"Buon giorno principessa!"
Ma cos...Stiles?"Stiles che ci fai in camera mia?"
Aspetta ma la maglietta dove l'hai lasciata? volevi colpirmi? Ci sei riuscito.Stiles stava aprendo le tende della mia finestra facendo entrare i raggi del sole.
(Mentre osservavo i muscoli delle sue spalle e le migliaia di nei che gli coprivano la schiena).
"Che ore sono?"
Domandai assonnata.
"Le due"
"Le due?!"
"Già le due del pomeriggio"All' improvviso mi sentii stranamente bene, scattai in piedi presi dei vestiti e corsi in bagno ma prima di chiudere la porta urlai a stiles:" Buon giorno mio principe!"
Lui mi sorrise per poi scavalcare la distanza fra le nostre finestre ed andare in camera sua.
Mi vestii, mi pettinai e mi truccai appena, poi uscii dal bagno. Vidi il mio caro vicino di casa al computer sempre e solo con i suoi pantaloni a quadri del pigiama, mentre stavo per raggiungerlo passai davanti al cassetti dei disegni e un pensiero mi passò per la mente. Derek.Infilai la chiave nella serratura ed aprii il cassetto. Tirai fuori "lo sketchbook degli orrori". Sapevo cosa avrei visto, ma mi sorprese quanto il mio disegno fosse poco spaventoso. Sulla pagina era disegnato a matita l'alpha abbracciato ad una ragazza, anche se non riuscivo a vedere il suo viso, potevo notare le gambe snelle e i capelli lunghi.
Questa era una semplice prova che il mio incubo questa volta, si era dimostrato vera e propria fantasia.
Ancora però non riuscivo a spiegarmi la febbre improvvisa del giorno prima, insomma, sono un lupo mannaro da quando sono nata e non mi sono mai ammalata. Cercai di non dare troppo peso a questo strano avvenimento.Decisi di non dire niente a mia madre, ovviamente lei sapeva della mia situazione, ma non di Scott, Derek, Isaac e tutti gli altri, e dirle che avevo avuto la febbre per la prima volta nella mia vita non sarebbe stato un buon modo per iniziare una conversazione.
Della serie:" hey mamma credo di star impazzendo mi porteresti in un manicomio?"Scesi le scale correndo e trovai con mia grande sorpresa James, ultimamente era perennemente al lavoro, con tutti gli omicidi che c'erano stati negli ultimi giorni lo chiamavano per strane segnalazioni pure fuori orario.
"Sta mattina sono rientrato a casa e ho visto uscire 2 ragazzi"
Iniziò il mio patrigno con tono serio.
"Ehm si sono miei amici"
Risposi cercando di apparire il meno insicura possibile.
"E che mi dici del figlio dello sceriffo?"
Capii subito dove voleva andare a parare.
"James, è il nostro vicino di casa, è normale che siamo amici no? Ieri sera ho visto un film fino a tardi con stiles e Lydia poi abbiamo forse parlato un po' troppo e se ne sono andati verso le 4"
Cercai di giustificarmi.
Giuro che non sono andata ad indagare sui tuoi casi."Stilinski mi ha parlato di suo figlio, ha detto che non segue mai le regole e salta spesso la scuola"
Iniziava ad irritarmi."E ti ha detto che è la persona più dolce e gentile che io abbia mai conosciuto?"
Risposi senza nemmeno pensare."Davvero? Ok, appena può invitalo a cena voglio conoscere la persona più dolce e gentile che esista"
Marcò quelle ultime parole come per farmi capire che non mi credeva.Alzai gli occhi al cielo presi un bicchiere di spremuta d'arancia, salii le scale e raggiunsi camera mia.
Stiles si è vestito per sfortuna."Hey" mi salutò allegro.
"Hey" risposi un po' meno allegra.
"Che è successo?"
Come cazzo fa?
"Che intendi?"
Chiesi cercando di non dare a vedere il mio nervosismo."Jane"
Alzò le sopracciglia come per dire:" mi credi davvero così stupido?""Beh devi solo venire a cena da me una di queste sere per dimostrare a James che sei una persona dolce e gentile"
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𝓗𝓲𝓼 𝓔𝔂𝓮𝓼 // 𝓢𝓽𝓲𝓵𝓮𝓼 𝓢𝓽𝓲𝓵𝓲𝓷𝓼𝓴𝓲
FanfictionSeason 3a Jane Montgomery. Potrei presentarvi questa ragazza come la copia perfetta di un certo ragazzo logorroico ed iperattivo, una sua versione femminile. Arrivata a Beacon Hills, in seguito ad un passato disastroso, è convinta di voler ricomi...