𝓗𝓲𝓼 𝓔𝔂𝓮𝓼 // 𝓢𝓽𝓲𝓵𝓮𝓼 𝓢𝓽𝓲𝓵𝓲𝓷𝓼𝓴𝓲

6.IL PRINCIPE AZZURRO ESISTE

La mattina dopo mi svegliai abbracciata a koala al mio cuscino.
ASPETTA! Questo non è il mio cuscino!

Mi ricordai cosa era successo la notte scorsa. Mi ricordai dell' incubo da cui mi ero svegliata urlando, che non riuscivo a smettere di piangere, ma come dimenticare le grandi braccia di stiles che mi abbracciavano.

Mi dava le spalle, aveva la faccia rivolta verso il muro di fianco al mio letto mentre io lo abbracciavo da dietro e avevo la faccia praticamente attaccata alla sua nuca. Sarei rimasta in quella posizione per ore, ma al suo risveglio non volevo farmi trovare così, allora mi staccai e mi allontanai da lui ma rimasi a guardarlo per non so quanto tempo.

Come avrei fatto senza di lui? Sarei rimasta ad urlare di notte senza nessuno in casa? Era così bello abitare così vicino a lui, talmente tanto che era riuscito a passare dalla sua finestra alla mia.

Mi girai verso la sveglia e vidi che erano le 5. LE 5?! Ma cos...
Perchè continuò ad alzarmi così presto?
Per quanto mi piacesse stare nel letto con stiles non riuscivo più nemmeno ad addormentarmi per dormire almeno un 'altra ora. Cercai di alzarmi facendo meno rumore possibile.
OH MERDA I DISEGNI!

Sulla scrivania c'era il mio sketchbook aperto e sperando che il ragazzo con gli occhi color del miele non avesse visto niente lo misi in un cassetto.

Scelsi cosa mettere e andai in bagno a prepararmi.

Come sempre stavo ascoltando la musica con le cuffie mentre mi truccavo usando il tubetto del mascara come microfono e fingendo di essere in un videoclip, quando sentii bussare alla porta del bagno.
Fermai la mia playlist e andai ad aprire.

Mi trovai davanti uno stiles sepattinato e con 2 occhiaie che avrei potuto vedere a km di distanza ma sempre bellissimo.

"Come stai?"
Mi chiese lui preoccupato.

"Meglio ora"
Dissi io cercando di non pensare all' incubo dell' altra notte.

"È meglio che io torni in camera mia prima che uno dei tuoi genitori si ritrovino un ragazzo sconosciuto in camera della loro figlia"
Disse lui con il solito tono scherzoso che adoravo.
Prima che potesse muoversi corsi fra le sue braccia e lo abbracciai più forte che potevo, sentii lui ricambiare il mio abbraccio e accarezzarmi i capelli.

"Grazie stiles"
Lo guardai uscire dalla finestra e arrivare con facilità alla sua.

"Ti passo a prendere alle 7:45"
Mi ricordò lui.

Gli sorrisi e poi scesi in cucina, dove c'era mia madre che preparava la colazione e mi guardava in modo abbastanza inquietante con una specie di ghigno stampato in faccia.

"Quando sono tornata a casa da lavoro alle 4 sono entrata in camera tua e vi ho visti abbracciati. Ringrazia che James è stato richiamato per un emergenza mentre tornava a casa."

Diventai tutta rossa e l'unica cosa che riuscii a dire fu:" mamma non è come sembra"

"E cos è?"
Mi chiese lei, ma non era arrabbiata sembrava quasi 'fiera'.

"Sta notte ho avuto un incubo orribile e mi sono svegliata piangendo e urlando.
Stiles mo ha sentito ed è entrato dalla finestra e poi mi sono riaddormentata"
Spiegai io.

"Ma cos è, il principe azzurro? Cioè wow, dove lo trovi un ragazzo che si alza nel cuore della notte e scavalchi una finestra solo per starti accanto?"
Rispose mia mamma stupita mentre mi versava del succo d'arancia in un bicchiere.

"Già..."
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Purtroppo io e stiles ci dovemmo separare alla prima ora perchè avevamo orari diversi.