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Roger si sveglió di soprassalto, mormorando: "Brian"
Aveva l'affanno.
Decise di alzarsi quando vide che non riusciva a riprendere sonno in nessun modo.
Si vestì e si tenne lontano dalla cucina. Si sentiva ridicolo. Ma si tenne lontano dalla cucina. Scese direttamente in sala prove, ignorando Freddie che lo chiamava a fare colazione, afferró le sue bacchette e inizió a suonare talmente forte e talmente a lungo che dopo si sentiva quasi svenire dalla fatica.
"Roger" Brian. L'ultima persona che Roger avrebbe voluto vedere, dopo il sogno.
"Tutto bene? Sembri nervoso"
"Non sono nervoso" Disse, col tono più neutrale che riuscì ad avere. Poi si alzó, grosso errore. Stava per svenire, ma le mani di Brian lo afferrarono.
"Roger, tutto bene?" Chiese Brian, alzandogli il mento come nel sogno.
Lui rabbrividì.
"S-si. Brian, s-sto be-bene. Ti a-avevo detto che non volevo più pa-parlarti"
"E io non ho voglia di ascoltarti" Disse con un sorriso.
Roger con le ultime forze che aveva, si divincoló dalla presa del chitarrista e si allontano di un paio di passi. La testa gli girava.
"Non svenire. Non svenire" Pregó involontariamente a bassa voce.
"Roger" Fu l'ultima cosa che sentì, prima che si facesse tutto buio e cadesse a terra.

Sollievo. Brian era stato un'ora a guardare Roger che, con l'aiuto di Freddie e Deaky, aveva portato sul proprio letto, visto che era più vicina la sua stanza.
Ora il biondo si stava svegliando.
"Roggie" Disse, senza celare il proprio sollievo.
"Br-Brian?" Chiese il batterista, confuso.
"Roggie, stai bene?"
"S-si. Ma... Che... Che ci faccio qui? È la tua stanza"
"Era più vicina" Disse, scrollando le spalle.
"Brian" Chiamó il più piccolo.
"Dimmi, Roggie"
"T-tu n-non mi odi?"
"Che?"
"Io ti ho trattato di merda"
Il riccio rise.
"Che hai da ridere?"
"Roger, io non ti odio. Ci sta che ogni tanto ti arrabbi. E io ho fatto una grande cazzata ad andare via"
Il biondo inconsciamente cercó un qualsiasi contatto con l'amico, che gli afferró delicatamente la mano.
"Mi spieghi che cosa non va? Sei il mio migliore amico. E io ti ho sempre detto tutto, mentre sembra che tu cerchi di evitarmi in tutti i modi, Rog. Oltre al fatto che sia andato via, c'è altro per cui ce l'hai con me?"
Il biondo lo guardó, confuso, senza dire niente.
"N-no"
"E allora che c'è?"
"Mi odio"
Stavolta fu il riccio a guardarlo confuso.
"Perché?" Chiese.
"Prometti di non odiarmi, qualsiasi cosa io ti dica?" Chiese Roger. Voleva dirglielo. Lui era il suo migliore amico. Voleva dirgli tutto. Voleva togliersi quel peso.
"Roger, a volte non ti sopporto. Ma non ti odierei mai" Disse il riccio.
Il batterista lo guardó. "Brian... Io... Tu..." Fece un respiro profondo.

𝖡𝖾𝗌𝗍 𝖿𝗋𝗂𝖾𝗇𝖽𝗌? «𝗠𝗮𝘆𝗹𝗼𝗿»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora