Zayn...stava....no impossibile!
Non riuscivo a credere ai miei occhi, non volevo credere ai miei occhi.
Scossi la testa, forse stavo sognando, forse il pensiero di preoccuparmi per lui mi stava facendo immaginare cose strane, non vere.
Ma purtroppo tutto si rivelò verità, quella tra le sue labbra era davvero una sigaretta..e quella seduta sulla panchina..era davvero April.
Non lei! Di tutte le persone al mondo, non lei!
Cosa stava succedendo al mio Zayn?
-Ho bisogno di stare da solo, ho bisogno di privacy.- sussurrai le sue stesse parole delusa.
Ero ancora inginocchiata dietro il cespuglio ma ancora per poco. Mi alzai ma di colpo sentii le mie gambe cedere, caddi all'indietro perdendo le forze, sentii un leggero dolore dietro la testa...mi ritrovai sdraiata a terra, immobile. Sentivo il mio cuore battere forte, la testa girarmi, non sapevo cosa mi stesse succedendo e poi di colpo chiusi gli occhi, credendo che fosse davvero arrivata la fine.
-Signorina! Signorina!- sentii qualcuno scuotermi un braccio e darmi dei piccoli colpetti in faccia.
Aprii pian piano gli occhi trovandomi un signore di mezza età proprio davanti a me. Tirai su il busto mettendomi seduta, la testa continuava a farmi male.
-Si sente bene?- chiese ancora.
-Stordita.- mugugnai scuotendo la testa.
-Beh è caduta di colpo, avrà dato una bella botta.- rispose scrutandomi attentamente.
Fui interrotta da Zayn che correva verso di me.
-Abbie! Che ci fai per terra? Stai bene?- chiese preoccupato abbassandosi alla mia altezza.
Annuii voltando lo sguardo altrove.
-Credo sia svenuta.- spiegò il signore.
-Svenuta?!- sgranò gli occhi -ma come?!- mi alzò per un braccio posandolo attorno la mia vita.
-Sto bene!- risposi fredda sciogliendomi dalle sue braccia iniziando a camminare verso casa.
-Grazie.- sentii Zayn sussurrare a quel signore poi mi seguì di corsa.
-Ehi, che ci facevi lì da sola?- continuava con quell'interrogatorio dandomi sui nervi.
-Nulla.- risposi solo.
-Ti senti bene?-
-Sì.-
-Come hai fatto a..-
-Ho detto che sto benissimo!- ringhiai posando le mani in tasca.
Il moro rimase a bocca aperta.
-Non mi aspettavo una risposta del genere.-
-E io non mi aspettavo...- mi bloccai -uff.- lasciai perdere continuando a camminare.
Durante il tragitto non dissi una parola, lui altrettanto. Camminavamo fianco a fianco, io con le mani incrociate lui in tasca, non avevo nulla da dirgli...almeno io.
Arrivammo a casa, eravamo ancora silenziosi. Chiusi la porta scuotendo la testa, mi faceva ancora un po' male. Se ricordavo bene, appena ero caduta avevo sentito un intenso dolore lì dietro.
-Ehi Abbie, siamo andati dalla polizia per denunciare Andy, ma volevano il cognome.- m'informò Harry.
-Sparks.- enunciai salendo le scale.
-Ti senti bene?-
-Mi fa solo male la testa, ci vediamo domani.-
Si portò la mano davanti le labbra mandandomi un bacio con tanto di sceneggiata, poi mi fece un occhiolino..sorrisi.
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Abbie Allison Styles ~(One direction, Zayn Malik)~
Roman d'amour«Vuoi saperlo davvero?» Annuii decisa. «Vuoi sapere perché in questi anni sono stato così lontano da te?» «S-sì..» «Vuoi sapere perché ti trattavo male, i miei sbalzi d'umore?» «Sì...sì!» Sospirò. «Speravo questo momento non arrivasse mai..» farneti...