Albatros

bacio

"A proposito, grazie mille per il lavoro" sono nell'ufficio del sig. Aziz e per fortuna era col sig. Emre.
"Di niente, è tua sorella?" chiede indicandomi a Leyla.
"Si, sig. Emre" risponde cordiale
"Lei è Sanem, la sorella di Leyla.. Ha iniziato oggi a lavorare da noi papà" lo informa il figlio.
"In che reparto ti hanno messo figliola?" chiede il sig. Aziz un po' indaffarato con alcuni documenti.
"Nel reparto del chiedi e porta (delle consegne)" rispondo frettolosamente.
Il padre ed il figlio si guardando a vicenda e subito dopo iniziano a ridere di cuore confondendomi.

Ho fatto per caso una battuta?

"Che sorella simpatica che hai Leyla" si complimenta il sig. Aziz continuando a ridere.
"Comunque Leyla, informa i nostri redattori di creare degli spot pubblicitari della D BANK e di mandarmeli" sorride.
"D BANK.. Hanno fatto la pubblicità in una rivista sulle case, decorazioni per questo mese" rivelo.
"Si, come fai a saperlo?" chiede il sig. Emre stupito
"Sanem ha un ottima memoria visiva, vede una foto e non la dimentica più ma fino ad oggi non le è servito a molto" interviene mia sorella.
I due signori mi studiano attentamente.
"Hai visto questa rivista?" chiede il sig. Emre
"Si, l'ho vista" rispondo
"La pagina di moda è con" chiede ma lo interrompo subito "Elif Guler" Mi guardano stupiti..
"In che pagina?" continua con le domande.
"46" rispondo subito.
"Sei sicura?" bisbiglia mia sorella, faccio si con la testa.
I due mi guardano e subito dopo verificano se la risposta è corretta.
"Esatto" afferma il sig. Emre
"D'ora in poi tu farai il controllo della rivista, figliola" allunga la mano in mia direzione il sig. Aziz.
"Adesso finalmente ho un vero lavoro" mi lascio sfuggire stringendogli la mano.
"A proposito, anche tu sei invitata alla festa del 40° anno..tutti i nostri dipendenti sono invitati" dice sorridendo.
"La ringrazio, è molto gentile da parte sua" lo ringrazio entusiasta.
"Arrivederci Sanem" mi salutano i due signori.
"Arrivederci" saluto ma poi mi fermo alla porta " a proposito dimenticavo.. Nella pagina 77 c'è una frase molto bella dovreste leggerla" dico chiudendo la porta subito dopo.
"Ora ti presento un amico" ci incamminiamo verso la sala spuntino, ci fermiamo davanti ad un ragazzo con dei baffi strani.
"Ciao tesoro, la vedi la ragazza dietro di me? È nuova, falla lavorare, falle fare tutti i lavori che non vuoi fare e al minimo sbaglio avvisa il direttore okay? Ciao caro" se ne va subito senza lasciargli il tempo per rispondere. Passiamo circa un minuto a guardarci quando finalmente spezza il silenzio e riesco a sentire la sua voce.
"Possiamo parlare o hai perso la voce?" chiede
"Ciao, io sono Sanem" mi presento.
"Ciao, io sono Cenkis ma tutti mi chiamano Ceycey.. Io e te lavoreremo insieme.. Siamo quelli che corrono da una parte all'altra" mette subito in chiaro la nostra posizione.
"Intendi che siamo nell'ultima categoria meno considerata vero?" chiedo seguendolo
"No, siamo proprio infondo e possono subito eliminare il nostro reparto.. Se starnutisci ti ritrovi fuori davanti alla porta" rivela.

Ah!

"Come conosci Leyla?" chiede cambiando argomento.
"Io e lei siamo uscite dalla stessa pancia" rivelo.
"Stessa pancia?" chiede confuso
"Insoma sono la sorella però è più giusto dire così perché siamo troppo diverse."
"Bello, mi piace questo tuo spirito.. Vieni" mi intima a seguirlo.
"Ora ti spiego un po le regole di questo posto e di come funziona" inizia a parlare
"Allora il sig. Aziz si occupa di tutto in questa azienda okay? E dopo di lui c'è il figlio.. Il sig. Emre e la signorina Deren" continua indicandoli col dito.
"Il sig. Emre si occupa della parte finanziaria e la sig. Deren della parte creativa" annuisco muovendo leggermente la testa.
"Significa che tutte le campagne passano dalla signora Deren.. Dai produttori, scrittori, designer.. Insomma tutti" si ferma guardando la ragazza dietro di me.
"Ah, C'è anche Guliz l'assistente del sig. Aziz.. Vede e sente tutto" bisbiglia l'ultima parte.
"Ciao, io sono Sanem" mi giro guardandola.
"Ciao io sono Guliz, benvenuta" la ringrazio.
"Infine c'è il sig. Can, la persona più importante, un grande personaggio. Lui è un fotografo molto famoso in più lui è l'altro figlio del sig. Aziz. Ha girato il mondo ed ha fatto tante foto. Comunque ti spiego come è il posto e l'agenzia.. Ascolta adesso" faccio si con la testa.
"Ceycey, abbiamo una persona nuova con noi, chi è?" una donna ci interrompe.
"Anzi non voglio saperlo, Ceycey vieni con me" lo intima.
"L'altra, anche tu!" inizia a camminare dalla parte opposta.

L'altra? Io mi chiamo Sanem!

Ci porta nel suo ufficio.
"Ascolta qui ci sono tutti i numeri degli invitati, chiamali tutti uno ad uno e assicurati di sapere se vengono o no.. Hai capito?" ordina severamente.
"Ho capito" rispondo col muso lungo.

Mettiamoci all'opera!

······

Mi trovo alla festa del 40° anno dall'apertura dell'azienda e per l'occasione ho indossato un vestito totalmente grigio lungo a mente coscia.. Mi sono truccata leggermente e per i capelli me li sono legati in modo abbastanza ordinati.

Non riesco a trovare il bagno accidenti!

Salgo la rampa di scale velocemente e una porta socchiusa attira la mia attenzione, ci entro senza esitazioni

Il bagno può aspettare..

È tutto buio qui, non riesco a vedere niente.. Cerco di camminare appoggiandomi al muro con scarsi risultati. Improvvisamente la porta si apre e si richiude subito. Succede tutto in un attimo, sento due mani sui miei fianchi e le labbra di qualcuno sulle mie. Sento la sua barba spingermi la pelle e le sue mani che mi tengono stretta. Mi stacco leggermente e i nostri respiri si uniscono, sembra un sogno ma purtroppo è l'ora di svegliarsi.
Mi allontano lasciandolo da solo nella stanza, corro scendendo le scale rischiando anche di cadere ma poco mi importa e mi avvio nella sala cinema.
Riesco a scorgere Ceycey e mi siedo vicino a lui.
"Dove sei stata?" chiede interessato
"Se tu sapessi" rispondo toccandomi le labbra.

Ciao ragazzi questo è la scena del bacio!! Purtroppo è in turco ma l'importante è che vediamo le reazioni!! Non abbiamo bisogno per forza di parole💕🌺