Un piano infallibile

232 9 1
                                    

Era ora di Letteratura inglese. Forse eravamo stati sconsiderati a rovinarle l'appuntamento quando il giorno dopo l'avremmo avuta a penultima ora, eravamo fottuti!

<<Ragazzi! Test a sorpresa su Conan Doyle>> la Blake non aveva nemmeno fatto l'appello, aveva solo iniziato a stampare con forza sui banchi i fogli.

Quando arrivò al mio banco ecco che le afferrai la mano. <<Non abbiamo mai fatto Conan Doyle>> avevo quasi ringhiato.

<<Certo... vediamo se stavolta parli dello schiavismo degli studenti, magari prenderai più di F, forse una D>> stava per divincolarsi dalla mia presa ma strinsi ancora di più.

<<Potrei parlare di una citazione dello stesso per rispondere alla sua affermazione "è un errore gravissimo mettersi a teorizzare prima di avere tutti gli elementi, distorce il giudizio" e per spiegarmi in parole più semplici, io ci sono cresciuta leggendo delle opere di quell'uomo, avevo anche una cotta per lui in 5 elementare, una D? è quella che potrei dare a lei se la interrogo>> a quelle parole la lasciai andare. 

Appena distribuì i test a tutti, iniziammo e 20 minuti dopo avevo già consegnato, insieme hai ragazzi che avevano sentito i miei sussurri.

Ora che ero libera era il momento mettere in atto il piano che avevo escogitato durante la notte, mentre ero sotto effetto di antidolorifici. Lavoro meglio quanto sono sotto effetto di antidolorifici.

 Non poteva punire gli studenti solo perché una manciata di noi gli ha rovinato l'appuntamento, doveva prendersela con Derek!

Alla fine della lezione ecco che sarebbe arrivato il mio coach preferito, cioè era l'unico coach che non pensasse che io fossi fuori di testa, perché... anche lui lo era!

<<Ah... ragazzi, oggi faccio io le veci del professor Finstock, lui aveva un impegno, staremo altre due ore insieme>> ecco che il sorrisetto della Blake, distrusse il mio.

<<Dov'è Greenberg?>> mi guardai attorno. Noooo... avevano anche cambiato entrambi l'account di tinder... il coach sarebbe tornato a scuola infuriato, eh be', non c'è niente di peggio di un Finstock deluso e infuriato.

<<Allora ragazzi, andiamo in piscina? E' da tanto che non faccio una nuotata, ero campionessa di nuoto al liceo>> attaccò a parlare, mentre le andavamo dietro.

Feci passare avanti diversi ragazzi finché non arrivarono quelli che mi servivano. Presi sotto braccio i miei ragazzi preferiti, il rosso solo, e il Theo solo.

<<Bene, vi ricordate di quel piano di cui deliravo ieri in spagnolo, bene ditelo a gli altri, dobbiamo far rimpiangere alla Blake di avermi fatto incazzare>> ringhiai. 

<<E che ha fatto per farti incazzare?>> Domandò Ethan.

<<è nata e ha deciso di fare la prof, non è abbastanza?>> Li guardai male, poi mi allontanai dalla massa per chiamare zio Peter. Cioè avevo il diritto e la sua approvazione per chiamarlo zio.

Derek non lo chiamava mai così e Cora lo faceva molto di rado, poverino si sentiva declassato.

<<Dimmi>>  rispose come se non stesse facendo nulla, no aspetta lui non stava facendo nulla.

<<Ho bisogno di tante taniche di colorante blu, diciamo una dozzina da 30 l'una>> spiegai. 

<<Quanto è grande il posto?>> Sembrava che fosse okay per lui il mio atto di vandalismo.

<<Una piscina scolastica usata per fare gare di nuoto a 7 corsie>> spiegai.

 <<Per un blu acceso ci vorranno 3 dozzine di colorante da 50 litri l'uno, arrivano il più in fretta possibile>> attaccò, era più esaltato di me.

Fight or Die - Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora