🌡️Twenty🌡️

790 52 14
                                    

-Cosa provi per me?- domandò come se fosse la cosa più semplice dal mondo da domandare, anzi, forse lo era, la parte difficile era rispondere, e toccava a me farlo.
Scossi con decisione la testa, non volevo dirglielo, sapevo che se l'avessi detto, se avessi risposto la verità, lui se ne sarebbe andato.
-Dimmelo- continuò avvicinandosi sempre di più tanto che mancava così poco spazio tra di noi che sarebbe bastato un soffio di vento per far unire le nostre labbra.
Il mio cuore batteva a mille ed il mio respiro era spezzato, stavo impazzendo, il mio corpo fremeva sotto il tocco del minore.
-T-ti prego... non f-farmelo d-dire- pregai sentendo le lacrime sugli occhi.
-Perché?- domandò scatenando dentro al mio corpo mille emozioni diverse, come uno spattacolo di fuochi d'artificio.
Chiusi gli occhi con forza per cercare di calmarmi.
Non feci in tempo ad aprire bocca per rispondere che sentii qualcosa sulle mie labbra, aprii d'impulso gli occhi, ritrovandomi faccia a faccia con il castano.
Lui posò una mano sul mio volto, come per tenermi, io portai le mani dietro al suo collo, sapevo di star per piangere, infatti in un attimo una lacrima scese lungo la mia guancia, rigandola.
Il bacio era lento, piacevole, magico.
Le farfalle dentro al mio stomaco non avevano intenzione di fermarsi.
Dopo poco lui si allontanò da me, giusto di qualche centimetro.
Posò la fronte sulla mia, senza dire niente.
-J-jae...- provai a parlare.
-Dimmi cosa provi, Taeyong, o non mi fermerò- disse per poi riattaccare le mie labbra, questa volta senza pietà.
Le lacrime scesero veloci dal mio volto, sapevo che ormai non avevo scelta.
Gliel'avrei dovuto dire, ma avrei sempre potuto mentirgli.
Feci la mia scelta nel momento in cui sentii la sua mano scendermi a toccare le cosce.
-F-fermo, fermo- comandai allontanandolo di poco.
-I-io...- provai, ma strinsi i denti nel sentire che non riuscivo a dire quelle semplici parole.
-Dillo- ordinò Jaehyun avvicinandosi sempre di più a me.
-Io t-ti amo! S-stupido...- urlai disperato sentendo che il peso che tenevo dentro ormai da un po' si stava affievolendo lentamente.
-Ti amo con tutto me stesso- parlai di nuovo stupendomi del non aver balbettato.
Lui mi accarezzò il volto, poi posò la sua fronte sulla mia.
-Ti amo, Taeyong, ti amo da ormai troppo tempo per potermi ricordare da quando ho inziato a provare questo sentimento nei tuoi confronti, perciò ti prego, non rifiutarmi- disse lasciandomi a bocca aperta.
Prese la mia mano e la portò in mezzo al suo petto.
Innumerevoli lacrime ormai scendevano come fiumi in piena sulle mie guance, ero felice, quelle che versavo ormai erano lacrime di felicità.
-Come potrei?- risi sul suo volto, spensieratamente.
Lui mi prese delicatamente per i fianchi per poi portarmi a cavalcioni sopra di sé, la posizione non era il massimo, essendo in macchina, ma non era quello il mio primo pensiero in quel momento.
-Ti amo- disse baciandomi dolcemente le labbra, un semplice bacio a stampo ma che per me significava tanto.
-Ti amo con tutto me stesso, Taeyong, ti prego, credimi- continuò riempiendomi il volto di piccolo baci.
Risi alle sue azioni, era carino da parte sua.
-Ti amo- dissi prendendo il suo volto fra le mani e baciandogli le labbra.
In poco quel bacio si trasformò in un qualcosa di più voglioso, lussurioso.
La mano libera dalle bende iniziò a toccarmi l'addome da sotto la maglietta.
Le sue labbra ben presto si spostarono sul mio collo, lasciando piccoli morsi, i quali segni se ne sarebbero andati poco dopo, e baci umidi.
Ad ogni sua azione, dalle mie labbra usciva un verso di piacere, di approvazione, cosa che lo invogliava a continuare senza pensare nemmeno un secondo al fermarsi.
-J-jae! Aaah...- protestai quando arrivò con la mano sopra ai miei pantaloni.
Iniziò lentamente a massaggiare e provocare la mia intimità da sopra i pantaloni, facendomi gemere piano di piacere.
Pian piano aprì la zip dei miei jeans, infilando la mano dentro di essi per poi continuare a fare quello che stava facendo prima.
Portai la testa all'indietro per godermi di più il piacere del momento, non capivo come lui riuscisse a farmi sentire così debole, così piccolo nei suoi confronti.
Mi coprii la bocca per non urlare, ma lui mi scanzò la mano con cui mi ero coperto le labbra.
-Non ci provare, voglio sentirti urlare- disse facendomi perdere un battito, non si sarebbe fermato, ed io gli avrei concesso di farmi tutto, avrebbe potuto anche ferirmi mortalmente ed io lo avrei amato comunque, non l'avrei fermato dal distruggermi.
Lentamente infilò la mano nel mio intimo, facendomi gemere rumorosamente.
Stuzzicò la punta del mio membro con le dita, giocando anche un po' con me a causa del mio stato fisico.
Ero debole, il suo tocco mi rendeva impotente, lui solo ci riusciva.
-J-jae!- urlai quando sentii la sua mano impugnare completamente la mia intimità.
-T-ti p-prego... non c-ce la faccio p-più...- gemei sulle sue labbra.
Lui con l'altra mano strinse il mio sedere facendomi sobbalzare.
Il mio respiro era incontrollabile, respiravo così veloce che il petto non faceva nemmeno in tempo ad abbassarsi per poi rigonfiarsi d'aria.
-Urla cosa vuoi- ordinò con fermezza, facendomi sentire piccolo piccolo.
-D-dammi di più, t-ti prego, non r-riesco più a resistere! F-fammi v-v-venire!- dissi, in un secondo lui iniziò a masturbarmi velocemente, facendomi gemere innumerevoli volte.
-S-sì, aaah...! N-non fermarti- dissi, lui mi baciò le labbra impedendomi di parlare ancora, era rude, ma allo stesso tempo dolce.
-Come ordini tu, piccolo mio- disse staccandosi dalle mie labbra.
Portai la testa all'indietro a quelle parole, con delle semplici parole riusciva a farmi impazzire, o forse ero io io pazzo?
-O-oddio, J-jaehyun... p-più veloce- feci, ed allora lui mi sistemò meglio sopra di sé, iniziando a fare su e giù sul mio membro sempre più velocemente.
Lui mi baciò nuovamente, questa volta senza pietà.
Mi morse il labbro inferiore tirandolo di poco facendomi gemere sia di dolore che di piacere.
Dopo poco, però, chiese l'accesso tra le mie labbra, cosa che in un primo momento rifiutai solo per provocarlo di più.
Lui alla fine prese con la forza l'accesso alla mia bocca distraendomi con una forte botta che diede masturbandomi facendomi aprire la bocca per gridare un gemito troppo forte per non essere notato anche da fuori la macchina.
Il bacio fu così intenso da farmi chiudere gli occhi dal piacere.
Quando mi lasciò libera la bocca per poter urlare dal piacere lui aumentò sempre di più la velocità con cui masturbava il mio membro.
-S-sì, c-così! Sto p-per...!- dissi sul volto del minore, il quale aveva un sorriso beffardo in volto.
-Vieni per me- disse e poco dopo riversai il mio seme addosso ai nostri vestiti.
-D-dannazione...- mi lamentai, ma lui mi baciò le labbra dolcemente come se non fosse successo niente.

___________

Siamo vicini alla fine della storia, spero vi stia piacendo, cosa ne pensate?
In ogni caso vi ringrazio per tutto il supporto che mi date, ily! ❤️❤️❤️

ꜰxᴄᴋ ɪᴛ | ᴊᴀᴇʏᴏɴɢDove le storie prendono vita. Scoprilo ora