Non sei normale

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Rimasi con lei tutta la notte dicendo ai miei che ero da un'amica.
Inutile dire che non dormimmo quasi per niente.
La mattina seguente mi prestò un vestitino a fiori (adorabile) e la biancheria pulita e mi accompagnò a scuola.
Prima di entrare le chiesi se potevo darle un bacio sul collo e lei un po' perplessa mi disse di sì.
Le sfiorai in fianco facendole uscire un mugolio, le alzai delicatamente la maglia, il morso...
Era un livido di colore violaceo è un po' gonfio, mi scappò una risata e le chiesi scusa.
Le lasciai un "bacio" sul collo, lei prese il mio viso tra le mani e si avventò sulle mie labbra.
Mi ero innamorata, ma lei era troppo grande ed io lo sapevo bene dai quindi decisi che mi sarei goduta ogni momento con lei.
Scesi dalla macchina e la salutai con la mano.
La mia compagna di banco ignara di tutto quel giorno mi propose di andare a trovare i professori delle medie ed io non potei rifiutare.
Finita la giornata a scuola, durante la quale avevo preso otto e mezzo in geografia grazie alla preparazione del giorno prima, andammo a scuola vecchia .
Una volta arrivate convinsi la mia amica a non andare subito da Maria anche se con molte difficoltà.

Arrivò il momento di andare da lei, quando entrammo in classe lei salutò prima la mia amica Claudia nonostante io fossi più vicina.
Claudia mi fece notare il cerotto sul collo della prof e le chiese cosa si fosse fatta.
Maria rispose guardandomi che si era scottata con la piastra, un classico pensai, fortuna che Claudia non era una cima.
Finimmo di chiacchierare e quando ci salutammo la prof mi disse di vederci nel bagno dei professori tra cinque minuti.
La aspettai lì e dopo poco entrò.
"Cosa hai detto a Claudia?" mi chiese lei,
"Le ho detto che dovevo parlare con una mia amica".
"Ti sembra normale che mi fai i succhiotti e non mi dici nulla? Per fortuna me ne sono accorta in macchina e ho messo il cerotto" alla sua affermazione mi sono alzata il vestito
"Guarda che cazzo mi hai fatto sei tu quella fuori di testa qua, come va il livido?".
"Bene, però ti stanno bene sti succhiotti, sembri un dalmata."
"Ma vai a farti fottere..."
"Sempre così delicata, ci vediamo dopo ?"
Feci si con la testa e lei mi diede il suo numero poi uscì dal bagno e tornò in classe.
Io mi sistemai e andai dalla mia amica .

La prof Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora