Lo sbaglio migliore della mia vita.

Capitolo 17

La sveglia suona, e svogliatamente mi alzo.
Cerco di svegliare Alessandro ma non c'è verso.
Così gli sussurro all'orecchio:
- Alzati o per tutto il giorno non toccherai le mie labbra.-
Forse le minacce funzionano.
E infatti si alza di scatto.
- Mi sono alzato, adesso posso avere un bacio?-
Sorrido. Faccio sfiorare i nostri nasi, e poi mi giro di scatto e corro in bagno.
- Avrai un bacio solo se riesci a prendermi!-
Gli urlo.
- Ma dai! -
Protesta, però si alza e, prima che io chiuda a chiave la porta del bagno, lui entra.
Alle otto precise, siamo davanti a scuola.
Saluto il mio ragazzo e raggiungo le mie amiche.
Le saluto e poi Ginevra esclama:
- Ma che hai fatto qui?! -
Indica il mio collo.
- Ma non vedi che è un succhiotto!-
Interviene Rebecca.
Oddio... Ma si vede tanto?
- Ma che avete fatto???-
Fa Ginevra.
- Niente ...-
- Non avete fatto niente ma lui t-
- Lui chi?-
A momenti prendo un infarto. Alessandro ha appena parlato, e mi sono presa uno spavento.
Lo prendo per un braccio e lo trascino in un angolo isolato del cortile.
- Questo come lo chiami?-
Chiedo io.
- Ehm... Succhiotto?-
Scherza lui.
- Ma si vede tanto?-
- Fai così...-
Mi tira su il colletto della camicetta cosicché copra un po' il mio collo.
- Adesso non si vede più.-
- Grazie. -
Lo bacio, e poi mi avvio verso la mia classe.
Le prime tre ore, passano in fretta... Ma le ultime due ore... no!
Abbiamo storia: materia odiosa e noiosissima.
- Prof, posso andare in bagno?-
Chiedo come via di fuga.
- Certo! Conosco le tue condizioni, quindi per te c'è un'eccezione e puoi stare più tempo fuori dall'aula.
Esco senza disturbare e vado in bagno.
Nella strada, incontro... Alessandro (?)
- Che ci fai qui?!-
Chiedo.
- Sono stato buttato fuori... Britney continuava a mandarmi degli stupidi bigliettini e io mi sono rotto le palle, così ho urlato " Adesso basta! Mi sono stufato dei tuoi bigliettini di merda!" Così la prof mi ha buttato fuori... E tu, che ci fai qui?-
- Che avventura! Comunque io ho semplicemente chiesto di andare in bagno.-
- Capisco. -
Mi cinge la vita con un braccio e posa le sue labbra sulle mie.