💕Seven💕

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Dopo nemmeno qualche minuto Jaehyun fece la sua entrata in cucina sbadigliando e stiracchiandosi.
-'Giorno- disse solo senza guardarmi, probabilmente non si era nemmeno accorto di quale persona fosse nella stanza insieme a lui.
-Buongiorno Jaehyun- dissi piano alzando la testa dal tavolo, ma lui si bloccò sul posto girandosi verso di me al suono della mia voce.
Dopo poco si scompigliò i capelli tornando a guardare cosa ci fosse nel frigorifero.
-Il latte è sullo sportello- dissi capendo cosa stesse cercando.
Lui lo prese e se ne riempì un bicchiere per poi venirsi a sedere di fronte a me, proprio dove poco prima si era seduto Haechan.
-Per quanto avete urlato mi avete svegliato- disse stropicciandosi gli occhi.
Sembrava tranquillo, io invece stavo per esplodere, quello che avevamo fatto la notte prima era assurdo.
-Ti ricordi qualcosa?- chiese riferendosi palesemente a quello che era successo.
-S-sì...- risposi sottovoce, lui si avvicinò al mio volto obbligandomi a guardarlo negli occhi.
-C-che c'è?- domandai imbarazzato, mi metteva in soggezione.
-Ti è piaciuto- sorrise finendo il suo bicchiere di latte per poi alzarsi.
-A t-te? Non mentire...- domandai alzandomi anche io.
Gli impedii di uscire dalla cucina sbarrandogli la strada dopo che ebbe posato il bicchiere nel lavandino.
-Rispondi- dissi guardandolo, lui mi fissò per qualche secondo il volto, poi passò a guardare il mio corpo senza lasciare un millimetro di pelle inosservato.
-Fin troppo- disse per poi uscire dalla cucina tornando in camera sua.
Il mio cuore batteva a mille, i miei occhi erano spalancati e la mia bocca socchiusa.
Sempre la stessa domanda mi riempiva la testa di dubbi.

"Come può essere una cosa così sbagliata così bella?"

-Jaehyun!- lo richiamai andando verso camera sua, la porta era chiusa, ma appena mi ci ritrovai davanti essa venne spalancata.
Mi trovai davanti il minore senza maglietta.
Mi fece cenno di entrare, così andai a sedermi sulla sedia della sua scrivania.
-P-perché abbiamo fatto... q-quelle c-cose... ieri notte?- domandai senza guardarlo, non ne avevo il coraggio, avevo paura di cadere nella tentazione di saltargli addosso nel vederlo senza maglietta.
-Tu eri ubriaco, ma evidentemente non ti penti di quello che abbiamo fatto... e nemmeno io, ma io non ero ubriaco- disse sbuffando tirando indietro i suoi capelli.
-Non voglio rovinarti la vita con queste cose. Ti ho spinto ben oltre quello che hai fatto con chiunque altro, non va bene. Ti meriti qualcuno di meglio, qualcuno che non ti spinga a fare certe cose mentre sei ubriaco, è per questo che non voglio che succeda più una cosa simile, spero tu capisca il mio punto di vista- disse senza degnarmi di uno sguardo.
Lo guardai scioccato, veramente la pensava così?
Sul serio mi ero illuso di poter far nascere qualcosa tra di noi dopo quello che era successo?

"Che stupido che sono... illudersi così per qualcosa che avrebbe potuto chiedere di fare anche ad una puttana..."

Sentii le lacrime agli occhi, iniziai a singhiozzare, ma cercai di trattenere ogni singolo verso dentro la mia bocca, non potevo mostrarmi così debole davanti a lui, non in quel momento, non parlando di certe cose.
Mi sentii usato in quel momento, non lo capivo, non capivo cosa gli stesse passando per la testa.
Il mio mal di testa peggiorò non appena iniziai a piangere per Jaehyun, colui che mi aveva regalato la notte più bella di tutta la mia vita.
-C-come puoi dire... una c-cosa simile?- domandai guardandolo male, era stato uno stronzo, come poteva dire cose del genere come se niente fosse?
-Non voglio farti soffrire. Rifare quello che abbiamo fatto, se non peggio, sarebbe come continuare a prenderti in giro, non te lo meriti, meriti qualcuno che ami per fare queste cose, non io- finì, così io mi alzai dalla sedia e me ne andai sbattendo la porta.
-STRONZO!- urlai in lacrime tornandomene in camera.
Chiusi la porta e mi buttai sul mio letto abbracciando il cuscino.
Possibile che in un giorno avessi completamente inziato a guardare diversamente Jaehyun, uno dei miei migliori amici?
Le mie lenzuola avevano il suo odore mischiato al mio, così lasciai scorrere silenziosamente le mie lacrime sul volto assaporando quell'odore amaro.
-Perché sono così arrabbiato con te? Perché non riesco a toglierti dalla mia testa? Perché il mio cuore batte così forte?- sussurrai tra le lenzuola.
Lentamente mi abituai a quel profumo e provai del piacere nel sentirlo.
Senza accorgermene poggiai una mano sopra il mio intimo ed iniziai a massaggiare da sopra il tessuto la mia intimità.
Dei piccoli gemiti uscirono dalle mie labbra, così chiusi gli occhi e lentamente infilai la mano dentro i miei boxer impugnando il mio membro.
Era da parecchio che non mi dedicavo un po' di tempo, in quel modo.
Decisi di spogliarmi di ogni indumento, rimanendo solo un po' coperto dalle mie lenzuola.
Quando riportai l'attenzione a quello che volevo fare misi la testa all'indietro per godermi al meglio il momento.
Chiusi nuovamente gli occhi, ma quando lo feci l'immagine di Jaehyun mi si parò davanti.
Degrignai i denti, continuando a piangere.
Ogni singola sensazione, ogni emozione, anche l'eccitazione del momento della notte che avevamo passato insieme riapparve nel mio corpo facendomi impazzire.
Mi stavo masturbando sul mio migliore amico, con la persona con cui mi ero eccitato la notte prima, con la persona che aveva preso il mio primo bacio.
Non c'era niente di più sbagliato in quello che stavo facendo, in quello che avevamo fatto e in quello che avrei fatto.
-Jaehyun...- gemei il suo nome.
Continuai a fare su e giù con la mano intorno al mio membro ed ogni tanto ne stuzzicavo la punta per farmi venire i bridivi dal piacere.
Era tutto troppo piacevole per essere sbagliato, forse anche io ormai stavo considerando lo "sbagliato" giusto.
Aumentai la velocità sul mio membro facendomi aprire la bocca dal piacere, era da troppo che non lo facevo, mi ero dimenticato quanto fosse piacevole.
-Così...- dissi gemendo poco dopo a causa del troppo piacere.
Ormai ero vicino all'apice, così sollevai di poco il mio bacino per venire meglio.
Numerosi piccoli gemiti uscirono dalle mie labbra, i miei respiri pesanti riempivano l'aria nonostante cercassi di non farmi sentire.
Non potei dimenticare, però, ciò che dissi nel venire.

-Ti amo-

ꜰxᴄᴋ ɪᴛ | ᴊᴀᴇʏᴏɴɢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora