Nove 🔥

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Solo per questa notte... nessuno lo saprà mai...


Rotolarono sul letto, lui sopra di lei, mentre le loro lingue non smettevano di cercarsi. Le mani di Luke esploravano fameliche il corpo di Kate, facendole provare brividi caldi. Non si era mai sentita così, tutto il suo corpo tremava dal desiderio e sussultava ad ogni minimo tocco di lui. Luke le sfilò la maglietta e la liberò dal reggiseno con un movimento fluido di chi è abituato a svestire una donna. Si staccò dalle sue labbra e cominciò a scendere lungo il suo collo, tracciando una scia di baci infuocati. Scese ancora più giù, sul seno, stuzzicandole un capezzolo con la lingua. Kate inarcò la schiena gemendo, incapace di trattenersi. La mano di Luke si faceva strada in mezzo alle sue cosce, insinuandosi sotto il perizoma ormai fradicio per poi finalmente liberarla da quell'ultimo pezzo di stoffa. Ora le sue dita erano dentro di lei, si muovevano ritmicamente mentre la sua lingua continuava a torturarle il seno. Kate rovesciò indietro la testa, sentendo il piacere aumentare sempre di più sotto quel doppio tocco. Non sarebbe riuscita a trattenersi a lungo: affondò le mani tra i capelli di Luke, mordendosi le labbra per non urlare. "Non provare a resistere Kate..." le sussurrò Luke con voce roca e eccitata. Come per ubbidire al suo ordine Kate chiuse gli occhi e lasciò che l'orgasmo la travolgesse, lasciandola senza fiato. Luke sorrise soddisfatto, sfilando le dita da dentro di lei e portandosele lentamente alla bocca per assaggiare il suo sapore. "Sei deliziosa" mormorò.

Era ancora vestito: Kate poteva chiaramente vedere la sua erezione premere contro i pantaloni della tuta. Si allungò verso di lui, infilando le mani sotto la maglietta e perlustrando con i polpastrelli il suo petto muscoloso. Voleva toccarlo, svestirlo, sentire la pelle nuda contro la sua. Luke si liberò della maglietta e spinse Kate di nuovo sul materasso. Allungò la mano verso un cassetto del comodino ed estrasse un preservativo. Kate sentiva il suo respiro accelerare, consapevole di quello che sarebbe successo. Luke si spogliò completamente, il suo corpo statuario si stagliava nella penombra come una statua di marmo. "Lo vuoi?" le sussurrò sfiorandole l'orecchio con la lingua. Kate mugolò, incapace di formulare una frase. "Voglio sentirtelo dire, Kate". Il membro eretto di Luke sfiorò appena la sua intimità bagnata. Kate gemette, desiderando più di ogni altra cosa di sentirlo dentro di lei. "S-si" balbettò. "Si cosa?" poteva sentire dalla sua voce che Luke era eccitato quanto lei, ma era deciso a torturarla fino all'ultimo. "Ss-si lo v-voglio" mormorò mordendosi le labbra. Luke fece un verso profondo, simile a un ruggito, e l'afferrò per i fianchi affondando dentro di lei con una spinta decisa. Kate gridò, aggrappandosi con unghie alla schiena di lui e inarcando il bacino contro il suo inguine per sentirlo ancora più a fondo. I loro corpi si muovevano all'unisono e i loro gemiti riempivano la stanza. Kate era stata con altri uomini, eppure mai aveva provato sensazioni simili: il modo in cui Luke la possedeva, le sue spinte possenti e instancabili, la sua mano che ora si stringeva attorno al collo di lei... era un dominatore, un maschio alpha per eccellenza e Kate era consapevole che nessun altro sarebbe mai riuscito a farle provare un piacere così intenso, quasi selvaggio. Chiuse gli occhi, stringendo le gambe attorno a Luke. Sentiva l'orgasmo avvicinarsi, trattenersi sarebbe stato impossibile. "Dillo" la voce di Luke era roca e il suo respiro affannoso "Dì il mio nome" le sussurrò, mentre le mordeva il labbro inferiore. "L-L-Luke!" gridò, mentre l'orgasmo la travolgeva come un onda, facendola tremare di piacere fin dentro le ossa. Luke gemette stringendola a sé, mentre con un'ultima spinta raggiungeva anche lui il culmine.

I loro corpi si separarono, entrambi sudati e ansimanti. Kate respirò profondamente, esausta. Con la coda dell'occhio vide Luke alzarsi e sfilarsi con cura il preservativo. "E' stata solo l'avventura di una notte... da domani mattina non ci vedremo più..." Si girò sul fianco, affondando la testa sul cuscino mentre sentiva le palpebre farsi sempre più pesanti. L'ultima cosa che percepì, prima di addormentarsi, fu la mano di Luke che delicatamente le accarezzava la testa.

***

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