Mi sedetti nel banco tra stiles e scott poi vidi arrivare le due ragazze che erano con loro la prima notte.
Lydia di sedette vicino a Stiles, mentre Allison davanti a Scott.
Sapevo della cotta di stiles per Lydia e infatti la sua vicinanza mi dava abbastanza fastidio.Ad in certo punto i telefoni di tutti i miei compagni squillarono animamente e arrivò a tutti lo stesso messaggio. Subito dopo entrò la professoressa di Letteratura che a giudicare dalle espressioni degli alunni doveva essere nuova.
Mentre entrava lesse ad alta voce il messaggio che era arrivato a tutta la classe:" L'orizzonte era sbarrato da un nero banco di nuvole e quell' acqua che come un viale tranquillo porta ai limiti estremi della terra scorrendo scura sotto un cielo coperto sembrava condurre dentro al cuore di un immensa tenebra. Questo è l' ultimo periodo del primo libro che leggeremo. E sarà anche l'ultimo messaggio che riceverete in classe, spegnete i telefoni ragazzi".
Wow tesoro hai fatto un entrata a effetto incredibile vuoi un applauso?La Blake scrisse un testo alla lavagna che noi dovemmo copiare.
Mentre eravamo tutti in silenzio vidi Allison che passava un bigliettino a Scott, ma subito dopo entrò il preside che chiese al giovane beta di uscire dalla classe.A quel punto sentii stiles e Lydia discutere.
"Hey lydia, ti sei ferita durante l'incidente?" Chiese il ragazzo notando il cerotto sulla sua caviglia.
"No, prada mi ha morso"
Rispose la ragazza. Aspetta, prada?"Il tuo cane?"
"No la mia borsa firmata. Si, il mio cane"
Disse la rossa sarcastica."E ti aveva mai morso prima d'ora?"
La ragazza mosse la testa in segno di no, poi Stiles mi guardò è si rigirò verso Lydia."E se fosse successo lo stesso con il cervo? Gli animali si comportano in modo strano prima di un terremoto o qualcos'altro "
Ipotizzò il ragazzo."Vuol dire che ci sarà un terremoto?"
Chiese la rossa."O qualcos' altro, forse sta per succedere qualcosa di brutto"
Rispose il ragazzo che mi piaceva."Sono solo un cervo e un cane, aspettiamo. Non c'è due senza-"
Lydia venne interrotta da un forte rumore. Era un uccello che si era schiantato contro la finestra, lasciando una macchia di sangue abbastanza inquietante.Dopo qualche secondo migliaia di corvi iniziato a scaraventarsi sulle finestre fino a romperle e poco dopo classe era piena di uccelli indemoniati che volavano per la stanza.
Tutti i ragazzi si protessero la faccia con le mani, Lydia si mise sotto il banco mentre Stiles si buttò su di me e mi mise il braccio in testa per proteggermi.
Nonostante stavamo rischiando tutti di morire ho adorato quel momento ahaha. Ok sono un po' sadica.Quando tutto finì il pavimento era pieno di corvi morti quasi come si fossero suicidati. Mi alzai e vidi che Stiles sanguinava dalla fronte.
"Oh mio dio Stiles stai bene?"
Gli chiesi preoccupata."Si tranquilla tu?"
"Io sto bene, grazie di avermi difesa"
"Ma non ho fatto niente"
Disse lui modesto.
Ma io lo ignorai e gli diedi un bacio sulla guancia in segno di gratitudine.Stiles prese il telefono e chiamò Scott ma non rispose allora gli lasciò un messaggio. Notando l'espressione sconvolta della Blake, Chiesi:" prof. Sta bene?"
Non rispose poi arrivò stiles che le tolse una piuma dai capelli.Arrivò la polizia e un ambulanza mentre altri ragazzi chiamavano a casa per farsi venire a prendere.
Mi girai verso Allison e lo vidi, stava parlando con suo padre. Ma io mi ricordavo di lui. Era stato lui a uccidere mio padre. Ad un certo punto mi salì una rabbia dentro ma non facevo niente. Restavo lì, pietrificata a guardarlo.
Quando il suo sguardo incrociò il mio lui mi fissò per qualche secondo. Non so se mi avesse riconosciuto o no ma non me ne importava, volevo che mi riconoscesse e che si sentisse una merda per quello che aveva fatto. Ma poi Allison notò lo sguardo assente del padre e so girò verso di me.
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𝓗𝓲𝓼 𝓔𝔂𝓮𝓼 // 𝓢𝓽𝓲𝓵𝓮𝓼 𝓢𝓽𝓲𝓵𝓲𝓷𝓼𝓴𝓲
FanfictionSeason 3a Jane Montgomery. Potrei presentarvi questa ragazza come la copia perfetta di un certo ragazzo logorroico ed iperattivo, una sua versione femminile. Arrivata a Beacon Hills, in seguito ad un passato disastroso, è convinta di voler ricomi...