Lasciami Dimenticare

Capitolo 44

"Te l'ho mai detto che ti amo da impazzire?"

Quella notte era passata così,e tra un bacio ed un altro era diventata una notte speciale.

Entrambi si erano adagiati sul letto sfiniti, ma seppur stanchi non volevano sprecare un solo minuto di più di quella giornata magica.

"Come stai?" Erano sussurri quelli che si scambiavano eppure riuscivano bene ad unirsi nel silenzio del cuore della notte.

"bene" e cosa c'era altro da dire? Avevano consumato tutto il loro amore tra quelle quattro mura,tra parole sentite e ti amo sussurrati.
Stava bene e non poteva negarlo,non solo fisicamente ma soprattutto mentalmente. Si sentiva leggera,spensierata,felice.

Azzurra si girò verso Federico e gli osservo il volto di profilo illuminato dalla luce della luna e quella dei lampioni, che oltrepassava la finestra. Era bello anche in quell'occasione,con i capelli tutti spettinati,gli occhi lucidi e le labbra morbide più gonfie del solito.
Era bello e non poco.
Azzurra avrebbe addirittura voluto scattargli una fotografia,per catturare se possibile l'atmosfera,però gli sembrava poco opportuno interrompere quel momento per farlo.

Perciò lo fissò a lungo,cercando di imprimere nella sua mente tutti i dettagli del volto di Federico,fin quando quest'ultimo non distolse lo sguardo dal soffitto e si girò verso di lei a guardarla.
Le sorrise,e quel sorriso la diceva lunga.

Era un nuovo giorno,il sole era ormai alto in cielo eppure nessuno dei due aveva intenzione di svegliarsi. Stavano così bene insieme,accoccolati sotto le calde coperte senza alcun pensiero ad oltrepassargli la mente.

La prima ad aprire gli occhi fu Azzurra, che nonostante avesse dormito solo 5 ore si sentiva serena e riposata.
Restò per un po' a guardare Federico,poi si alzò,andò a farsi una doccia ed infine scese al piano di sotto.

"Buongiorno Ben" è appoggiato al bancone con una tazza fumante in mano così mi avvicino per dargli un bacio sulla guancia e preparare una tazza anche per me.

"Buongiorno,dormito bene?"  La consapevolezza che lui possa aver sentito tutto inizia a farsi spazio nella mente,eppure è alquanto improbabile come opzione vista la distanza della camera da letto ed il suo sonno pesante.

"Abbastanza tu?" Ho dormito più che bene,stanca com'ero sono crollata subito dopo la buonanotte e le sue braccia attorno alla mia vita.

"Si" guarda l'orologio appeso alle mie spalle e poi riporta lo sguardo su di me "sono le 10:35,ho dormito fino a circa 40 minuti fa,questo vuol dire,più di nove ore"  il lavoro che ha non gli permette di dormire molto eppure certe volte riesce a concedersi qualche giorno di pausa e relax.

Finisco di preparare la mia tazza e ne faccio anche un'altra, stessa cosa per i pancake fatti da Benjamin,metto tutto in un vassoio e ritorno in camera mia.

Appena entro vedo Federico ancora dormiente e sorrido, sembra un bambino. Poso  il vassoio sul letto e mi siedo accanto a Federico per chiamarlo.

Apre gli occhi dopo non pochi tentativi e mi rivolge un sorriso.

"Buongiorno"

Mi avvicino per dargli un bacio e quando mi allontano gli mostro la colazione.

Si tira a sedere ed io mi posiziono di fronte a lui,metto la colazione in mezzo ai nostri corpi e gli faccio segno di iniziare a mangiare.

"Da quanto sei sveglia?" 

"Da non molto in realtà" giusto il tempo di una doccia ed una chiacchierata con ben

"Penso che non riuscirò mai a svegliarmi prima di te"  ed ha ragione,lui è un dormiglione di prima categoria ed io sono diventata mattutina proprio per avere tutto il tempo per fare le cose per bene.

Per pranzo abbiamo deciso di andare al Mc Donald ,ogni tanto ci permettiamo di mangiare schifezze anche noi.

"E comunque vi ho sentiti,inutile che menti" Benjamin dice la stessa cosa da circa 20 minuti,minuti di totale imbarazzo,non so se sono più rossa io o il ketchup delle mie patatine..

"Non è vero Ben,smettila" cerco di evitare il suo sguardo per non diventare ancora più rossa.

Federico guarda la scena divertito,ha tentato più volte di parlare e più volte io gli ho colpito il piede per zittirlo.

"Non è un male aver.." si avvicina al mio orecchio e prima che possa terminare la frase  mi giro nella sua direzione fulminandolo con lo sguardo.

Scoppia a ridere ancora una volta e si gira nella direzione di Benjamin che guarda il suo cellulare divertito.

"Vi ho fatto una foto stamattina,eravate così carini" ci mostra la foto e mette via il telefono.

Mi sono chiesta se poteva andare peggio di così,la risposta è decisamente si.

"Comunque ora che ci penso,mi sono scordato di comunicarvi che domani,Edward,Madison e Jason verranno nuovamente a cena da noi,perciò liberatevi da qualsiasi impegno previsto"

Può decisamente andare peggio...

Buona domenica,come sempre se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina ed un commento facendomi sapere cosa ne pensate,ci tengo molto🌿