Lo sbaglio migliore della mia vita.

Capitolo 11

Sono nel cortile della scuola, e sto aspettando il mio fidanzato.
Lo vedo correre verso di me.
- Oh piccola!-
Appena arriva davanti a me si ferma e mi bacia.
- Piccola, non vedevo l'ora di baciarti. Ho aspettato ben cinque ore!-
- Oh... Anche io.-
- Ma senti un po'... Cosa vuole fare sabato la mia piccola?-
- Sabato?-
Alzo un sopracciglio.
- Sabato è il tuo compleanno.-
- Hai ragione! Ormai non so più in che giorno vivo! Ho solo più il piccolo per la testa!-
- Ah... Quindi non lo sai... Bhe, io lo so ... E vedrai!-
- Ooook-
Mi bacia ancora una volta e poi ci incamminiamo verso casa mia.
Quando siamo davanti alla porta, entriamo e andiamo in camera mia.
Alessandro si butta sul mio letto, e io mi corico vicino a lui.
- Se non ci fossi tu, in questo momento starei dormendo.-
Affermo.
- Se non ci fosse il piccolo, in questo momento ti starei togliendo la maglietta.-
Scherza lui.
Io sorrido e gli do un bacio sulla guancia.
Lui mi fa girare e mi ritrovo sdraiata su di lui.
Mi bacia. Adoro quando mi bacia in questo modo! Sarà un bravissimo padre. Ne sono molto contenta!
- Sarai un papà fantastico!-
- E tu sarai la mamma migliore del mondo!-
Mi bacia ancora una volta e io sorrido.
Mi alzo e lui mi segue.
- Dove vai?-
- Vado ad aprire la finestra... Fa caldo!-
Apro la finestra, lui mi prende in braccio e mi bacia.
Sentiamo un fischio... Ci giriamo e vediamo che il ragazzo che abita di fronte, ci sta fissando attraverso la sua finestra.
- Ma ti fai i cavoli tuoi? Brutto imbecille!-
Scoppio a ridere. Faccio sdraiare Ale sul mio letto e io mi stendo vicino a lui. Mi abbraccia e io mi addormento.