"Ragazzi, vi presento Paul. Ci darà una mano, con le cose della band eccetera" Disse Freddie, sorridendo ai suoi compagni di band.
"E così... Voi siete i Queen"
"Già" Disse Brian, annuendo.
A Roger quello non piaceva. Non sembrava simpatico. Aveva una strana sensazione. Ma quel Paul non gli piaceva.
"Rog, tutto bene?" Chiese sottovoce Deaky.
"Tutto bene" Disse lui.
"Dai, su, darlings, adesso che avete conosciuto Paul, tutti a fare le prove" Disse Freddie con tono autoritario e battendo le mani.
Roger era stanco morto. Quella notte la aveva passata a ubriacarsi per puro divertimento. Non era proprio nelle condizioni di suonare la batteria o di cantare il falsetto, tutte cose che richiedono molte energie.
Gli girava la testa.
"Rog, tutto bene?" Chiese Brian. "Sembri star svendendo quasi"
"No, no, sto bene. Sto benissimo. Sono solo stanco"
"Perché hai passato di nuovo la notte a bere" Dedusse il suo migliore amico.
"Ti ho visto ubriaco, ti ho visto dopo un'ubriacatura, ti ho visto vomitare per il troppo alcol. Ti conosco, Rog"
"Beh, comunque sia, sto bene, Brian"
"Non riuscirai a suonare, vero?" Roger sapeva che era così.
"Tu mi sottovaluti" Disse con un sorriso spavaldo. Roger era bravo a non mostrare debolezze. Ma Brian era bravo a riconoscere le debolezze dell'amico. Era l'unico a saper capire come stava Roger.
"Ragazzi?" John attiró la loro attenzione.
"Venite? Freddie già si sta incazzando"
"Deaky, hai detto una parolaccia" Sorrise Roger. "Lo sto crescendo bene"
"Daaarlings! Adesso vengo lì e vi ammazzo"
"Mi correggo. È già incazzato"
"Svengo dalla commozione" Disse Roger, fingendo di asciugare delle lacrime.
"Andiamo" Lo rimproveró Brian e lo trascinó per un braccio fino alla stanza dove i Queen provavano.