✨One✨

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IMPORTANTE PER I NUOVI LETTORI:
Wattpad mi sta dando alcuni problemi per l'ordine dei capitoli, infatti se andate a vedere l'indice della storia potete notare che alcuni capitoli sono in ordine sparso.
NON sono io ad averli messi così, Wattpad me li ha incasinati e non riesco a rimetterli in ordine.
Quindi vi consiglio di cambiare capitolo controllando gli stessi per non avere problemi con lo svolgimento della storia.
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Taeyong's pov

La notte prima avevo sentito Mark ed Haechan giocare in salotto a qualche videogioco, non avevo capito quale, forse Overwatch.
La mattina dopo, però, trovai una bottiglia di birra vuota vicino al lavabo della cucina, forse avevano bevuto? Speravo vivamente di no, l'ultima volta che Mark si era ubriacato aveva scatenato il panico nel dormitorio.
Buttai la bottiglia vuota nel cestino e presi un cartone di latte dal frigorifero bevendo un po' del suo contenuto senza prendere un bicchiere.
Vidi Haechan andare in bagno quando uscii dalla cucina per andare sul divano a vedere un po' di TV.
Era strano che Jaehyun ancora non fosse uscito dalla sua camera, solitamente era uno dei primi a svegliarsi nel dormitorio.
Quella mattina sentii anche diverse urla da parte di Haechan e Mark dal bagno, ma feci finta di niente, ormai avevo capito ciò che Haechan provasse nei confronti del corvino anche se lui non mi aveva detto niente a riguardo.

Quando arrivò il momento di pranzare eravamo in pochi a tavola: Mark aveva mangiato prima perché era di fretta, Doyoung era andato a pranzo con Jeno, Winwin e Jungwoo erano usciti per i fatti loro e di Taeil non ne avevo idea.
A tavola eravamo: io, Jaehyun, Haechan, Johnny e Yuta.
Il pranzo passò abbastanza tranquillo, anche se nessuno di noi sembrava essere di ottimo umore.
Haechan chiese a Jaehyun se stesse bene, sembrava molto assonnato ed aveva gli occhi un po' lucidi.
-Sì, è che non ho ancora recuperato alcune ore di sonno che ho perso- disse ancora assonnato.
-Mettiti a dormire oggi pomeriggio allora, se il Manager ti vedesse in questo stato ti sgriderebbe- replicai preoccupato avvicinandomi a lui.
-Stai fermo un secondo- dissi mettendogli una mano sulla fronte per poi mettere a confronto la sua temperatura con la mia.
-Sei caldo, è meglio se ti riposi per oggi. Dopo misurati la febbre. In caso avessi bisogno di qualcosa chiamami- continuai parlando al moro.
Jaehyun sospirò esasperato.
-Che diavolo però! Volevo uscire oggi!- urlò arrabbiato guardandomi dritto negli occhi.
-Non rompere! Oggi starai a casa con me! Non mi importa se vuoi uscire, di certo non ti farò uscire in queste condizioni!- risposi alzandomi da tavola e sbattendo le mani sul tavolo.
Il silenzio calò tra di noi.
Quello che ci stavamo scambiando io e Jaehyun sembrava più una sfida di sguardi, speravamo entrambi che l'altro credesse.
Le sue iridi scure brillavano, era segno di febbre, però lui non sembrava desistere nonostante stesse palesemente male.
-Ma perché?! Sono maggiorenne e posso fare quello che voglio ormai! Perché ti comporti come una mamma a volte?!- rispose il castano alzandosi dalla sedia e puntandomi con sguardo fermo.
Il suo corpo era molto debole, si vedeva, ma allo stesso tempo forte, lui era forte.
-1. Sono più grande di te, portami rispetto; 2. Lo sto facendo solo per te, secondo te io non sarei voluto uscire?- risposi irritato dalle sue maniere, non mi andava a genio che si comportasse così.
-Allora esci- rispose il moro alzando un braccio e puntando il dito verso la porta.
Lo presi per il colletto della felpa, ero stufo del suo comportamento arrogante, so che era malato e che non si sarebbe comportanto così altrimenti, ma anche io non mi ero alzato bene dal letto quella mattina, anzi, mi ero alzato con il piede di guerra.
Jaehyun ovviamente non rimase fermo a subire, mi staccò la mano dalla sua felpa e per poco non mi saltò addosso, Haechan e Johnny ci avevamo fermato appena in tempo prima che Jaehyun mi tirasse un pugno ed io facessi lo stesso nei suoi confronti.
-Oh! Calmi entrambi, non c'è bisogno di alzare le mani per certe cose. Jaehyun, ha ragione Taeyong- si intromise Johnny cercando di calmare la situazione.
Guardai il castano, ancora con i denti degrignati
-Ha ragione John hyung, smettetela perché vi state comportando da ragazzini!- continuò Yuta sbattendo una mano sul tavolo.
Io e Jaehyun ci risedemmo per finire di mangiare i nostri pasti senza fiatare, non ne avevamo il coraggio, o almeno quello a non avere coraggio ero io.
Dopo un po' Jaehyun decise di parlare, forse aveva veramente più coraggio di me, lo ammiravo, ma probabilmente non glielo avrei mai detto.
-Scusami- disse il castano non guardandomi nemmeno negli occhi, il suo sguardo era fissato altrove, in giro per la stanza.
-Scusami anche tu, non dovevo trattarti così- risposi ammettendo di aver esagerato e scaricato il mio stress su di lui senza motivo, sarei stato benissimo in grado di trattenere le parole, ma non l'avevo fatto.
Non alzai lo sguardo sul castano nemmeno una volta, mi vergognavo, mi ero comportato male.
Odiavo me stesso quando perdevo il controllo, succedeva pochissime volte.

ꜰxᴄᴋ ɪᴛ | ᴊᴀᴇʏᴏɴɢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora