è dietro di me vero?

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@about__lena

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"Mamma, perché stai pulendo la finestra di prima mattina?" chiedo stropicciandomi gli occhi.
"Stasera viene la famiglia di Muzaffer a chiedere la tua mano e quella manianca delle pulizie di Aysun (mamma di Muzaffer) guarderà ovunque per trovare un po' di polvere" dice continuando a pulire la finestra.
"Mamma ne abbiamo parlato.. Hai detto o il lavoro oppure il matrimonio, ed io ho già trovato un lavoro.. Cosa vuoi ancora?" chiedo sbuffando.
"Non puoi cavartela con un solo giorno di lavoro, una promessa è una promessa" dice.
"Papà?" chiamo andando verso la cucina.
"Vai, corri subito da papà" strofina il panno umido sulla finestra.
"Buongiorno amore" sorride mio padre.
"Papà perché ti sei alzato così presto? Apro io il negozio" mormoro avvicinandomi.
"Nono, non puoi lavorare ed occuparti del negozio, apro io tesoro" ribatte aggiustandosi la camicia.
"Sei il papà migliore del mondo" sorrido.
"E tu sei la figlia più dolce del mondo" dice abbracciandomi.
Mi preparo velocemente ed esco di casa per andare subito al lavoro, ora ho delle responsabilità.
"Buongiorno principessa" mi volto di scatto dallo spavento. Zeberget vestito in smoking mi porge dei fiori.
"Zeberget?" chiedo confusa e arrabbiata.
"Zeberget cosa? Vergognati Sanem, io mi chiamo Muzaffer" dice indignato.
"Stasera abbiamo un fidanzamento, come ti sembro?" chiede girando su sé stesso. Rimango ad osservarlo, ha curato tutto nei minimi dettagli.
"Voglio piangere" mormoro iniziando a camminare verso la fermata dell'autobus.
"No, per quale motivo? Non piangere mia sanem, non posso sopportarlo.. Ti ho chiamata 'Mia San.."
"Non dirlo!! Ascolta, non farmi vergognare davanti agli abitanti del quartiere. Ti prego, vai a casa" lo interrompo in malo modo.
"Mi prepari tu la cena stasera?" chiede speranzoso.
"Ascolta, mi sto arrabbiando.. Tu lo sai come divento quando mi arrabbio vero?" lo avverto avvicinandomi.
"Lo so benissimo, diventi più bella" sorride.
"Ecco.. Adesso sono arrabbiata.. Sparisci, dileguati" dico andandomene definitivamente.
"Okay, sembra che oggi ci sia elettricità tra di noi.. ci sentiamo per telefono" lo sento dire.

Ora lo ammazzo!

·····

"Fratello Halil, ti ho detto che pagherò.. Perché continui a chiamarmi? Ti pago a rate, di al tuo socio che non posso trovare 40.000 lire subito" bisbiglio camminando verso la sala spuntino.
"Dove trovo tutta questa somma di denaro subito" chiedo esssperata.
"Fratello Halil.. Non farlo.. Non andare a casa mia, mio padre morirà per colpa tua. Si, però adesso non stai mantenendo la tua parola" lo accuso.
"Parla col tuo socio e convincilo. Ti ho detto che pagherò, non scapperò da nessuna parte"
"Mio dio, okay.. Vengo dopo il lavoro e parlo con voi due" sbuffo e riattacco.
"Stai bene Sanem? Ci sono problemi?" chiede il sig. Emre davanti a me.
"Sto bene, nessun problema" sorrido forzatamente andando a riempire una tazza di caffè.
"Buongiorno Sanem" salutano Guliz e Ceycey.
"Giorno" ricambio.
"Mi sta scoppiando la testa, non c'è un thè normale qua?" sbuffo messaggiandomi le tempie.
"Non essere all'antica, beviti il caffè. Sai cosa fa il thè? Abbassa il tuo livello di ferro nel corpo mentre la caffeina ti..." Ceycey continua a parlare ma io non gli presto attenzione perché mi accorgo che dietro di lui c'è un ragazzo con la barba. Prendo velocemente il telefono dalla tasca e scatto alcune foto di nascosto..
"Perché stai fotografando Ahmet?" chiede guliz accennando un sorriso.
"Ehm.. Raccolgo foto di uomini con la barba, è un hobby" dico la prima cosa che mi passa per la mente sedendomi all'altro lato del tavolo. Prendo una penna dalla mia borsa e scrivo sulla mano il primo nome.. AHMET.
"Fidati, il sig. Can sarà il nuovo capo" bisbiglia Guliz.
"Guliz? Come fai a sapere che il sig. Can sarà il nuovo capo?" chiedo alla ricerca di informazioni.
"Dolcezza, perché lui non è mai venuto qui se non per fare qualcosa di importante e stamattina è venuto qui" risponde in modo ovvio.
"Vi dico una cosa, secondo me il sig. Can è una persona arrogante e se la tira un po' troppo.. Di solito i capi sono tutti così oppure no?" domando vedendo le loro facce cambiare.
"Si annoiano e giocano con i coccodrilli.. Si annoiano e adottano un leone. Dicono 'abbiamo in azienda' ci restiamo e facciamo i capi per un po" rifletto. Guliz agita le braccia in modo confuso mentre Ceycey scuote la testa.
"Ma sepete qual'è la realtà? La vita è bella solo per loro.. Io ho fame, voi avete fame?" domando toccandomi la pancia ma non ricevo nessuna risposta da parte loro, rimangono imbambolati a fissarmi impauriti.
"Dite di no? allora dove eravamo rimasti? Chi è il sig. Can? Io ad esempio non lo conosco.. Lui è il capo ed io non l'ho visto nemmeno una volta. Anche io sono una dipendente, faccio le consegne però non ha importanza.. Alla fine siamo tutte persone, non è così? Non c'è differenza tra di noi" concludo sbattendo con enfasi le mani sul tavolo. Guliz e Ceycey fanno dei strani versi con la testa..
"Zitta" bisbiglia Ceycey facendomi capire tutto.
"Lui è dietro di me in questo momento, vero?" chiedo indicando un punto a caso dietro di me.
"Si" sussurrano i due.

Voglio morire!

⬆Ecco Can che ascolta le parole di Sanem

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Ecco Can che ascolta le parole di Sanem.. Adoro💕scrivete un aggettivo su Sanem.. Per quel poco che la conoscete.. Scrivete la prima cosa che vi viene in mente.🌺

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