8-jimin ♡

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𝖏𝖎𝖒𝖎𝖓

Se ne é andato.
Mi ha lasciato a casa sua da solo,
Dopo avermi salvato.
Oddio cosa sta succedendo...
Mi alzo un po traballante e da perfetto curioso quale sono vado a dare un occhiata in giro.
La casa di Yoongi é grande e spaziosa, la prima volta che sono stato qui non ho potuto ammirarla come si deve.
Intravedo delle scale in legno scuro che immagino portino al piano superiore cosi mi affretto a percorrerle.
Entro nella prima stanza che mi trivo davanti, sperando di non combinare casini come al mio solito.
É una camera da letto abbastanza spaziosa con un letto matrimoniale al centro.
Mi avvicino a un grosso mobile in legno dove sopra vi sono state appoggiate 3 fotografie in cornici argentate.
La prima ritrae Yoongi mentre sorride, é un sorriso gengivale davvero etereo e penso proprio per questo non é assolutamente il genere di ragazzo che guarderebbe un tipo come me...
non sono nenache sicuro sia gay, insomma ce lo vedo in discoteca, circondato da molte ragazze.
Non é vero il solo pensiero mi fa venire il voltastomaco.
La seconda cornice ritrae due bambini di cui uno credo sia Yoongi all'eta di circa 6 -7 anni con una bimba  più piccola di lui al suo fianco.
"Sarà sua sorella"
penso ad alta voce.
Sento la serratura della porta scattare e mi precipito al piano inferiore non volendo farmi scoprire a curiosare tra le cose di Yoongi.
Il viso di Namjoon, uno dei ragazzi più  popolari e intelligenti a scuola si fa spazio nello spiraglio che la porta aperta lascia ed entra in casa chiamando a gran voce Yoongi che ovviamente non risponde
"la porta era aperta sono entrato ho bisogno di parlarti"
Arriva in salotto e mi vede a sedere sul divano che lo guardo stranito
"Park?che ci fai tu a casa di Yoongi?"
La mia faccia si muta in una sorpresa sia per il fatto che Kim Namjoon sa chi sono e addirittura come mi chiamo sia perche non so cosa rispondere.
Sicuramente non posso dire semplicemente
"Yoongi mi ha salvato mentre stavo per essere investito e come un perfetto principe azzurro mi ha portato in braccio fino a casa sua nonostante io sia ben più pesante di lui, ora é sparito lasciandomi qui da solo e non ho la più pallida idea di dive sia finito" quindi mi limito solo a rispondere "uhm Yoongi è dovuto uscire un attimo per una commissione e io ora dovrei proprio andare."
Prendo la mia giacca dall'appendiabiti e mi precipitai fuori dalla porta a una velocità assurda,
la testa mi fa ancora male ma è sopportabile.
Mentre cammino in lontananza vedo una figura incappucciata camminare
a testa bassa.
Quando gli passo affianco posso notare che quella figura incappucciata in realtà non é altro che Jungkook uno dei miei migliori amici insieme a...Tae.
"Kookie" il moro si ferma di colpo voltandosi verso di me "chim?" 
La sua bocca forma una 'o' che va ad accentuare ancira di più il suo volto sorpreso.
Se io ho i tratti di un bambino, Jungkook é direttamente un feto.
Sul suo volto si disegna un sorriso enorme e viene ad abbracciarmi
"mi sei mancato dove eri finito?"
chiedo sofficandolo nell'abbraccio
"i miei genitori si sono trasferiti e non mi hanno lasciato nemmeno il tempo di salutarvi che mi hanno portato con loro, ora che però sono maggiorenne li ho lasciati a Busan e sono tornato a Seoul perché mi mancavate troppo"
Mi si riempono gli occhi di lacrime per la gioia che sto provando in questo momento e stritolo ancora di più Kookie tra le mie braccia
"Chimmy non ho molta voglia di essere strozzato sul momento quindi sarebbe il caso mi lasciassi andare, la mia esistenza é preziosa per l'umanità"
Lo mollo e ci guardiamo per qualche secondo negli occhi prima di scoppiare a ridere.
"Ora ho preso un appartamentino in affitto qui vicino vuoi venire?"
annuisco, seguendolo, in un secondo momento gli avrei raccontato tutto.
Cosi feci, una volta in appartamento devo dire anche abbastanza grande per una persona sola.
"Kook tu sei una persona sola, e vivi in un appartamento che potrebbe ospitarne almeno tre, quindi hai intenzione di dare delle megafeste o cosa?"
"No figurati" ride leggermente
"c'è un buon motivo giuro ,quando l'ho comprato  avevo intenzione di trovarmi un coinquilino, sai, per dividere le spese"
Ci sediamo sul divano e cominciamo a raccontarci tutte le cose successo da un anno a questa parte.
Quando il minore viene a sapere cosa ho fatto a Tae e che sono senza dimora si offre di ospitarmi a casa sua o meglio me lo ordina.
Due giorni dopo sono stanziato lì in kodo fisso e devo dire che Kook come coinquilino é ottimo, tra noi due sarà anche il maknae ma nonostante questo é il più autoritario .
"Fammi conoscere questo Taehyung una volta, abbiamo avuto lo stesso problema potrei aiutarlo a superare la cosa..." lo guardo con gli occhi spalancati a questa sua confessione imorovvisa
"TU COSA?"
"Gia."
Jungkook si siede e comincia a torturarsi ripetutamente le dita , mi siedo accanto a lui e lo incito a raccontare...


Spazio autrice

Non lo racconto in questo capitolo perché voglio fare un capitolo a parte con  jungkook's pov

Until The Day I Die •yoonmin• [IN REVISIONE] •#wattys2019•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora