𝟓

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Dopo le prove, sempre più nervoso e irritato, il batterista si diresse dal manager e lo aggredì.
"Credi che non abbia notato che mi hai fatto tu lo sgambetto?"
"Mi stavo stiracchiando" Disse con un insopportabile faccino innocente.
"Senti, io non sono stupido" Ringhió Roger sull'orlo di una crisi di nervi.
"A me non sembra, troietta che non sei altro"
A quel punto, Roger, perse la calma e si fiondó su Paul, riempiendolo di pugni in faccia e nella bocca dello stomaco.
"Roger!" Sentì la voce di Brian e poco dopo, lui li separó, bloccando il migliore amico per i fianchi. Un brivido pervase il corpo di Roger.
Si lasció allontanare da Paul, perché si perse nei suoi pensieri, ripensando a ogni secondo di quel bacio accidentale.
"Rog, ma che cazzo fai?" Chiese il suo migliore amico, sbattendolo contro il muro, forse per paura che lui tornasse da Paul, che intanto sanguinava copiosamente dal naso.
"Se lo merita" Rispose, ancora con la mente che vagava sugli avvenimenti di prima.
"Che ha fatto?"
"I-io... N-non ho fatto niente"
"Nessuno te lo ha chiesto" Ringhió Roger.
"Roger, calmati!"
Il batterista si dimenó, così il suo migliore amico, conoscendolo, lo bloccó al muro con tutto il suo corpo.
"Brian, lasciami! Lasciami finire quell'idiota!" Urlava il biondo.
"Paul! Darling, che è successo?" La voce di Freddie.
Il cantante entró nella stanza e vedendo la scena, capì immediatamente, visto che anche lui cominciava a conoscere l'indole irascibile di Roger.
"Vieni, Darling, mettiamo del ghiaccio"
Il batterista e il chitarrista restarono soli a fissarsi negli occhi.

𝖡𝖾𝗌𝗍 𝖿𝗋𝗂𝖾𝗇𝖽𝗌? «𝗠𝗮𝘆𝗹𝗼𝗿»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora