4 -jimin ♡

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𝖏𝖎𝖒𝖎𝖓

Mi passo una mano tra i capelli rosa confetto.

Sono stressato, agitato, ansioso.
Oggi é stata una bruttissima giornata.
Quellobstato di aooarente calma che mi aveva pervaso in quel piccoko lasso di tenoo che avevo passato con Yoongi e' svanito nell'esatto momento in cui la sua auti e' ripartita dal vialetto difronte alla casa del ragazzo per cui sono venuto qui.

Mentre racconto a Tae quello che é successo vedo il suo viso mutare da incazzato per l'orario in cui sono arrivato a terrorizzato e sorpreso per il resoconto della storia.

Pochi minuti prima

"Scusa se sono arrivato così tardi...
ho avuto qualche imprevisto."
Tae mi guarda per poi notare solo dopo un attento esame del mio viso i segni lasciati dalle lacrime poco prima

"Chim! Ma tu hai pianto" Suona più come un affermazione che come una domanda.

"Avanti ora ti siedi e mi raccomti tutto mei minimi dettagli intanto vado a preparare i coltelli per uccidere chiunque ti abbia fatto soffrire."
Dice convinto il blu guardando davanti a se e gonfiando il petto.
A quel suo gesto non poterli fare a meno di rilasciare una flebile risata.
"non c'è bisogno TaeTae davvero."

Lo guardai rilassare un attimo i muscoli ma tornare sull'attenti poco dopo.
"Avanti Chim raccontami tutto ora. "
Mette una mano sulla mia spalla in segno di conforto e io per tutta risposta lo abbraccio forte tornando a piangere ripensando a tutto cio' che era successo poco prima.

Una volta calmatomi dinuovo comincio il racconto
"Stavo venendo da te...
ho svoltato un angolo,
c'era affianco una stradina leggermente piu stretta e buia delle altre,
mi sono sentito tirare per un polso e..." faccio un lungo respiro e ricaccio indietro le lacrime.
Sento la mano di Tae andare a posarsi sulla mia.
senza volerlo davvero mi ritraggo in uno scatto rapido per poi lasciargli uno sgardo pieno di scuse.

"Un uomo, sulla quarantina penso...
mi teneva bloccato al muro,
era piu'grosso e forte di me...
non riuscivo a muovermi...ha cominciato a farmi complimenti con un sorrisetto sghembo e poco dopo a toccarmi"
Reprimo l'istinto di fare una faccia digustata e contiuo.
in tutto il mio cirpo si propaga un brivudo glaciale, sento ancora le sue umide e rugose mani sudicie sul mio corpo.

"Lui... lui mi sfiorava i fianchi e il collo...
mi baciava a me veniva da vomitare.
poi... poi ha cercato di spogliarmi ma... s-sono riuscito a-
sono riuscito a liberarmi non so nenache io come e ho iniziato a correre...
ho avuto un attacco di panico.
Piangevo.
Non vedevo più nulla così ho bussato alla prima porta pensando fosse la tua invece mi sono ritrovato davanti Yoongi.
Gli ho anche involontariamente tirato un mezzo pugno in viso"
feci una piccola risata

"Mi ha accolto e mi ha preparato un the cosicché mi calmassi.
So che lo conosci... giusto?"

Taehyung é sconvolto.

"Non so se essere più sconvolto per il fatto che ti abbiano quasi molestato o perché Min Yoongi ti abbia parlato e soprattutto ti abbia addirittura accolto in casa sua.
Senti Caahim quanto era forte il pugno che gli hai tirato?"
La faccia del blu è indescrivibile

"ok affrontiamo un problema alla volta intanto vieni qui dal tuo Tae e fatti abbracciare...
andremo a denunciare quel bastardo ok? Ti ricordi il suo viso?"

Mi fiondo tra le braccia del mio amico e rimango li lasciandomi cullare per non so quanto tempo

"non mi ricordo il suo viso...
ho paura Tae...
ho paura che possa trovarmi...io-" esordisco dopo un po' di tempo ricominciando a piangere.
Tae mi guarda per poi prendere il mio viso tra le sue grandi mani

"Chim ascolta non permetterò più a nessuno di toccarti ok? Ci sono io con te adesso."
Mi asciuga le lacrime.
Ora ci stiamo fissando negli occhi e noto che lui porta delle lentine azzurre.

Devo ammetere che è mi fa un certo effetti così.
E' davvero strano.
Tae comincia ad avvicinarsi pericolosamente.
Io sono pietrificato.
Non so cosa fare.
Lui continua ad avvicinarsi e le nostre labbra sono ormai a pochi millimenti di distanza.

Sento il suo respiro sulle mie finché con un piccolo scatto del viso il blu le fa scontrare delicatamente in un bacio casto e puro,
quasi fossi una bambola di porcellana che può rompersi in mille pezzi da un momenti all'altro.

A un primo impatto sto fermo non so cosa fare, ancora.
Tae comincia lentamente a muovere la bocca sull mia cercando una minima reazione da parte mia, il mio cuore batte veloce, la mia testa è sovraffollata di pensieri.

Sento che tutto questo é sbagliato, tremendamente sbagliato, ma allo stesso tempo so anche che se mi staccassi lui ci rimarrebbe male e io non voglio che succeda come in passato.
mi ero ripromesso di fare qualunque cosa per non rivedere mai piu' quel Taehyung fragile e spaventato da se stesso.
E proprio questo pensiero mi porta a  ricambiare il bacio ancorando le mie mani nei suoi capelli blu elettrico.

Sono morbidi proprio come li ricordavo, durante il bacio non provo niente, assolutamente nulla, solo due pezzi di carne che si scontrano, si cercano, si mordono.

Ma infondo avremmo potuto provare.

Sento i suoi muscoli rilassarsi appena mi risveglio dal mio stato di trance approfondendo il bacio e dopo non molto tempo ci stacchiamo ansimanti.

"T-tae perché lo hai fatto?"
Chiedo dopo esserci sdraiati sul divano abbracciati
"Jimin tu mi piaci dal primo momento che ti ho visto, sei cosi bello e solare, il tuo sorriso é semplicemente meraviglioso i tuoi occhi...wow i tuoi occhi sono il paradiso per chi sa guardarli.
Chim tu sei ciò che ho sempre voluto."

Mi crolla il mondo addosso, non posso credere che provi tutto questo per un disastro come il sottoscritto.

Io non lo merito, non merito il suo amore, non merito il privilegio di una creatura tanto pura, soprattutto perché non sono in grado di ricambiare.
Alzo lo sguardo per incontrare quello di tae pieno di speranza, io proprio non posso farcela a dirgli che non provo le stesse cose.

Forse col tempo imparerò ad amarlo come lui ama me.
"Tae...io- anche io provo tutto ciò..."
sentenzio infine non riuscendo pero' a mantendere un contatto visivo.
Il blu mi rinchiude di nuovo in un bacio appassionato e pieno di speranza che tutto questo possa funzionare.

Sappiamo entrambi che la speranza é vana, ma allo tempo sappiamo anche quanto testarde possono essere due anime come le nostre solo per rendere felice l'altro si sacrificherebbero alla peggiore delle torture.

In fondo al mio cuore sa che non funzionerà mai.
Ma in questo momento non me la sento di spezzargli il cuore.
E soprattutto ho bisogno di riaggiustare il mio.

Until The Day I Die •yoonmin• [IN REVISIONE] •#wattys2019•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora