"Roger, mi spieghi che cazzo ti è saltato in mente?"
Nonostante la sua natura spavalda, nonostante il fatto che i due fossero amici e che Roger sosteneva sempre lo sguardo di tutti, i suoi cristallini occhi azzurri, finirono per terra.
«Strano» Si ritrovó a pensare il castano.
"Roger" Lo ammonì Brian.
"Parla. Che cazzo ti prende?"
"Mi ha provocato"
"Roger, sei troppo irascibile"
"Mi ha provocato lui e poi stamattina mi ha fatto lui inciampare, finendo a..." «Baciarti» Stava per dire. Ma si fermò in tempo.
"Mi ha fatto inciampare lui"
"Io penso sia stato solo un tuo momento di distrazione, Roger"
"Io non mi distraggo mai, May. Dovresti saperlo"
"Sei un essere umano"
"E ho il dono di essere attento sempre. O non sarei il batterista bravissimo che non sbaglia mai nessun assolo. Al contrario di quanto succede un po' a tutti almeno una volta nella vita" Questo doveva riconoscerglielo. Roger non sbagliava mai.
"Magari si stava stiracchiando"
"Mentiva. Lo ha detto e rideva. Mi ha fatto inciampare, mi ha guardato inciampare e lo ho visto ridere sotto i baffi, quell'insopportabile..."
"Calmati, ora" Gli ordinó il chitarrista.
"Brian, non mi calmo, invece. Lo devo ammazzare!"
"No. A costo di restare qui fino a quando non ti sarai calmato"
Il più alto era davanti a Roger e lo teneva bloccato al muro, con tutto il suo corpo.
Il batterista ripensó alla morbidezza e al buon sapore di quelle labbra.
"Brian, senti..." Inizió. Voleva sapere che ne pensava il chitarrista.
Deaky entró, interrompendo Roger.
"Oh. Sc-scusate se vi ho interrotti" Si fece rosso in faccia.
"N-non hai interrotto nulla, De-Deaky" Balbettó Roger.
"Sta bene? Lui che balbetta è qualcosa che non credevo avrei mai visto in vita mia"
"Sto bene"
"Sei rosso in faccia"
"Perché sono incazzato, Deacon! Ho una persona da ammazzare" Si divincoló, cercando di liberarsi del suo migliore amico.
"Ok..."
"Roger, stai calmo, porca miseria!" Imprecó Brian.
Lui sbuffó. Il piccolo bassista uscì a passo svelto dalla stanza, dopo aver preso il basso nella sua custodia.
"Che volevi dirmi?"
"Eh? Niente" Finse il batterista. Non sapeva perché necessitava di sapere che provava Brian nei confronti del bellissimo incidente di quella mattina.
«Non se lo ricorderà neanche» Si ritrovó a pensare deluso il biondo.
«Roger! Calmo! Bellissimo incidente!? Che cazzo vai a pensare! Tu sei etero!»
«Cazzo. Solo perché ho pensato al fatto che sono etero... No. Impossibile. No. No. No. No. Non è proprio possibile. A me piacciono le ragazze»
