Roger entró in cucina e trovó Freddie e Deaky a fare colazione.
"Buongiorno, ragazzi"
"Hey, Rog" Disse Freddie cercando di non ridere.
"Come va?" Disse Deaky, anche lui sperando di non ridere.
"Bene. Perché ridete?"
I due non si trattennero e scoppiarono in una risata fragorosa.
"Buongiorno" Entró Brian. "Perché ridono?" Chiese al batterista.
"Io che ne so. Chiedi a loro"
"Ragazzi, perché ridete?"
"Andiamo, non fate gli innocenti"
"In che senso?"
"Ieri sera, che avete fatto in sala prove?" Chiese Freddie.
"A-abbiamo ripassato dei pezzi"
"Senza cantante e batterista?"
"Solo i falsetti"
"Ah. Capisco. Beh, li hai sbagliati tutti. Strano, perché invece prima eri stato fantastico. Andiamo, Rog! Ammettetelo, voi due ieri ve la siete spassata in sala prove"
"E Rog ha gridato come una femminuccia" Aggiunse Deaky
"Io non grido come una femminuccia!"
"Ma ammettete di esservela spassata. Dunque è stato Brian?"
"No!"
"Era la tua voce, Roger. Ammettilo"
"Io non grido come una femminuccia. E non era Brian. Ora, scusate, ma ho fame"
"Niente colazione per chi non dice la verità"
"Ma vaffanculo, Freddie" Imprecó Roger, mentre anche Brian rideva.
"Peró è vero" Disse il riccio.
"Brutto traditore! Da te non me lo aspettavo" Lo guardó male il biondo.
"E ti ricordo che sarebbe colpa tua, se e dico se urlassi come una femminuccia"
"Dunque, voglio la colazione. Ora" Cambió argomento il chitarrista.
"Roger non la avrà. Tu si"
"Che cazzo!"
"Ammettilo e avrai la tua nuova tazza"
I tre, per scherzo, gli avevano regalato una tazza con un'auto sopra, scrivendo nel bigliettino che era per il suo fidanzato. Il fidanzato dell'auto. Scherzavano ancora su «I'm in love with my car». Roger l'aveva presa a ridere.
"Non ho urlato come una femminuccia" Si rifiutó.
"Niente tazza di caffè e niente biscotti per Roggie" Sentenzió Freddie.
"Niente batterista alle prove, oggi" Ribatté Roger. "E solo lui puó chiamarmi Roggie" Indicó Brian.
"Ehm... Lo scherzo si è trasformato in una vera guerra, ragazzi" Disse John.
"Beh, se magari mi date da mangiare, non ammazzo il nostro cantante"
"Va bene, Rog la femminuccia. Tieni il caffè" Gli versó la bevanda fredda nella tazza con l'auto e il biondo la bevve in pochi sorsi
"Io non sono una femminuccia"
"Si. Sei una femminuccia. Queste orecchie ti hanno sentito"
"Ti vorrei picchiare tanto" Commentó Roger.
Freddie rise. Poi finirono di fare colazione e subito scesero in sala prove.
