamente, Namjoon entra nella stanza con l'andatura di un famoso modello e si posiziona davanti a me, guardandomi dritta negli occhi.
«Chao.»
Ridacchiamo entrambi per la sua pronuncia e ci scambiamo dei sorrisi pieni a vicenda. Le sue fossette spuntano ai lati della bocca e non resisto più, mi avvicino e lo bacio.

Quando ci separiamo, Namjoon si guarda intorno. Chiude la porta della cucina e torna a guardare il mio volto.
«Non me l'aspettavo. Ci siamo visti solo dodici ore fa.»
Scuoto la testa e incrocio le braccia al petto.
«Non ci siamo più baciati da ieri mattina, prima che arrivassero i miei.»
Il coreano libera le braccia incrociate sul mio petto e mi prende per le braccia.
«Vuoi sapere un segreto?»
Annuisco, incuriosita.
Si avvicina al mio orecchio, e il suo respiro caldo arriva dritto su tutta la pelle del mio collo.
«Anche io morivo dalla voglia di vederti.»

Uno sguardo, un altro bacio.

Nel salone principale, Taehyung è stato momentaneamente assalito da alcune mie vecchie amiche e, ovviamente, la mia migliore amica, la quale ha ancora lo sguardo incantato.
Il suo ragazzo, in un angolo della stanza, alterna sguardi disperati verso di me ad altri omicidi verso il concentrato di ormoni.
Namjoon tiene un suo braccio sulla mia schiena e sta attaccato a me ad ogni passo che faccio.
Mangia le stesse cose che mangio io e fa lo stesso con le cose da bere.
Quando lo guardo, tenendo un sopracciglio alzato, scuote la testa.
«Non ho mai assaggiato niente del genere, oltre alle patatine o alla Coca Cola.»

Stiamo in silenzio per alcuni minuti, impegnati a guardare Hoseok che fa il trenino con alcuni ragazzi mezzi ubriachi, anche se ancora lui non lo sai.
«Hop hop, danceu!»

Namjoon, dopo un po', mi abbraccia da dietro e mi circonda i fianchi.
Appoggia la testa sulla mia spalla e mi guarda di lato sorridendo. Ovviamente io, non reggendo la sua tenerezza, devio il mio sguardo altrove.
«Domani partiamo, te lo ricordi?»
Deglutisco. Improvvisamente sento come se fossi diventata ghiaccio.
«Sarebbe bello festeggiare insieme il Capodanno.»
Lascia un bacio sulla mia mascella, coperta leggermente dai capelli, e si allontana da me.
Dal centro della stanza, posso vederlo mentre si slaccia i bottoni delle maniche della camicia, per poi arrotolarsele fino ai gomiti.
Mi fa un occhiolino e si unisce al suo compagno, il quale esulta come un bambino.

Non passa molto tempo, comunque, prima che mi unisca anche io.

ㅇㅅㅇ          ㅇㅅㅇ          ㅇㅅㅇ

Hey!
I nostri personaggi stanno per ritornare in Corea. Che succederà d'ora in poi? Boh, si vedrà!

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima e grazie per aver letto!

P.s.: Happy Birthday Hobi! 🥳