Albatros

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about__lena

Il mio instagram 🌺

Sono in taxi con mia sorella verso casa.. Sono troppo nervosa dopo quello che è successo questa sera.
"Sorella ti chiedo una cosa.. In azienda hai un collega con la barba?" domando mangiandomi le unghie dall'agitazione
"Con la barba? Ma che idiozie stai dicendo Sanem" risponde guardandomi confusa
"Idiozie, idiozie.. Non ti si può chiedere niente" sbuffo come una bambina.
Prendo il telefono e mando subito un messaggio alla mia migliore amica.

Sanem: Qualcuno mi ha baciata Ayhan non puoi capire come mi sento!

Ayhan: con chi ti sei baciata? Come? Quando? Dove? Come è poss..

Non faccio in tempo a finire di leggere il messaggio che mi arriva una sua chiamata.

"Ayhan"

"Ragazza, con chi ti sei baciata?"

"Non lo so"

"Come non lo so"

"Non lo so Ayhan, non l'ho visto.. Comunque ti chiamo quando arrivo a casa bye bye"

Stacco la chiamata e rimetto in fretta il telefono nella borsa.
"Cosa stai combinando? Chiede mia sorella con sguardo severo
"Che succede? Adesso ti ricordi di me? Mi hai evitata tutta la sera per non stare con me" le punto il dito.
"Non cambiare discorso.. Di cosa parlavi con Ayhan dai racconta"
"Dai racconta? Me lo chiedi per rimproverarmi? Guarda che modi, guarda che tono di voce.. Sei uguale alla mamma" dico incrociando le braccia.
"No sorellina non lo chiedo per rimproverarti.. Sono solo curiosa, di cosa parlavi con Ayhan a voce così bassa?" cerca di convincermi facendo lo sguardo da cucciolo
"Non te lo dico, hai ancora quel tono di accusa" rivelo
"Non funziona vero?" scuoto la testa in segno di risposta.
"Bene, se non lo vuoi dire non dirmelo, di sicuro sarà qualcosa di folle come sempre" cerca di fare l'indifferente.
"Si, una cosa folle" sorrido.
Dopo circa dieci minuti siamo già a casa, Leyla si dirige subito in camera sua mentre io vado nella mia. Non accendo neanche la luce, voglio rivivere quel momento.
Vedo uno strano movimento sul mio letto, urlo pensando al peggio quando mi rendo conto che è solamente Ayhan, la mia migliore amica.
"Ma sei impazzita? Dov'eri? Non ho resistito, mi sono arrampicata e sono entrata dalla finestra" sussurra tappandomi la bocca.
"Ero troppo curiosa, ti lascio da sola due minuti.. Trovi un lavoro e ti baci con qualcuno? Che storia è mai questa" continua agitando le mani. "Cosa stai facendo? Chi è? Con chi scambi dei baci? Mi devi delle spiegazioni amica mia!" continua Ayhan.
"Non lo conosco" rivelo sentendomi quasi in imbarazzo.
"Ti ha baciata con la forza?" domanda assottigliando lo sguardo.
"No amica, mi ha baciata per sbaglio" rispondo con la testa tra le nuvole.
"Uffa, davvero Sanem, mentre cerco di capirti rischio di invecchiare" si lamenta sdraiandosi conpletamente sul mio letto.
"Ayhan, adesso io ho iniziato a lavorare nell'azienda dove lavora mia sorella.. Questa sera c'era la festa dei 40 anni dell'agenzia del sig. Aziz ok?" domando per capire se mi sta seguendo o se sta dormendo.
"Continua"
"Io sono entrata in una stanza ed era il posto sbagliato. Insomma, non ci siamo visti l'una con l'altro.. Credo che mi abbia scambiata per un altra persona e mi ha baciata" dico abbassando la voce verso l'ultima parte.
"Io sono scappata subito da lì, però.."
"Però cosa" alza il sopracciglio
"Ecco.. Non so, mi sento strana. Mi manca il respiro come se mi avessero tolto il terreno sotto ai piedi" rivelo guardando il pavimento.
"Dio mio, e secondo te chi era? Un collega di lavoro?" domanda sorridendo
"Potrebbe essere chiunque degli invitati del sig.Aziz.. Non l'ho visto perché era troppo buio. Ho visto solo le scarpe.. Indossava delle belle scarpe di colore nero" ricordo spaesata.
"Aveva delle belle scarpe nere, un attimo.. Non possiamo trovare molti con queste scarpe, però se vestiva in modo elegante, significa che era una persona importante giusto?" chiede Ayhan.
"Non lo so.. Era una persona muscolosa. Gli ho toccato il braccio, ovviamente per sbaglio ed aveva la barba" mormoro seria.
"Aveva la barba, la barba.. Ma al momento tutti hanno la barba. Non ricordi un altro dettaglio? Pensa dai"
"Okay lasciami pensare" chiudo gli occhi..

Io che entro nella stanza..
Qualcuno mi tocca il braccio e mi gira..
Mi prende alla sprovvista e mi bacia..

Ayhan schiocca le dita davanti ai miei occhi "Sanem, sei qui? Dove siamo? Guarda, in camera tua! Io e te.. Dai raccontami ora che hai pensato" si siede vicino a me.
"Amica.. Secondo te mi sono innamorata? È qualcosa come l'amore o simile? Se non è amore allora cosa è? Cosa è questa sensazione che sto vivendo adesso?" le domando a raffica.
"Io non lo so, non ho una risposta.. Comunque dobbiamo dargli un soprannome. Come possiamo chiamarlo? Hai detto che è muscoloso e con la barba" ride.
"Aspetta che ci penso" dico mettendomi seduta sulla sedia.
Mi accorgo del poster sul muro, rimango imbambolata a guardarlo..
"Albatros" decido
"Come?" domanda confusa
"Parlo del nome, chiamiamolo Albatros" sorrido
"Veramente io non ti capisco.. Cosa sognifica Albatros" domanda indipettita.
"Quell'uccello" indico il poster.
"Si può trovare anche nelle Galapagos, attraversa gli oceani. È un uccello molto bello, passa il 90% della sua vita volando. Ha delle gigantesche ali, può restare in aria per un lungo periodo senza sbatterle. Ha solo una femmina, con cui vive, vola e migra per tutta la vita. Così vive l'Albatros" sospiro trovandomi già nel mondo dei sogni con Ayhan.

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