Adesso mi sbatto il telefono in testa, oltre che a incasinarmi i capitoli me li pubblica senza permesso... ALLORA. CHE DEVO FARE?! Lascio un casino o cancello questa storia e la trascrivo di nuovo, sperando che non mi si in casini di nuovo e trovando due ore nel tempo che non ho? Questa cosa mi sta stressando. Comunque ho notato che me li incasina di nuovo quando scrivo nuovi capitoli, non so se finirla e poi cercare di risistemarli sperando che lo faccia, oppure di trascriverla.
_____________Quando arrivammo alla Maserati Ghibli GranSport lui salì sul sedile del guidatore senza fiatare.
Non voleva aprire bocca, sembrava muto.
Jaehyun era molto bravo a guidare, infatti spesso andava spericolato, però era sempre attento a tutto, guidava meglio di Mark, forse giusto Johnny guidava come Jae, però io preferivo lasciare alla guida il minore anche se a volte mi faceva prendere degli infarti per quanto andasse veloce.
Anche quel giorno partì in quinta con la macchina obbligandomi a mettermi la cintura per evitare incidenti.
-Andiamo al classico?- chiesi senza distogliere lo sguardo dalla strada.
-Sì- risposi solamente, poi il telefono mi tremò facendo capire che mi fosse arrivato un messaggio.
Presi il mio iPhone e aprii la chat di Mark, quello che lessi mi lasciò senza parole, aveva veramente avuto il coraggio di scrivermelo?
Non me lo sarei mai aspettato.
-Ohi, che hai? Perché quell'espressione?- chiesi guardandomi un secondo Jaehyun.
-Ecco... Mark m-mi ha chiesto d-di prendergli...- dissi balbettando un po' giocando con le mie mani dopo aver posato il telefono sulle mie cosce.
Era pur vero che non fosse alla fine niente di ché, però Mark lo avevo sempre considerato come un piccolo fratellino e di dire a Jaehyun cosa mi aveva chiesto Mark mi faceva un po' tremare la voce, soprattutto perché era Jaehyun.
-Che ti ha chiesto?- domandò senza guardarmi nuovamente.
-D-del l-lubrificante- dissi distogliendo lo sguardo, guardai fuori dal finestrino.
-L'altra notte non sono riuscito a chiudere occhio per quanto Haechan stesse gemendo, alla fine mi sono dovuto andare a mettere al PC per giocare a tutto volume a League of Legends, nemmeno la musica mi distraeva- disse tirandosi indietro i capelli e sbuffando.
-Ma alla fine va bene così, almeno loro scopano, io non lo faccio da anni- continuò posando entrambe le mani sul volante della sua auto di lusso.
-Io nemmeno quello, di che ti lamenti- sussurrai senza guardarlo.
-Non ti perdi niente di ché, da almeno quello che ho provato nel farlo con ragazze che nemmeno mi piacevano- rispose solo, poi scoppiò il silenzio all'interno dell'auto.
Vidi per strada una signora con un bambino che le stringeva la mano che saltava felice e sorridente, era uno spettacolo stupendo per i miei occhi, io non avrei mai potuto avere un figlio e questo mi spezzava il cuore, sentii gli occhi pizzicarmi per questo motivo, forse era stato il prezzo da pagare per esser diventato famoso e ricco, alla fine stavo facendo una bella vita apparte la fatica del lavoro, però era la mia passione e non mi lamentavo mai, anche quando stavo male per la fatica.
Alla fine ero pure gay, il problema dei figli non era nemmeno colpa del mio corpo, però era sempre un brutto pensiero, ero sterile.
Sentii una lacrima scendermi lungo la guancia silenziosamente, poi la mano di Jaehyun si posò sulla mia coscia, l'aveva capito.
Nel gruppo solo alcuni sapevano del fatto che io fossi sterile, ne erano a conoscenza solo John, Ten, Jaehyun e Mark perché una volta ero scoppiato a piangere e mi ero sfogato parlandone con loro, forse Mark l'aveva detto ad Haechan, ma non era un problema, alla fine bastava che i fan non lo scoprissero, mi importava di questo.
-Non pensarci, adesso pensiamo a cosa comprare perché se ci scordiamo quei cereali Johnny ci apre in due- disse facendomi scappare una risata.
-Grazie- dissi solo tornando a guardarlo, lui mi diede una veloce occhiata sorridendo."Ti amo Jung Jaehyun"
Mi asciugò la guancia con il pollice, poi tornò con sicurezza a guidare.
Dopo pochi minuti entrammo nel parcheggio sotterraneo del supermercato.
Scendemmo dalla macchina, presi un carrello con la moneta che mi aveva dato il minore e lo seguii entrando nell'edificio.
-Lo porto io, tu aiutami a vedere che comprare- disse prendendomi dalle mani il carrello senza che io potessi controbattere.
Iniziammo a girare tra i diversi scaffali prendendo qui e là delle cose da mangiare.
Presimo cose come latte, snack, bibite, bottiglie dell'acqua, carne, un pochino di pesce, del pane, un po' di verdure ed altro.
Alla fine, dopo un bel po', andammo agli scaffali dei cereali per prendere ciò per cui eravamo veramente venuti.
Riconobbi i cereali dalla tigre in copertina, troppo carina e indimenticabile per non poterla notare.
Improvvisamente, mentre stavo posando le tre scatole di cereali nel carrello, notai che Jaehyun era fisso verso qualcosa dietro di me.
-Jaehyun?- domandai cercando di richiamare la sua attenzione.
-Miyon- disse solo facendomi spalancare gli occhi.
Non era possibile, non lei, non in quel momento.
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ꜰxᴄᴋ ɪᴛ | ᴊᴀᴇʏᴏɴɢ
Fiksi Penggemar_COMPLETED_ Storia tratta dalle vite reali di Lee Taeyong e Jung Jaehyun. Un giorno i due ragazzi si ritroveranno più uniti che mai grazie a dei segreti condivisi. Succederà qualcosa tra di loro oppure lasceranno che i loro segreti vengano dimentic...