Capitolo 4

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Tre settimane dopo

Ormai sono passate tre settimane da quando io e Alessandro... Bhe... Avete capito!
Sono cambiate delle cose: Alessandro ed io, bhe... Ci vediamo spesso e ... Siamo fidanzati! Non lo avrei mai detto ma è così.
Poi, è una settimana che continuo a vomitare. Non ne posso più di questa influenza!
- Federica muoviti! Si mangia! -
Urla mia madre per farsi sentire. È l'ora di pranzo, e dopo starò tutto il giorno con Ale.
Scendo senza protestare. Mangio tutto quello che c'è in tavola... Ho una fame da lupi!
- Oh tesoro, sono contenta che ti piaccia... Non hai mai voluto mangiare quella verdura e ora hai cambiato idea... Che bello!-
- No mamma. Non mi piace, ma ho fame!-
Lei in tutta risposta mi fa la linguaccia che ricambio ridendo. Dopo aver mangiato sento un conato di vomito, così mi precipito in bagno a vomitare.
Sento una mano che mi tiene i capelli. Quando ho finito di rimettere anche l'anima, mi alzo e mi ritrovo davanti il mio ragazzo.
- Ehi- gli dico andando a prendere lo spazzolino per lavare i denti.
- Ehi, piccola. Tutto bene?-
- Si si. Tranquillo. Solo influenza.-
Rispondo quando ho finito di lavare i denti.
- Influenza? Ma non hai la febbre e neanche mal di pancia. Sicura di star bene?-
- Certo che sto bene! Cosa vuoi che abbia? -
- No, era solo così. Non ci sono influenze in giro e sono preoccupato. -
- Ok. Allora mi puoi portare in farmacia? Chiedo se c'è un rimedio.-
- Andiamo -
Mi stampa un bacio sulla fronte e va ad aprire la porta d'ingresso. Saluto tutti e salgo nella sua macchina.
Arrivati davanti alla farmacia, mi dice:
- Tu entra, io vado a cercare un parcheggio, così dopo facciamo una passeggiata ti va?-
- Va benissimo-
Scendo dall'auto ed entro nella farmacia.
- Salve. Come posso aiutarla?-
- Salve. Volevo chiederle se ha un prodotto da darmi.-
- Quali sono i sintomi?-
- Vomito, stanchezza -
- Signorina, ha un ritardo per caso?-
Cosa? Ma che dice??
Adesso che ci penso, però, ha ragione... Ho un ritardo. Oddio!
- Si - rispondo con voce traballante.
- Allora provi questo.- mi porge un test per sapere se si è incinta. La guardo terrorizzata. Ho paura del risultato.
- Qui c'è un bagno... Venga. -
- Dammi del tu, ti prego. Sono Federica.-
- Annalisa. -
- Annalisa... Ho paura.-
- Stai tranquilla Federica. Andrà bene. -
Entro nel bagno e quando esco ho le lacrime agli occhi.
- È positivo.-
- Fede... Quanti anni hai? Perché un bambino è una cosa bella ma...-
- Ho diciassette anni. -
- Oh, bhe. Un bambino porta gioia ma... Alla tua età è presto.-
- C'è qualcuno? Salve!-
È la voce di Alessandro, Oh no.
- È il mio ragazzo, nonché padre del bimbo. Ti prego Annalisa, non dire niente! -

Lo sbaglio migliore della mia vita.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora