Can e il sıg. Emre mi hanno convocata nella sala riunione.
Sono arrivata in anticipo.
La stanza è molto grande quasi il doppio della mia camera, le pareti sono di un azzurro chiaro ma la cosa che attira di più la mia attenzione è il tavolo lunghissimo che si presenta al centro della stanza. È lunga quanto una limousine.Come se avessi mai visto una limousine in vita mia, ma lasciamo stare.
Noto subito che non sono sola, seduti ci sono già alcuni colleghi tra cui Ceycey. Sventola la mano in mia direzione chiamandomi a gran voce.
"Sanem, sono qui" tutti gli sguardi dei presenti sono su di lui, alcune lo guardano male altri sorridono scuotendo la testa.
"Grazie per aver urlato il mio nome, come se fossimo al mercato" rido sedendomi vicino a lui.
"Cosa posso farci, dovresti ringraziarmi di sentire la mia voce" mi lancia uno sguardo con superiorità facendomi ridere.
"La tua camicia è orribile" sibilo guardandolo dalla testa ai piedi.
"Così mi offendi" si porta la mano sul cuore simulando un pianto.
"Oh tesoro, ti chiedo umilmente scusa non volevo farti piangere giuro non era mia intenzione" recito avvicinandomi a lui accarezzandogli il viso.
"Io non so se perdonarti hai spezzato il mio cuore in mille pezzi" gira la testa dall'altro lato con fare risentito.
"Sarò in grado di farlo tornare come prima. Non posso vivere senza di te amore mio" trattengo le risate.
"Ti perdono ma solo perché ti amo troppo" si gira appoggiando la fronte alla mia.
La sua vicinanza non mi disturba per niente, ormai è il nostro modo di scherzare.Sentiamo delle risatine, mi volto e il suo sguardo mi colpisce peggio di una padellata in testa.
E io ho già provato quella sensazione, un giorno mentre stavo preparando da mangiare mi cadde una padella in testa, faceva così male che per poco svenivo.Can e il sıg. Emre sono sulla soglia della porta, sembrano aver assistito a tutta la scena.
"Buongiorno a tutti io e Can vi dobbiamo aggiornare sugli ultimi avvenimenti" il sıg. Emre si siede a capotavola.
Can rimane sulla soglia incenerendomi con lo sguardo, inevitabilmente abbasso il mio paonazza.
Ha assistito al nostro teatrino, mi vergogno così tanto. Dopo un po' anche lui si siede e prende posto davanti a me."Sei tutta rossa" mi sussurra Ceycey vicino al mio orecchio.
"E il sıg. Can ti sta fissando male" continua avvicinandosi di più.
"Non è vero" scuoto la testa sorridendo.
"Guarda le sue orecchie, sono di colore rosso fuoco tra poco esplode" ridacchio coprendomi la bocca con le mani cercando di non farmi sentire.
"Ne avete ancora per molto oppure possiamo iniziare" Can si rivolge a noi con aria dura.
"NO.. nel senso sì... Iniziate pure." balbetto colpita dal suo tono.
"Grazie" mi sbeffeggia.
"Allora ragazzi, vi ho riuniti perché ho due cose da dirvi. Per prima.."
"Abbiamo" Can lo corregge marcando la parola.
Il silenzio regna sovrano nella stanza, i due fratelli si guardano col sopracciglio alzato. Tutta questa situazione mi mette ansia. Passano secondi interminabili che a me sembrano ore. I miei colleghi si guardano tra di loro in forte imbarazzo.
"ABBIAMO due cose da dirvi." si corregge il sıg. Emre.
È palese che i due fratelli non vanno d'accordo , vorrei tanto sapere il motivo per cui Emre prova tutto questo astio nei suoi confronti. Dopo parlerò con Can e cercherò di prendere qualche informazione a riguardo.
Sempre se vuole parlare con me, le occhiatacce che mi lancia stanno iniziando a innervosirmi."Prima di tutto abbiamo supervisionato il computer della signorina Leyla e non abbiamo trovato niente di compromettente.
Quindi da domani potrà tornare a lavorare" rivela Can.Il mio cuore scoppia di gioia, cerco di contenermi drizzando le spalle con aria professionale altrimenti rischio di salire sul tavolo e ballare la macarena.
Sorrido a Can ringraziandolo quasi con le lacrime agli occhi. Appena Leyla lo verrà a sapere piangerà dalla felicità.
Lui solleva l'angolo della bocca facendomi l'occhiolino.
Bipolare
"Rimane il fatto che in questa azienda c'è una spia" il sıg. Emre prende la parola.
"E prima o poi farà un passo falso. Voi siete i più fidati in questa azienda se notate qualcosa di strano vi chiedo di farlo presente a me o a Can" tutti noi annuiamo con la testa.
"Passiamo alla seconda cosa. Io e Emre abbiamo partecipato ad una riunione presso l'azienda Evolves company. Abbiamo un grosso progetto tra le mani.
Dobbiamo ideare la pubblicità di un profumo""Vi lasciamo liberi di pensare. Domani ci renderete partecipi delle vostre idee. Adesso potete andare, buon lavoro" conclude il sıg. Emre alzandosi dalla sedia.
Spazio autrice
Ciao a tutti Albatros 🌺
Vi piace Ceycey?
A me moltissimo. Lo trovo molto divertente. 😂
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Albatros
ChickLitAVVISO: QUESTA STORIA E' A META', Can Divit, fotografo di fama mondiale, tornerà ad Istanbul per aiutare il padre a curare gli affari di famiglia ma il suo destino si intreccierà con quello di Sanem, una giovane ragazza che rifiuterà di sposare un u...