17- yoongi ♡

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𝖄𝖔𝖔𝖓𝖌𝖎

Mi avvicino al mio piccolo, sembra cosi fragile... mi siedo accanto a lui che é messo in posizione fetale, comincio ad accarezzargli dolcemente la testa e lo sento irrigidirsi ancora di più.
Non vedendomi dato che è messo di schiena rispetto a me decido di fargli capire che sono io parlandogli. "jimin... piccolo, sono io."
Lo rassicuro e sento i suoi muscoli rilassarsi sotto il mio tocco.
"ho saputo cosa é successo da kook, ascolta so che non ti senti bene ma passerà ok? Qualunque cosa sia la affronteremo insieme."
Prendo un grosso respiro, mi rendo conto che il minore contiua a non reagire, mi avvicino a lui e lo faccio gentilmente girare verso di me, il suo sguardo é assente cosi lo prendo e lo bacio sperando funzioni, non appena le nostre labbra hanno un contatto Jimin sembra risvegliarsi e si allontana con uno scatto, non appena capisce fa riunire dinuovo le nostre labbra in un bacio bisognoso di protezione, le nostre bocce si muovono in sincrono approfondendo il bacio e oscurando completamente tutto il resto, mi stacco a corto di fiato
"Amore sei dinuovo tu pensavo di averti perso, mi hai fatto preoccupare tantissimo " senza pensarci inizio a piangere Jimin mi guarda impaurito "Y-Yoongi...é stato orribile..." lo guardo di rimando capendo la fatica che sta facendo
"ehi tranquillo non c'è bisogno che mi racconti ora riprenditi prima poi mi dirai tutto"
Lo guardo accarezzandogli dolcemente una guancia e gli lascio un bacio casto sulle labbra.
Mi alzo e vado a prendergli un bicchiere d'acqua con dello zucchero.
Vengo fermato da Taehyung e Jungkook che mi chiedono come sta ora
"state tranquilli gli parlo io ok? Poi vi riferirò tutto, domani ricomincia la scuola Jimin non andrà potete dirlo voi ai professori? Questa sera sta da me" 
senza aspettare una risposta da entrambi porto l'acqua a Jimin e lo prendo in braccio con un po' di difficoltà in modo che non possa ribellarsi, lo porto in macchina e lo metto a sedere sul seggiolino del passeggero "Y-Yoon so camminare" mi rimprovera il rosa ma io prontamente gli metto un dito sulle labbra per farlo stare zitto.
Lo porto a casa mia, apro la porta e accendo la luce ma mi ritrovo ben due persone all'interno faccio un balzo indietro rischiando di finire addosso al rosa.
"J-hope? Jin? " i miei occhi si spalancano seguiti da quelli di Jimin quando pronuncio il nome di Jin.
"Anyoung yoongi"
dicono i due in contemporanea "anyoung ragazzi ma aspettate un attimo che poi mi dovete parecchie spiegazioni"
porto Jimin che sta ancora stringendo la mia mano in camera mia sul letto e gli intimo di riposare e che io sarei arrivato tra poco.
Scendo dalle scale intenzionato a parlare con i due intrusi in casa mia.
"Ragazzi che ci fate qui?" Chiedo abbracciandoli, J-hope e Jin sono due miei amici di quando ero a Busan, facevano parte del mio gruppo prima che mi trasferissi qui a Seoul, siamo amici d'infanzia li conosco da una vita.
"Beh abbiamo pensato di venire a trovare il nostro piccolo Yoongi ma ora dicci chi é quel ragazzino che era con te prima? Potrebbe essere tuo figlio sembra veramente piccolo ti sei dato alla pedofilia Yoon? "
ridono ma io non rido, nessuno può scherzare sul mio Jimin
"mi state gia altamente rompendo le palle quindi o siete qui per una ragione o potete anche andarvene " dico chiudendo le mani in due pugni la loro espressione muta in una sorpresa si guardano e poi guardano me, stavolta é Jin a parlare
"uhh il nostro Yoongi si é innamorato che carinoo"
con una voce che farebbe invidia a una mamma alla prima cotta di suo figlio
"ma che è vi siete rimbecilliti a stare lontani da me?"
Finalmente un accenno di sorriso spunta sul mio volto
"piuttosto sei tu che ti sei inacidito a stare lontano da noi carissimo" scoppiamo tutti a ridere, la mia prima risata sincera della giornata
"ragazzi mi duole ammetterlo ma mi siete mancati"
dico scuotendo la testa, J-hope prende l'iniziativa e urla
"abbraccio di gruppo "
Subito sbarro gli occhi
"Che cazzo urli coglione su Jimin dorme"
sia lui che Jin mi vengono incontro correndo prima ancora che possa dire qualunque altra cosa soffocandomi in un abbraccio .
Vedo una chioma rosa spuntare da sopra le scale e scenderle lentamente per poi venire verso di me
"hey chim non riesci a dormire?"
Gli chiedo e lui annisce venendo vicino a me e prendendomi la mano, sembra un bimbo, è bellissimo.
A quel punto capisco che é il caso di fare le presentazioni,
prima guardo Jimin che annuisce e fa uno dei suoi soliti sorrisi che mi fanno morire ogni volta
"ragazzi lui é Jimin...il mio ragazzo."
Gli occhi di tutti e tre sono fuori dalle orbite ma io non gli do molto peso e contiuo "jimin loro sono J-hope e Jin-hyung  due miei amici di Busan"
Dopo essersi ripreso e aver fatto sparire il rossore dalle sue guance jimin sorride e dice "piacere" poi gira il volto verso di me
"hai intenzione di farli sedere o li lasci qui in piedi in mezzo alla sala?" Come sempre le buone maniere di Jimin superano di gran lunga le mie così con finta eleganza dico "prego signori da questa parte "
e tutti tranne Jimin scoppiamo a ridere, lui si limita a sorridere, J-hope e Jin si siedono sul divano e io sulla poltrona, prima che jimin si lasci cadere sul divano, lo afferro per i fianchi e lo faccio sedere sulle mie gambe facendolo arrossire vistosamente
"dunque ragazzi cosa mi raccontate? come va a Busan?" Chiedo curioso
"tutto bene tua madre ci ha detto di salutarti "
la mia bocca forma una 'o' sono anni che non sento mia madre, 6 per la precisione, quel numero mi tormenta, dovrei chiamarla.
Perso nei miei pensieri non mi accorgo che Jimin sta parlando
"- e studio... faccio lingue" probabilmente gli hanno chiesto di parlare di lui abbracciandolo da dietro sento il suo cuore accellerare. Sapere che é merito mio, mi fa eccitare, in più averlo sulle mie gambe non contribusice affatto.
"- ora condivido un appartamento con un altro ragazzo più piccolo di me si chiama jungkook"
vedo il volto di Jin sbiancare e successivamente anche quello di Jimin,
deve aver parlato senza pensare come suo solito anche se non ho capito bene cosa possa averli traumatizzati tanto, quei due sapevano qualcosa di cui io non sono a conoscenza cosi decido di alleggerire l'atmosfera creatasi  dato che sembrerebbe abbastanza dura da sostenere
" beh che dire allora é stato bello rivedervi starete qui ancora molto? " si guardano poi J-hope comincia a parlare
"staremo solo pochi giorni poi se tutto va bene torniamo a Busan"
ci penso su
"ok che ne dite se dopodomani usciamo?
chiamerò anche altri miei amici che ne dite?"
Acconsentirono tutti poi mi giro verso il ragazzo sulle mie gambe
"tu che ne dici vieni? Chiamerò anche kook e Tae " Jimin annuisce vigorosamente
"voglio stare con te il più possibile"
Dice e mi prende la mano.
circa un oretta dopo i due ospiti se ne vanno e io e Jimin ci avviamo in camera da letto.
Jimin prende un cuscino e si mette per terra, lo guardo interrogativo "Jimin che ci fai per terra? " mi guarda con gli occhi pieni di un terrore e un'ansia che avevo visto solo poco prima
"scusami hyung non ce la faccio a dormire con te stanotte"
dice e io spalanco gli occhi
"oh se è per qualcosa che ho fatto io non volevo " mi guarda
"no, non è colpa tua davvero tu sei perfetto sono io"
decido che non è il caso di contiuare a tartassarlo cosi mi metto sotto le coperte non prima di avergliene date abbastanza anche a lui, e cerco di dormire.
Mi sveglio di soprassalto, ho fatto un brutto sogno, il mio Jimin si suicidava.
Ho bisogno di lui, con la mano tasto l'altra parte del letto non sentendolo e ricordandomi solo dopo che ha voluto dormire per terra, guardo l'ora
3.34
Prendo le coperte e il cuscino scendo dal letto il piu silenziosamente possibile, vado a coricarmi dietro Jimin prendendolo per la vita stando attento a non svegliarlo.
Poco dopo sento gli occhi chiudersi e la sensazione del piccolo corpicino di Jimin attaccato al mio mi da la sicurezza di poter dormire sogni tranquilli.

Until The Day I Die •yoonmin• [IN REVISIONE] •#wattys2019•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora