9.DRUIDI

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Le mie risate vennero interrotte da una voce familiare.
"Sei impazzito completamente? Mi ritrovo con 4 omicidi Stiles! E vedi quelli laggiù sono dell' FBI, sono quì per aiutare. Pare che si tratti di un serial killer a tutti gli effetti lo capisci"
Disse lo sceriffo urlando per tutti il corridoio.

"Si papà si lo capisco"
Rispose stiles quasi sotto voce, facendoli cenno di abbassare il volume.

"E allora che stai facendo?"
Chise suo padre, sembrava confuso.

"Cerco di trovare uno schema"
Rispose stiles.

Appena lo sceriffo si allontanò furioso come non mai, colsi l'occasione per parlare con Stiles.

"Allora? Cosa ha detto?"

"Non era vergine"
Disse lui quasi con un espressione avvilita.

"Beh non sei felice?"
Chiesi io non capendo il motivo di tanta malinconia.

"Credevo di essere sulla giusta strada"
Rispose stiles abbassando la testa deluso.

"Stiles, era un ipotesi no? Formuliamone un'altra e anche se sbaglierai di nuovo io so per certo che continuerai a riprovare come ogni volta e arriverai alla soluzione, perchè stiles tu sei quello che scopre sempre tutto"
Lo confortai mettendogli un mano sulla spalla E rabbrividii quando lui la toccò con la sua alzando la testa.

"Grazie Jane"
Disse lui facendomi un sorriso a trentadue denti. Mi girai e vidi lo sceriffo che discuteva con tre agenti dell' FBI.

"Lui non sa niente vero?"
Chiesi io al ragazzo.

"No ma presto gli dirò tutto, non può continuare a cercare di risolvere casi a vuoto"
Ragionò stiles, con espressione determinata.

"Ti aiuterò io"

"Dai ora andiamo a lezione"
Disse lui sostituendo il suo tono serio con un bellissimo sorriso.
____

Mentre camminavamo per i corridoi notammo un armadietto tappezzato di foto e bastò osservarne qualcuna per capire che apparteneva alla vittima. Mentre io e stiles guardavamo incuriositi le foto, il mio sguardo si posò sul ragazzo alto di colore che stava venendo verso di noi. Prima di allora avevo visto Boyd solo nei miei incubi e osservarlo mentre camminava indisturbato per i corridoi era abbastanza strano.

Ci passò davanti senza nemmeno degnarci di uno sguardo, il che mi sembrò strano visto che conosce stiles da qualche anno ormai. Appese con una molletta alla bacheca sull'armadietto del ragazzo un cartoncino blu con uno incollato uno stemma della air force.

"Hey Boy non sapevo che fossi tornato a scuola" lo salutò stiles allegro.

"Beh si te lo avrei detto se solo fossimo amici" rispose amaro il ragazzo. Dai davvero rifiuti questo bel faccino angelico? Come fai?

"Oh certo, beh... allora tu conoscevi kyle?"
Chiese il mio migliore amico.

"Si,Eravamo insieme negli ROTC"

"Quindi eravate amici?"
Chiesi io al ragazzo.

"Io avevo solo un amica, è morta anche lei" rispose Boyd per poi andarsene via con aria triste.
Devo ammettere che mi faceva abbastanza pena.

Mi stavo incamminando verso l'aula di economia quando stiles mi prese la mano e mi trscinò dalla parte opposta.

"Hey dove andiamo?"
Gli chiesi incuriosità cercando di non dare a vedere l'effetto che mi faceva tenergli la mano.

"Da Lydia"

A quelle parole alzai gli occhi al cielo e mi lasciai trascinare di peso verso il cortile della scuola.
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𝓗𝓲𝓼 𝓔𝔂𝓮𝓼 // 𝓢𝓽𝓲𝓵𝓮𝓼 𝓢𝓽𝓲𝓵𝓲𝓷𝓼𝓴𝓲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora