ꜰxᴄᴋ ɪᴛ | ᴊᴀᴇʏᴏɴɢ

✨Thirteen✨

IMPORTANTE
Mi dispiace per quello che sta succedendo con i capitoli, l'altro giorni li ho un po' sistemati ma poi mi risuccede SEMPRE il disastro. Perdonatemi per questo problema, ma io ci metto un'ora a risistemarli tutti e spesso non ne ho il tempo, Wattpad mi odia e lo farà sempre, mi aveva fatto questo casino pure con Satan's Property I, ma poi avevo risolto in una maniera che mi ha fatto anche arrabbiare, in sintesi, avevo cancellato la storia e l'avevo dovuta ritrascrivere, ci misi circa 2 ore e mezza per controllare se tutto era presente e per recuperare i pezzi che mi si erano danneggiati o cancellati.
Sto cercando di risolvere anche in questa storia, ma questa volta senza cancellare la storia, ma pare impossibile, veramente, non so più che fare.
Per favore abbiate pazienza e pietà di me, io sono la prima ad arrabbiarsi ed a sgridarsi per questo.
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Passarono alcuni giorni e lentamente mi ripresi dal virus intestinale che avevo preso.
Tornai a provare con i ragazzi per l'imminente comeback, ma la cosa che mi faceva stare ancora un po' male era il fatto che io e Jaehyun non parlavamo quasi mai.
Il castano aveva smesso di ignorarmi, finalmente, ma comunque non parlavamo spesso e quando lo facevamo c'era sempre un po' di tensione tra di noi.
I miei pensieri vennero interrotti da un forte urlo proveniente dalla cucina.
Corsi a vedere cosa fosse successo, preoccupato, ma quando arrivai in cucina rimasi sbalordito bel vedere Johnny in ginocchio sul pavimento con la scatola dei suoi cereali preferiti in mano.
-Johnny?- domandò Haechan dietro di me.
-I MIEI CEREALI! CHI LI HA FINITI?!- urlò guardandoci con occhi assassini.
-Io non li ho toccati- mi difesi subito e lui si girò di scatto verso una figura dietro di noi.
-TU! Ti avevo visto mangiare qualcosa ieri notte! Erano i miei cereali!- urlò lo stallone indicando Jaehyun dietro di noi.
-Pensavo ce ne fosse un altro pacco, di solito ne abbiamo sempre due! Non è poi così grave non fare colazione con i cereali!- si difese sbadigliando poco dopo il castano.
-LO DICI TU! IO LI VOLEVO!- strillò ancora.
-Ma perché la mattina è sempre così...- gemé Mark ancora mezzo addormentato apparendo dietro di noi ed appoggiando la testa sulla spalla di Haechan.
-Qualcuno vada a fare la spesa, il frigo è vuoto. Comprate pure due o tre pacchi di quei maledettissimi cereali così lo fate felice e mi lasciate dormire- disse Taeil analizzando il frigorifero per poi tornarsene in camera.
-Jaehyun, vacci tu, è colpa tua se John è così adesso- sentenziò Doyoung uscendo dalla cucina.
-Che palle...- rispose in un sussurro il castano.
Un idea subito mi si fissò in testa ed ero deciso a convincere Jaehyun a portarmi con sé al supermarket.
-P-posso venire anche io? Devo c-comprare delle cose- dissi piano, incerto.
Jaehyun mi guardò con occhi curiosi e poco dopo annuì andando verso la sua camera.
-Cambiati, usciamo tra cinque minuti- disse per poi chiudersi in camera.
Andai da John velocemente e lo tirai su, cercando di farlo calmare velocemente, poi corsi in camera cercando dei vestiti decenti da mettere.
Alla fine indossai velocemente la felpa viola con su scritto "Sexual fantasies" e dei jeans neri skinny strappati con il mio paio di Timberland nero ai piedi.
Prima di uscire dalla mia camera presi il mio cellulare ed il portafoglio.
Quando arrivai davanti alla porta di casa c'era già Jaehyun con indosso un maglione dal collo alto bianco e dei jeans neri skinny che mettevano in risalto i muscoli delle sue gambe, ai piedi indossava anche lui un paio di Timberland, ma le sue erano bianche, evidentemente nuove, limpide.
Jaehyun prese una giacca di pelle marroncina, io invece presi il mio k-way nero e me lo infilai, fuori tirava un forte vento.
-Andiamo con la mia macchina- disse solamente il castano prendendo le chiavi della sua auto dalla cesta delle chiavi per poi uscire dal dormitorio in tutta fretta.