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"Dove è finita Lydia?"
Chiesi visto la la rossa non era in camera.
"Credo sia andata a prendere nuovi asciugamani, insomma questi puzzano di nicotina" disse Allison indicando quello che aveva in testa.
Alzai le spalle e mi buttai sul letto, poi il telefono della mia amica squillò e lei si precipitò fuori a rispondere.
In quel momento entrò Lydia correndo.
Un momento Lydia sta correndo? Deve esser successo qualcosa di terribile.
"Dobbiamo andarcene, qualcuno morirà se restiamo quì" Disse la ragazza con il fiatone.
"Hey buona sera anche a te" risposi io con tono sarcastico e un falso sorriso.

Lydia mi ingnorò e continuò a parlare.
"Ero andata a prendere dei nuovi asciugamani e ho parlato con la signora della reception. C'era un numero appeso alla parete, 198, la signora mi ha spiegato che è il numero di suicidi avvenuti in questo motel"

"Hai detto 198?" Chiese Allison entrando in camera con in telefono in mano.
"Si e visto che parliamo di 40 anni abbiamo una media di 4,95 all'anno, cioè quasi cinque" continuò la rossa con sguardo terrorizzato.
"Ok questo si che è inquietante, ma perchè non possiamo goderci nemmeno i momenti lontani da Beacon Hills?" Chiesi io.

"Allora vediamo di scoprire qualcosa in più, erano tutti suicidi?" Chiese la mora alla rossa.
"Si, sgozzati, impiccati, overdose di pillole, le due canne del fucile in bocca..."
"Si ok abbiamo capito" dissi io interrompendo il monologo della ragazza.

Lydia alzò gli occhi al cielo ma poi assunse un espressione confusa e girò la testa verso destra. "Avete sentito?"
"Cosa?"chiedemmo io ed Allison nello stesso momento. Cosa sei un altro Stiles?

Lydia salì in piedi sul letto e si avvicinò ai condotti d'aria, continuando a mormorare parole terrorizzate. Dopo una breve pausa cacciò un urlo e indietreggiò, tanto che cadde dal letto, ma per fortuna la presi al volo.
"Lydia che succede"chiese Allison cercando di tranquillizzare l'amica.
"Le persone nella stanza accanto si sono appena sparate." Io ed Ally ci guardammo confuse ma poi seguimmo la biondo-fragola fuori dalla porta.

Il mio telefono squillò e mentre Allison seguiva Lydia terrorizzata, mi fermai e guardai il display. Per poco non mi cadde lo strumento dalle mani dalla sorpresa. C'era un nome che non vedevo da tanto su quel telefono. "Papà"

"P-pronto?" Risposi con voce tremante.
"Jane?" Quella voce era familiare, troppo familiare. La riconobbi subito mentre grandi lacrime iniziavano a bagnarmi le guance.
"Papà" risposi tra i singhiozzi.
"Perchè mi hai lasciato lì da solo? Perchè non mi hai aiutato"
"Io...Io Non lo so mi hai detto tu di andarmene" dissi io fra un singhiozzo e l'altro, cercando di dare un senso all'enorme errore che avevo fatto anni fa.
"Mi hai lasciato morire, è tutta colpa tua!"
Mi urlò lui dal telefono mentre ormai ero scoppiata a piangere. Cosa mi sta succedendo? Insomma, so che questo non può essere reale ma lo sembra così tanto. Voglio urlare, voglio sfogare la rabbia che provavo verso me stessa, voglio smettere di soffrire così tanto. Mi risvegliai solo quando sentii un tocco famigliare sulle mie braccia, quel tocco. Ogni volta che avevo bisogno di aiuto o di qualcuno che mi sostenesse lui c'era.

"Jane che hai perchè piangi?" Mi chiese stiles con espressione preoccupata.
"L-lui mi ha chiamato"
"Cosa? Chi già ha chiamato?"
Gli porsi il telefono, ma quando lo prese in mano fece una faccia confusa.
"Jane, è spento"
Glielo presi subito dalle mani e controllai, era davvero spento. Scoppiai in un pianto disperato, non ce la facevo più con tutte queste allucinazioni, questi incubi, i cavolo di disegni.

"Stiles è la seconda volta..."
Venni interrotta dal suo gesto improvviso, mi strinse forte a se in un abbraccio consolatorio.
"Adesso io scoprirò cosa sta succedendo ok? Ora andiamo in camera mia e di Scott e mi dirai tutto quello che hai visto e sentito"
Mi disse continuando ad scarezzarmi i capelli, mi diede un delicato bacio sulla testa che mi fece sorridere. È incredibile come qualsiasi cosa succeda lui riesce sempre a farmi sorridere.
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𝓗𝓲𝓼 𝓔𝔂𝓮𝓼 // 𝓢𝓽𝓲𝓵𝓮𝓼 𝓢𝓽𝓲𝓵𝓲𝓷𝓼𝓴𝓲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora