Lasciami Dimenticare

Capitolo 48

L'ho aspettato fino al pomeriggio,ad ogni ora passata,l'ansia aumentava sempre di più.
Ora sono le 4 e lui è appena rientrato,è felice,e mi distrugge pensare che fra poco quel sorriso potrebbe non esserci più a causa mia. A causa della verità che avrei dovuto dirgli tempo fa,prima di riempirlo di scuse.
Mi dirigo verso il divano dove è seduto e prendo posto accanto a lui.
Poggio la testa sulle sue spalle,e per,si spera non l'ultima volta,mi stringo a lui e respiro il suo profumo.
Resto così per qualche minuto,poi,costretta,mi allontano da lui per guardarlo negli occhi.
Ha un bel sorriso e in questo momento vorrei solo restare a guardarlo per ore senza dire nulla.
Sospiro e abbasso lo sguardo,sono delusa da me stessa.
"dovrei dirti una cosa" lo dico con voce flebile sperando che non mi senta,in modo da poter rimandare la conversazione il più tardi possibile; invece un espressione confusa e preoccupata appare subito sul suo volto.
"Cos'è successo?" vorrei fosse semplice dare una risposta,ma non lo è. Per niente.

"Ho fatto un casino. Ti ho mentito e ho quasi messo a rischio la tua carriera,il tuo sogno...pur di non dirvi niente del casino nella quale mi ci ero ficcata.
Il disco stava per non essere pubblicato a causa mia...ed è liberatorio confessarti la verità. Ci sono stata malissimo,nonostante ciò,ho però cercato di risolvere la situazione.
Il problema era Jason,che non è del tutto un estraneo, è il mio ex,colui che consideravo il mio primo amore,colui che mi ha abbandonata per un'altra nel momento più tragico della mia vita.
L'ho rincontrato alla prima cena,ha iniziato a farmi pressione per potermi parlare. Voleva un'altra possibilità.
Sono stata chiara con lui e lui lo è stato con me. Voleva essermi amico per cercare di cancellare un po' di quei sensi di colpa che fanno fatica ad abbandonarlo da anni,ed io l'ho accontentato,ho deciso di dargliela,solo dopo aver però risolto la situazione..mi dispiace averti mentito,ancora una volta,ma come potevo dirti la verità? Quel disco per te era tutto e non me lo sarei mai perdonata,se fosse successo qualcosa. Io avevo creato problemi ed io volevo risolverli. Volevo tenerti al sicuro,ma solo dopo ho realizzato quanto avessi sbagliato a tenerti all'oscuro di ciò...mi dispiace.."
Arrivo alla fine del discorso senza fiato e lo guardo,sperando in una sua risposta.
Ma lui ha lo sguardo basso,non dice nulla,è immobile.
"Ascolta io.." ci riprovo,ma mi blocca alzandosi.
"Non dire nulla,hai detto già troppo e devo ancora realizzare. Ho bisogno di tempo per pensare,prima di dare una risposta affrettata. Ci eravamo promessi di dirci la verità,e tu mi hai mentito,mi ferisce.
La musica è importante per me,è il mio sogno e pensare che era in pericolo per un idiota che vuole la mia ragazza, non mi tranquillizza.Avrei preferito solo che mi dicessi la verità,avremmo risolto tutto insieme. Invece come al solito hai preferito fare di testa tua" si alza con una mano tra i capelli,è disperato e non sa cosa fare,lo capisco..sono stata una cretina.

"Forse è meglio se allentiamo la presa. Prendiamoci del tempo per riflettere,non credevo ci fosse bisogno di arrivare a tanto,ma,purtroppo,mi sto ricredendo su molte cose..ho bisogno di fare chiarezza."

"Mi stai lasciando?" ho le lacrime agli occhi che minacciano di uscire e la voce che esce come un sussurro.

"Dico solo che abbiamo sbagliato tante cose ed una relazione così non va. Prendiamoci una pausa per capire di cosa davvero abbiamo bisogno."

"A quale scopo?"

"Per capire se siamo fatti per stare insieme oppure no"

Scusate il super ritardo,finalmente è finita la scuola e questo vuol dire più tempo libero per scrivere e portare avanti questa storia. Promesso.
Che ve ne pare del capitolo? Come credete si svolgerà il resto della storia?