Quella notte Kate si rigirò a lungo nel letto, senza riuscire a prendere sonno. Continuava a pensare a Luke, al modo in cui lui l'aveva guardata, al suo pollice che le sfiorava le labbra. Ogni volta che la sua mente rivedeva quei momenti sentiva un calore e un piacevole formicolio diffondersi su tutto il suo corpo. Dannazione. Afferrò l'iphone e digitò rapidamente "Luke Skøndar" su google. Subito comparvero mille articoli. Kate si focalizzò su quelli di gossip. "Il noto avvocato Luke Skøndar sul red carpet insieme all'attrice Camille Bonnesir, sua nuova fiamma." Sospirò. Ecco, quelle erano le donne che frequentava Luke...attrici, modelle, donne stupende, e nessuna di loro era mai riuscita a renderlo fedele. Fantasticare su di lui era inutile e proibito. Era il suo capo e le regole dello studio era chiare: i rapporti tra dipendenti dovevano rimanere unicamente professionali. E comunque, mi sono solo fatta un film, pensò. Probabilmente si diverte ad esercitare il suo fascino. Ma uno come lui non guarderebbe mai una come me. E con questa convinzione finalmente si addormentò.Il mattino dopo in ufficio Kate era determinata a lavorare senza farsi distrarre da nulla. Come ogni mattina andò a prendere la colazione per Luke: era uno dei suoi compiti, oltre a curare la sua agenda, gestire gli appuntamenti e le emergenze, controllare i suoi documenti. Insomma, qualunque cosa di cui lui avesse bisogno. Entrando nella sua stanza portando la solita tazza di caffé che Luke ordinava, Kate provò un piccolo brivido. Ma quella mattina lui non la degnò di uno sguardo. Era circondato da fogli e parlava concitatamente al telefono. Le fece appena un cenno distratto per indicargli dove appoggiare la tazza e non ringraziò. Kate sentì qualcosa pungerle dentro, come una piccola fitta di delusione. Beh cosa ti aspettavi? E' sempre stato così. disse a sé stessa mentre usciva silenziosamente dalla stanza.
Più tardi, mentre ordinava i file al computer, il telefono sulla sua scrivania squillò. "Signorina Brooks?" Kate deglutì "Si, Mr Skøndar" "Disdica tutti gli appuntamenti presi per domani, ho un nuovo impegno" Kate impallidì: i clienti non sarebbero stati per niente felici. "tutti gli appuntamenti? Signore, domani c'era un incontro con i rappresentanti della compagnia petrolifera PGG...l'appuntamento era stato preso mesi fa..." "Mi ha sentito bene. Non mi faccia perdere tempo" "Io--mi scusi" Anche se lui non era lì le sembrava di sentire il suo sguardo arrogante che la scrutava. Luke riagganciò, senza aggiungere altro. Cazzo. Adesso avrebbe dovuto chiamare quelli della PGG e non sapeva cosa dire, Luke non le aveva fornito nemmeno una spiegazione da dare. Sembrava quasi che l'avesse fatto apposta, come per metterla in difficoltà.
Pochi minuti dopo sentì dei passi in corridoio che si avvicinavano alla sua stanza. Li avrebbe riconosciuti tra mille. Luke spalancò la porta senza bussare. "Sto uscendo signorina Brooks. Ha avvisato quelli della PGG?" Indossava un giubbotto di pelle invece del solito completo e si era tolto la cravatta, lasciando sbottonati i primi bottoni della camicia. Kate non sapeva dove guardare: voleva evitare i suoi occhi ma non poteva rischiare di imbambolarsi su quei pettorali. "Io-- stavo per farlo in questo istante. Cosa devo riferire per giustificare la disdetta dell'appuntamento?" Luke sembrava estremamente divertito. La bocca gli si curvò in un sorriso di sfida "Questo è il suo lavoro signorina Brooks. Risolva lei il problema. Buona fortuna!" Mi sta sfidando pensò Kate. "Ah, un'altra cosa" aggiunse Luke un attimo prima di uscire "Chiami il fioraio e faccia recapitare due dozzine di rose rosse a Camille Bonnesir, 12 Martel Ave, Los Angeles."
Mi ha davvero chiesto di mandare i fiori alla sua fidanzata?! Kate era allibita. Le aveva scaricato un compito difficile e poi quella richiesta... A che gioco stai giocando?
******* ANGOLO AUTRICE ******
Ecco un nuovo capitolo un po' corto per scoprire un po' i nostri personaggi. Luke è un vero stronzetto! Presto ci saranno delle sorprese... Grazie a chi legge, e grazie alla mia amica Sarah per la pubblicità!
Un bacio, Zoe.
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[ GIOCO PROIBITO ]🔥
RomanceKate Brooks, 23 anni, viene scelta come nuova segretaria personale di Luke Skøndar, il più giovane tra i soci del prestigioso studio legale Goodman & Portfall. Luke è conosciuto come "l'avvocato del diavolo": arrogante, sexy e autoritario, è imposs...