L’arrivo di Koosha fece calare il silenzio nel cortile. Come sempre, portava un turbante rigorosamente rosso a coprirgli la parte sinistra del volto e abiti larghi che lo facevano sembrare un rugoso, elegante spaventapasseri. Vafa gli andò incontro, accompagnato da altri tre uomini molto più giovani di lui. Il vicario del Consorzio indossava una kandys gialla lunga fino alle caviglie e un kaunace arancione impreziosito da frange bianche, drappeggiato intorno al corpo.
- Carissimo, quanto tempo che non ci vediamo. - esordì.
- Il dispiacere è tutto mio, Vafa. Che cosa vuoi? -
- Essere sempre così velenoso ti rovina la pelle. A cinquant’anni dovresti aver imparato che tutta questa irascibilità fa male alla tua salute. Sia mai che tutta questa bile ti porti nella tomba prima del tempo. - i denti d’oro brillarono nella fessura tra le labbra e i baffetti si sollevarono in un secondo sorriso, - Dunque, ci è giunta voce che qui nella tua Scuola è presente un mazduj. -
Un brusio si gonfiò tutto intorno a loro, allargandosi come una bolla di sapone fino a comprendere tutto il cortile. Nemeria si sentì mancare il respiro e rabbrividì quando una mano fredda le sfiorò la nuca. Dietro di lei, però, non c’era nessuno.
- Sono loro. -
Noriko alzò il mento in direzione di un ragazzo del Consorzio, un giovane Alatfal’yl con i capelli rasati sopra le orecchie e il collo sottile. Gli occhi erano di una trasparenza innaturale, quasi vitrea. E, al di sotto dell’iride rossa, turbinava il potere dell’elementale dell’aria.
Tyrron schioccò la lingua: - È per questo che hanno fatto il grande annuncio davanti a tutti. Sperano che la paura vi tradisca. -
Nemeria digrignò i denti.
- Che bastardi… -
Inspirò a fondo e si impose di pensare a cose di poco conto. Se avessero provato a infilarsi nella sua testa, avrebbero trovato solo un lungo elenco di inezie.
- Inoltre, - continuò imperterrito Vafa, - il nostro informatore sostiene che ci sia un qualche dominatore non dichiarato all’interno della vostra onorevole Scuola. Se fosse vero, potrebbe costituire un problema non da poco. -
- È impossibile. Ogni persona che entra o che esce viene sempre controllata. Chiunque ti abbia riferito queste informazioni non sa con chi ha a che fare. -
- Oh, lo sai che io sono sempre dalla tua parte. Ma, ahimè, sono obbligato a verificare in qualunque circostanza. -
- Quindi? Che cos’è che vuoi, esattamente? Controllare tutti i membri della Scuola uno a uno? A me va bene, ma non so quanto ne sarà felice il governatore. -
Il sorriso di Vafa vacillò e Koosha ne approfittò. Oltrepassò l’immaginaria linea di divisione tra i loro territori e sospirò, socchiudendo la palpebra dell’unico occhio che aveva.
- La stagione sta per cominciare e io non ho tempo per star dietro ai tuoi capricci, Vafa. Se vorrai controllare i miei gladiatori o chiunque lavori nella mia Scuola, dovrai presentarti qui con ben più di qualche voce. -
- Attento, Koosha, il gallo che alza la cresta troppo spesso prima o poi verrà colpito da un fulmine. -
- E il gatto che piscia fuori dal vaso viene dato in pasto ai cani. - passò la lingua sui denti e sogghignò, - Ora, se non c'è altro, le mie guardie saranno liete di accompagnarvi alla porta. -
Vafa arricciò il naso e indietreggiò. In quel momento, Asal si staccò dalla folla e camminò verso di lui. Non si dissero una parola, ma il disappunto sul volto del vicario divenne evidente. In un attimo il suo sorriso tornò, finto come la parrucca e i denti d’oro.
STAI LEGGENDO
Whispering Wind
FantasySECONDO LIBRO DELLA SAGA "JINIAN" L'adolescenza è l'epoca in cui l'esperienza la si conquista a morsi. (Jack London) Sono passati quattro anni dalla fine del torneo e Nemeria ha una nuova vita. Lei e Noriko sono tra le più famose gladiatrici di Kala...