Capitolo 2

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- Ma non è possibile. È solo la prima ora e siamo già in punizione!- mi lamento io.
- Eh vabbè. Io e Reb andiamo a farci un giro al piano di sopra, vieni anche tu?- mi domanda Ginevra.
- No, io vado a prendere da mangiare alle macchinette.-
- Fai come vuoi.-
Detto questo, loro due spariscono al piano superiore e io mi avvio verso le macchinette contenenti le barrette di cioccolato.
Infilo i soldi e la mia barretta esce dalla macchinetta.
- Che ci fai tu qui?- sento una voce. Mi giro di scatto e mi ritrovo davanti Alessandro.
- Potrei chiederti la stessa cosa.-
- Bhe... Punizione, tu?-
- Idem. -
- Senti... Stasera verrai alla festa da Cristian?- mi chiede curioso.
- Credo di sì. Cris è un mio caro amico, quindi si ci andrò.-
- Bhe... Ecco... Volevo chiederti... Se... Ehm...-
- Arriva al dunque Alessandro, non ho tutto il giorno- rispondo sbuffando.
Fa un respinto profondo e poi dice tutto d'un fiato:
- Vorresti venire con me alla festa di Cris?-
Alzo un sopracciglio. Dovrei accettare? Non mi piace questo ragazzo, ma le mie labbra si muovono da sole:
- Va bene. Passa a prendermi alle nove. Ci vediamo stasera.-
E poi me ne vado. Ma come ho fatto ad accettare il suo invito?
Bho!
Il resto della mattinata trascorre abbastanza velocemente. Finite le lezioni, torno a casa a piedi e appena entrata nell'appartamento dei miei, mi chiudo in bagno per fare la doccia. Dopodiché esco e vado a fare cena. Dopo aver mangiato, vado in camera mia per scegliere l'abito adatto per la festa.
Alla fine scelgo un vestito con la parte superiore bianca con il pizzo e con la gonna blu.

 Alla fine scelgo un vestito con la parte superiore bianca con il pizzo e con la gonna blu

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Lo indosso, mi trucco e alle nove precise il campanello suona.

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